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Stesso punteggio, stesso trofeo: Germania e Canada festeggiano insieme la medaglia d’oro con un ex aequo nella gara di bob alle Olimpiadi Invernali di Pyeongchang 2018.

Il cronometro si è fermato sul tempo di 3’16″86: al termine delle quattro manche disputate dagli atleti di bob a due non c’erano dubbi sul risultato di una sfida emozionante che è stata equilibrata fino alla fine.

I protagonisti dell’impresa sono da una parte i tedeschi Francesco Friedrich e Thorsten Margis e dall’altra i canadesi Justin Kripps e Alexander Kopacz. 

 Adrenalina e spettacolo si sono alternate in questa incredibile gara che si è rivelata una delle più incerte mai viste, che ha visto non solo competere i due paesi vincitori ma anche la coppia della Lettonia formata da Oskars Melbardis-Janis Strenga, che si qualificano poi medaglia di bronzo per soli 5 centesimi.  

Nessuna medaglia d’argento, quindi, è stata assegnata in questa gara olimpica, ma ben due medaglie d’oro per due paesi che hanno dimostrato un grande grinta e una gran voglia di vincere a qualsiasi costo.  

Ma nella storia del bob non è la prima volta che si verifica questo episodio alquanto raro e singolare. Per rivedere la stessa storia dobbiamo tornare indietro al 1998, a Nagano, quando il più alto gradino del podio ha ospitato sia i nostri atleti azzurri Gunther Huber e Antonio Tartaglia che i canadesi Pierre Lueders e David MacEachern.

Nonostante la rarità di questi ex aequo, quando il cronometro decide di fermarsi sullo stesso numero rende ancora più spettacolare l’intera gara. Come già è avvenuto anche nel 2002 a Soelden, in Austria, ma stavolta nello sci.

In quell’occasione l’evento ha destato ancora più scalpore e meraviglia perché a salire sul podio per ricevere la “pazza” medaglia d’oro non sono state due sciatrici ma tre!

Si tratta di Tina Maze, Nicole Hosp e Andrine Flemmen che hanno totalizzato tutte un tempo di 1:49.91.

E ancora a Sochi 2014 ritroviamo la Maze festeggiare un altro ex aequo con Dominique Gisin.

È chiaro quindi che qualificarsi al primo posto in concomitanza con un altro paese concorrente non è un dato impossibile, ma per quanto possa accadere raramente, è un fattore inaspettato che appassiona ed entra nella storia. Pari abilità vengono premiate con una medaglia per ciascun paese, dividendo quel posto in alto sul podio che per l’occasione diventa più stretto, ma senza per questo risultare scomodo per nessuno dei vincitori.

Tutto è pronto per l’inizio della Coppa del mondo di sci alpino 2017 a Soelden, in Austria. È il grande giorno della categoria maschile e tutti gli sciatori si preparano per gareggiare.

Ma qualcosa va storto e a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli il gigante di Soelden viene annullato!

Cerchiamo di capire cos’è successo già dalla sera prima, quando i tecnici avevano evidenziato dei problemi a causa del vento fortissimo che già in serata lasciava intendere che non aveva intenzione di cessare.

Nonostante le previsioni non rassicuranti, prima di prendere la decisione di annullare la gara prevista si è aspettato il mattino seguente, che non ha lasciato dubbi circa la pericolosità di gareggiare con un vento con folate di 120 km/h.

Ecco le parole del race director della FIS Markus Waldner in proposito:

La sicurezza viene prima di tutto, non abbiamo altra scelta che cancellare la gara 

Un evento del genere non succedeva dal 2010 e, come in quel caso, il regolamento prevede che la gara della prima di stagione non sia recuperata in un secondo momento. Purtroppo, essendo una prova fatta in un ghiacciaio non è possibile riproporla altrove e riorganizzarla in tempo per rispettare le date del calendario.

Quando le condizioni atmosferiche non lo consentono è importante determinare le priorità e decidere di sospendere le eventuali prove al fine di evitare conseguenze peggiori. Nei trascorsi di questa competizione si sono verificati episodi simili non soltanto nel 2010 a causa della forte nebbia, ma anche nel 2006, dove addirittura è saltata tutta la tappa.

Gli organizzatori, in collaborazione con le autorità austriache, sono molto attenti a non perdere di vista la sicurezza degli sciatori in gara.

Quindi i partecipanti della competizione dovranno partire con 100 punti in meno e aspettare due settimane per iniziare la vera e propria gara. 

esulta marchel Hirsher

Un imprevisto che per alcuni è stato alquanto fastidioso, data la preparazione e la voglia di cominciare quest’avventura. Ma, tra tutti, c’è uno sciatore che vede questo annullamento come un’opportunità.

Si tratta di Marcel Hirscher, che in seguito ad un infortunio, non avrebbe potuto iniziare la competizione insieme agli altri nella vetta austriaca di Rettembach.

Si trovava ancora nei box con problemi al malleolo che gli impedivano di potersi mettere in gara già nel gigante di Soelden.

In vista di questa pausa di due settimane, però, prevede infatti di recuperare e poter affrontare la gara a pari merito con i suoi avversari. Il suo nome rientra nella rosa dei favoriti e questo “imprevisto” può davvero giovargli e permettergli di conquistare un altro trofeo.

Nel frattempo, gli altri sciatori devono aspettare fino a giorno 12 novembre per l’inizio della gara ufficiale in Finlandia a Levi, mentre nella categoria femminile si procede come da calendario. La prima gara è stata fatta, con qualche accorgimento visto che il vento era già abbastanza forte, e in questa prima tappa ha trionfato Viktoria Rebensburg.

Parte alla grande la stagione dell’Italia dello sci alpino femminile in Coppa del Mondo. Manuela Moelgg ha conquistato il terzo posto nel gigante di Soelden, dietro alla tedesca Viktoria Rebensburg e la francese Tessa Worley. L’azzurra, che aveva chiuso la prima manche al primo posto con il tempo di 55”57, ha fermato il cronometro sul totale di 1:55.73. Chiudono la top ten Stephanie Brunner, Mikaela Shiffrin, Wendy Holdener, Ragnhild Mowicnkel, Kristin Lysdahl, Tina Robnik e Sara Hector. La partenza della prima manche è stata posticipata di pochi minuti e abbassata a causa del vento che ha poi condizionato tutta la gara.

La 34enne di San Vigilio di Marebbe conquista così il dodicesimo podio di Coppa del Mondo in carriera e torna sul gradino più basso del podio di Soelden dopo sette anni, l’ultima volta il 23 ottobre 2010. Ottima prova nella seconda manche delle altre azzurre in gara: Irene Curtoni si piazza quattordicesima a 1”86, la ventenne Laura Pirovano è diciannovesima a 2”36 e trova il miglior piazzamento in carriera all’ottava presenza in una gara di Coppa del Mondo. Da sottolineare la grande seconda prova sulle nevi austriache di Pirovano che ha fatto registrare il sesto miglior parziale.  Infine, Elena Curtoni, non ancora al top della forma, chiude ventisettesima a 3”73. Il muro del Rettenbach è risultato fatale nella prima manche a Marta Bassino, la migliore fino all’errore e a Sofia Goggia: tanta sfortuna per loro. Non si sono qualificate alla fase finale della competizione Jole Galli, quarantacinquestima e Luisa Bertani che ha terminato la gara in cinquantaduesima posizione.

Viktoria Rebensburg trova il successo dopo aver chiuso la prima manche al terzo posto dietro proprio a Manuela Moelgg e a Mikaela Shiffrin, ma grazie a una seconda parte di gara super è riuscita a ribaltare il risultato. Rimonta ancora più efficace per la francese Tessa Worley: dal sesto al secondo tempo. Percorso inverso per Mikaela Schiffrin, dal secondo al quinto posto. Da segnalare il ritorno in un gigante dopo 637 giorni di Lindey Vonn e l’uscita di Lara Gut nella prima manche. La svizzera in caso di vittoria avrebbe eguagliato Tina Maze regina di Soelden con tre successi.

Ordine di arrivo del gigante femminile di Soelden:

1. REBENSBURG Viktoria GER 1:55.20
2. WORLEY Tessa FRA 1:55.34 +0.14
3. MOELGG Manuela ITA 1:55.73 +0.53
4. BRUNNER Stephanie AUT 1:55.91 +0.71
5. SHIFFRIN Mikaela USA 1:55.94 +0.74
6. HOLDENER Wendy SUI 1:56.31 +1.11
7. MOWINCKEL Ragnhild NOR 1:56.65 +1.45
8. LYSDAHL Kristin NOR 1:56.68 +1.48
9. ROBNIK Tina SLO 1:56.75 +1.55
9. HECTOR Sara SWE 1:56.75 +1.55

Manca solo un giorno all’inizio del gigante di Soelden e ormai è chiaro quali saranno gli sciatori che rappresenteranno l’Italia nella categoria maschile, in gara per l’inizio della prima tappa il 29 ottobre. Ecco i loro nomi: Borsotti Giovanni, De Aliprandini Luca, Eisath Florian, Maurberger Simon, Moelgg Manfred, Nani Roberto, Paris Dominik e Tonetti Riccardo.

La Coppa del Mondo maschile di sci alpino 2017-2018, ha già i nomi dei suoi favoriti, tra i quali l’austriaco Marcel Hirscher e i francesi Alexis Pinturault e Mathieu Faivre in cima a tutte le liste. Ma i convocati azzurri hanno tutte le carte in regola per dare del filo da torcere a ognuno di loro.

Fiducia e ottimismo sono trasmessi agli sciatori proprio dal loro allenatore Max Carca con queste parole: 

Abbiamo trovato sempre buone condizioni nell’ultimo periodo, sia settimana scorsa Soelden che in questi giorni in Val Senales. Martedì la pista è stata barrata, ne è venuto fuori un test molto efficace in prospettiva di ciò che troveremo domenica. Anche a Soelden stanno bagnando in queste ore, i ragazzi sono molto concentrati, andiamo sul Rettenbach per dare il massimo e convinti di potere fare un altro passo avanti rispetto all’anno scorso. Disponiamo di due atleti che partono nei quindici (Eisath e De Aliprandini, ndr), vogliamo piazzarne almeno uno nei cinque

Conosciamo più da vicino i nostri azzurri in gara 

Giovanni Borsotti torna a sciare dopo l’infortunio che l’ha costretto ad abbandonare le piste per un po’ di tempo in seguito ai suoi frequenti problemi al ginocchio e le inevitabili operazioni subite. Dopo la lunga riabilitazione lo sciatore alpino ha intenzione di dare il massimo in questa competizione austriaca.

Luca De Aliprandini, nonostante la mancata continuità a causa di infortuni vari, ha fatto una stagione davvero entusiasmante. Ben 4 volte si è classificato tra i primi dieci e la sua grinta e il suo talento lasciano sperare in grandi risultati anche in questa nuova sfida internazionale.

Florian Eisath, veterano della nazionale azzurra di sci alpino, ha grandi aspettative per questa Coppa del Mondo 2017. Dopo svariati successi, il più importante dei quali è il terzo posto di Alta Badia nel 2004 all’inizio della sua carriera, il suo obiettivo è proprio una vittoria al gigante di Soelden.

Maurberger Simon, reduce dalla Coppa Europa 2017, è pronto e carico per tornare a sciare nello slalom gigante della competizione che avrà inizio in Austria e cercare di ottenere grandi risultati come quelli della stagione passata.

Moelgg Manfred, eletto uno dei più grandi sciatori dello slalom, è una delle punte di diamante della nazionale azzurra. Il suo nome compare spesso accanto ad altri grandi del mondo dello sci alpino e per l’ennesima volta nella sua carriera fitta di successi tenterà di conquistarsi almeno una posizione nel podio.

Roberto Nani, che negli ultimi tempi ha subito una battuta d’arresto nelle sue incredibili prestazioni iniziali, cerca di uscire da questa sorta di periodo nero nel quale è entrato per tornare a regalare soddisfazioni al suo paese, magari partendo proprio dal gigante di Soelden.

Dominik Paris dal suo esordio nel lontano 2007 ne ha fatta di strada e oggi, con la Coppa del Mondo 2017, vuole ancora una volta confermarsi come un grande sciatore, cercando di scrivere il suo nome tra i migliori anche in questa competizione.

Riccardo Tonetti, vincitore della Coppa Europa nel 2015 a Palmares e 36esimo nell’ultima Coppa del Mondo di sci alpino, vuole migliorare ancora le sue prestazioni e ha grande fiducia nelle sue capacità per questa nuova convocazione azzurra a Soelden. 

Al termine dell’allenamento odierno sul ghiacciaio della Val Senales è stato definito il contingente della squadra femminile che prenderà parte al gigante di Soelden apertura della Coppa del mondo in programma sabato 28 ottobre sul Rettenbach.

Sono otto le atlete convocate dal capo allenatore Matteo Guadagnini: si tratta di Marta Bassino, Luisa Bertani, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Jole Galli, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Laura Pirovano. Spicca la lunga lista di assenti, fra cui Federica Brignone, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, tutte e tre sulla via del recupero dopo una serie di infortuni ma non ancora pronte per presentarsi al meglio al via di una gara impegnativa come quella austriaca. Brignone ha ripreso in questi giorni a sciare per la prima volta dal suo ritorno dall’Argentina e, nonostante l’edema osseo all’adduttore sia in via di guarigione, ha preferito in accordo con lo staff tecnico non prendere rischi, per presentarsi al meglio della condizione sin dal prossimo gigante statunitense di Killington, in calendario sabato 25 novembre.

Brignone

“Mi dispiace non essere al via di una gara tanto importante – racconta Federica -. Abbiamo valutato bene ogni possibilità, ma non mi sento ancora pronta per puntare al massimo risultato, continuo a lavorare per tornare in gara al 100%”.

Si tratterà invece di un esordio assoluto fra le porte larghe per Bertani, ventunenne milanese di nascita ma comasca d’adozione, tesserata per lo Sci Club Racing, che ha raccolto i primi piazzamenti nella scorsa stagione in Coppa Europa con un diciottesimo posto a San Candido e il quarto posto ai Campionati Italiani, così come per la ventiduenne livignasca Galli dello Sci Club Livigno, la quale sfiorò con il quarto posto il podio nella combinata dei Mondiali juniores di Sochi nel 2016 e in Coppa Europa vanta una discreta serie di piazzamenti nella top-10, culminati con un quarto posto nel supergigante di Kvitfjell l’anno passato.

I precedenti di Soelden parlano di due vittorie italiane per merito di Denise Karbon nel 2007 (che fu anche terza nel 2009) e Federica Brignone nel 2015, a cui si aggiungono il terzo posto di Manuela Moelgg nel 2010 e il secondo e terzo posto di Deborah Compagnoni nel 1996 e 1998. L’azzurra che vanta il maggior numero di presenze sul Rettenbach è Manuela Moelgg con tredici. La prima manche è prevista alle ore 10, la seconda alle 13 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport1.