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È la maratona più partecipata al mondo, nel 2009 sono arrivati a traguardo ben 43.545 atleti. Un numero esagerato se pensiamo che nella prima edizione, a tagliare il nastro furono solo 55. La maratona di New York è la corsa annuale più celebre in assoluto: i suoi 42.195 metri con cui si snoda attraverso i cinque grandi distretti di New York City la rendono affascinante e una di quelle sfide da fare una volta nella vita.

Quest’anno saranno ben 53mila i podisti che si cimenteranno tra il Ponte di Verrazzano e Central Park per una domenica di festa anche se ancora aleggia l’allarme terrorismo dovuto al recente attentato di Manhattan.
La parte del leone la fanno naturalmente gli Stati Uniti con 38mila iscritti, di cui oltre 19.838 vengono dallo stato di New York. con ben 3.002 podisti iscritti. Ma quella che si disputa domenica 5 novembre vede anche la maggior partecipazione italiana degli ultimi anni, con ben 3000 azzurri tra amatoriali e professionisti, pronti a vivere con entusiasmo questo momento di sport. Solo nel 2012 si raggiunse un numero molto vicino ai tremila iscritti (erano 2.827), ma la gara fu annullata a soli tre giorni dalla partenza dal sindaco Michael Bloomberg a causa del passaggio dell’uragano Sandy.

Confermato il percorso che dopo la partenza dal Ponte Giovanni da Verrazzano, posto a Staten Island, vedrà gli atleti, in base alla loro onda di partenza, dividersi in tre diversi tracciati per poi riunirsi intorno al 13mo chilometro nei pressi di Flatbush Avenue.  Al chilometro 25 il temutissimo Quennsboro Bridge che, con il suo dislivello, ha spesso rappresentato un punto cruciale per quanto riguarda la vittoria finale.

Nonostante la predominante bandiera a stelle e strisce, la Maratona di New York ha parlato italiano per ben cinque volte. L’exploit fu nel triennio 1984-1986 dove trionfò per due volte Orlando Pizzolato e poi Gianni Poli. Nel 1996 ad arrivare per primo al finish è stato Giacomo Leone, l’ultimo europeo a vincere la maratona prima dell’inizio di un lungo periodo dominato da atleti africani. Franca Fiacconi, invece, è stata l’unica atleta italiana a vincere, nel 1998.

Nella Maratona di New York 2017, solo tre azzurri sono stati inseriti tra i top runners: Sara Dossena, Emma Quaglia e Francesco Puppi. Una menzione speciale la merita, però, Leonardo Cenci.

La sua è una storia pazzesca, fatta di determinazione, grinta, coraggio e voglia di non mollare mai. Nel 2012 ha scoperto di avere un cancro incurabile ai polmoni, ma Leonardo, atleta perugino, non si è fermato, ha continuato a correre fino ad arrivare alla maratona di New York dell’anno scorso  con un obiettivo ben preciso in testa: battere il record di Fred Lebow, cofondatore della maratona, unico atleta al mondo a partecipare con un cancro in atto.
Leonardo ce l’ha fatta, tagliando il traguardo in 4 ore 27′ e 57” e superando le 5 ore 32′ 34″ di Lebow. Un messaggio pieno di energia e determinazione: si può convivere con la malattia. Ma non è tutto perché Leonardo vuole provare il bis e con il pettorale numero 56.858 ha intenzione di tagliare il traguardo per la seconda volta. Un record di spirito e tenacia!

E’ possibile guardare la Maratona di New York in diretta su RaiSport. Questi gli orari italiani:

15.20 – Partenza Maratona femminile (professioniste)

15.50 – Partenza Maratona maschile (professionisti)

16.15 – Partenza seconda onda (amatori)

16.40 – Partenza terza onda (amatori)

17.00 – Partenza quarta onda (amatori)