Tag

sammy basso

Browsing

L’ultimo “huh” gridato assieme. L’ultimo geyser sound con le mani che schioccano all’unisono. Assieme a Sammy Basso e ai suoi genitori, con tutto il team di Mondiali.it. Al Bar da Gigi, a Cassola, e dove sennò! Il Mondiale di calcio è ampiamente alle spalle, i campionati sono iniziati, si torna a fare il tifo per la propria squadra e per il proprio sport. Sono passate di mezzo le delusioni della Ferrari e del Mondiale di volley maschile, la gioia strozzata in gola per la finale mondiale della Nazionale italiana femminile di pallavolo.

La temperatura inizia a scendere, ma per l’occasione è stata rispolverata la maglia azzurra celebrativa realizzata appositamente per il progetto “Mondiali.it for Iceland”. E il cui ricavato della vendita è andato all’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus che sin da subito ha accettato, con entusiasmo, di accompagnare una banda di scalmanati della provincia vicentina a sostenere l’Islanda, la più piccola nazione a prendere parte a una Coppa del Mondo.

La birra, a giugno come oggi, non è mancata, e attorno a un tavolo abbiamo ripensato all’avventura estiva: un’estate all’italiana, senza Italia, ma con copricapo da vichinghi, con tamburi, con dirette Facebook, con presentazione di libri e chiacchiere con gli autori, con il nostro inviato e il nostro tifoso sardo partiti per la Russia, con il baccalà in assenza si squalo putrefatto (sì, è un piatto caratteristico islandese). Con l’1-1 contro la corazzata Argentina e con il rammarico delle due partite successive. Pazzi, noi di Mondiali.it, e altrettanto pazzi anche i sostenitori e tifosi che hanno vissuto il Bar da Gigi. E pazzo anche Sammy che, nonostante gli esami e la scrittura della tesi, è stato sempre presente. Sammy, poi, si è laureato con il massimo dei voti (lode compresa!).

E mentre lo sguardo va verso i prossimi progetti, mentre pensiamo già alla prossima squadra “cenerentola” da tifare (Gibilterra, per esempio, con le sue due prime storiche vittorie), ogni promessa è debito per cui abbiamo consegnato a Sammy l’assegno con quanto raccolto dall’iniziativa “Mondiali.it for Iceland”. Ora vorremmo capire come farà a presentarsi in banca con un assegno di queste dimensioni…

Non ci resta che brindare un’ultima volta, gridando Áfram Ísland! Sempre Áfram Ísland! augurando a Sammy un felice proseguo con gli studi, ripensando a un’estate a modo suo magica e unica.

(Foto di Luca Marazzato)

Abbiamo mantenuto la promessa! Domenica 27 maggio al Bar da Gigi, a Cassola in provincia di Vicenza, il team di Mondiali.it ha organizzato “l’evento pilota” di presentazione del progetto “Mondiali.it for Iceland”, un’iniziativa nata per supportare la nazionale islandese in Russia.

Abbiamo voluto testare la pazzia di altri appassionati che, nonostante un po’ di pioggia, non sono mancati all’appello e hanno deciso di acquistare la maglia celebrativa realizzato per questa occasione. Calcio, cultura (durante le tre giornate oltre a vedere assieme le partire dell’Islanda contro Argentina, Nigeria e Croazia, avremo presentazioni di libri e dialoghi sulla storia dell’Islanda), ma anche un gesto di beneficenza: acquistare una maglia significa non solo provare a vincere la “casacca” originale della nazionale firmata Erreà, ma anche donare parte del ricavato all’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso onlus.

Noi abbiamo rotto il ghiaccio (visto il tema!), ora non resta che iniziare quest’estate mondiale tutti assieme, tutti vestiti di blu, ma per tifare Islanda!
#ForzaIslanda #TeamIceland Áfram Ísland!

Trovate il programma completo cliccando sui riquadri dei tre eventi

Sammy ha accettato entusiasta l’avventura e ha anche svelato di avere, nel suo dna, una piccola percentuale di discendenza islandese. Ecco le sue parole:

Siamo felici di partecipare a questa iniziativa insieme a voi che unisce lo sport e la sensibilizzazione, assieme alla raccolta fondi, verso una malattia rara come la Progeria. Due temi, questi, che molto spesso viaggiano su binari diversi. In particolare siamo felici che la squadra che si supporterà sarà la Nazionale Islandese, una squadra che in passato, sebbene “sfavorita” dai sondaggi, con la forza di volontà, ha conquistato grandi risultati, riuscendo nella non facile impresa di unire anche le tifoserie “avversarie” nello scopo più autentico dello sport: il sano divertimento. Questa squadra ha molto in comune con la storia dell’A.I.Pro.Sa.B., la nostra associazione infatti, proprio per l’arduo obbiettivo di provare a fare ricerca su una malattia rarissima, era data per sconfitta in partenza, a distanza di 13 anni però, con l’aiuto di molte persone diversissime tra loro ma che hanno creduto in uno scopo comune, è riuscita a raggiungere grandi risultati. Saremo perciò felici, nel nostro Bel Paese, di tifare per la Terra dei Ghiacci

Clicca sul post per vedere tutte le foto

Giovedì 24 maggio mattina si è svolta all’interno del Bar da Gigi (piazza San Zeno – 12, Cassola, Vicenza) la conferenza stampa di presentazione di “Mondiali.it for Iceland”, una serie di eventi che uniscono sport, cultura e passione per vivere il Mondiale in Russia, orfano dell’Italia, con lo stesso entusiasmo.
Accettando la sfida islandese, la nazione più piccola – con i suoi 330mila abitanti – a partecipare a un’edizione della Coppa del Mondo. Il team di Mondiali.it ha presentato il programma delle quattro date in cui si struttura questa avventura, mostrando ai presenti sia la maglia ufficiale Erreà (sponsor tecnico della nazionale islandese) disponibile nello shop online o acquistabile durante le serate, sia la maglia celebrativa ideata appositamente per questo strambo tipo. Ci saranno altri gadget e altre sorprese che verranno svelate domenica 27 maggio alle 17.00 (sempre nel Bar da Gigi).

Il Mondiale all’italiana rivivrà sotto nuova forma, dunque: 14 anni fa, era l’agosto 2004, partiva l’avventura di Marcello Lippi sulla panchina della nazionale italiana. Un viaggio che è arrivato fino al punto più alto, ma che – paradossalmente – è partito dal punto più basso: la prima partita del ct viareggino fu proprio contro l’Islanda e, al tempo dicemmo con sorpresa, vinsero loro 2-0.

Nel punto più basso, forse, siamo nuovamente sprofondati, ma Mondiali.it non perde il sorriso: calcio e passione sono indimenticabili se si legano al gesto umano e sensibile. Così parte del ricavato andrà all’associazione di Sammy Basso – A.I.Pro.Sa.B.- che, entusiasta, ha accettato l’idea di far parte di questa spedizione! E che ha anche svelato di avere, nel suo dna, una piccola percentuale di discendenza islandese. Ecco le sue parole:

Siamo felici di partecipare a questa iniziativa insieme a voi che unisce lo sport e la sensibilizzazione, assieme alla raccolta fondi, verso una malattia rara come la Progeria. Due temi, questi, che molto spesso viaggiano su binari diversi. In particolare siamo felici che la squadra che si supporterà sarà la Nazionale Islandese, una squadra che in passato, sebbene “sfavorita” dai sondaggi, con la forza di volontà, ha conquistato grandi risultati, riuscendo nella non facile impresa di unire anche le tifoserie “avversarie” nello scopo più autentico dello sport: il sano divertimento. Questa squadra ha molto in comune con la storia dell’A.I.Pro.Sa.B., la nostra associazione infatti, proprio per l’arduo obbiettivo di provare a fare ricerca su una malattia rarissima, era data per sconfitta in partenza, a distanza di 13 anni però, con l’aiuto di molte persone diversissime tra loro ma che hanno creduto in uno scopo comune, è riuscita a raggiungere grandi risultati. Saremo perciò felici, nel nostro Bel Paese, di tifare per la Terra dei Ghiacci

 

Fabio Da Re, la mente dietro al progetto Mondiali.it e colui che ha voluto scommettere in questa avventura, riavvolge le lancette del tempo e ritorna agli istanti immediatamente successivi alla mancata qualificazione dell’Italia. Da lì, nonostante la delusione, qualcosa è nato:

”Non può succedere ma se succede…”questa è la frase che mi ha accompagnato fino alla mancata qualifica dell’Italia ai Mondiali. E’ successo, non ci sarà, e adesso cosa facciamo? Lo staff che lavorava da due anni al progetto Mondiali.it cosa farà? Ci siamo guardati negli occhi ed è tornata la frase “non può succedere, ma se succede…” se la squadra del paese con meno abitanti al mondo a partecipare alla Coppa, vincesse il trofeo? Islanda! Ed ecco che il nostro sorriso è tornato sui nostri volti. Un paese stranissimo, 330mila abitanti, fatto di ghiaccio, vulcani e campi di calcio sotterranei e indoor; loro ci sono al Mondiale in Russia, noi no e nel cuore di tutti noi si è aperto uno spazio dove abbiamo messo un pezzettino di quel paese dando  vita a un’iniziativa unica. Un gemellaggio, una festa a distanza con tutti gli islandesi che vivranno il sogno Mondiale sapendo che non può succedere, ma se succede…

EVENTO DI PRESENTAZIONE: Domenica 27 maggio ore 17.00 da “Bar da Gigi”

GRUPPO D: Argentina – Islanda: 16 giugno ore 15.00 | Nigeria – Islanda: 22 giugno ore 17.00 | Islanda – Croazia: 26 giugno ore 20.00

IL PROGRAMMA: Sabato 16 giugno ore 15.00 | Partita live Argentina – Islanda | Presentazione libro “Il Mondiale dei Vinti” di Matteo Bruschetta, scrittore e blogger di “Football is NOT ballet”.

Da una parte i vincitori, sul gradino più alto del podio, con la Coppa in mano e la medaglia al collo. Dall’altra gli sconfitti, che piangono lacrime amare e non sanno se capiterà un’altra occasione. Matteo Bruschetta ci racconta in modo inedito e agrodolce, le dieci peggiori nazionali della storia dei Mondiali di calcio, le facce, le difficoltà e le speranze vane di chi non ce l’ha fatta. L’autore spezza dunque le catene della narrazione ufficiale, per fare spazio a personaggi poco conosciuti al grande pubblico del calcio. Storie di uomini e di sognatori, prima che di atleti e classifiche. Dieci avventure inedite e tragicomiche raccontano il gioco più bello del Mondo, attraverso i capitoli più curiosi e meno celebrati. “Il meglio del peggio” di venti edizioni dei Mondiali di calcio: nazionali dimenticate in fondo alla classifica, isole minuscole come Haiti o nazioni gigantesche come la Cina, democraticamente accomunate dalla sconfitta.

Venerdì 22 giugno ore 17.00 | Partita live Nigeria – Islanda | Presentazione libro “Le favole del calcio – e vissero tutti sconfitti e vincenti” di Alex Iuliano, giornalista de “Il Giornale di Vicenza”.

Questo libro racconta di cadute di risalite, di sogni realizzati e di illusioni, di risate e di esultanze ma anche di sacrifici e di sudore. La storia del calcio la fanno le storie di chi gioca a calcio…Come quelle di chi si sveglia all’alba per allenarsi prima di andare a scuola, come quelle di chi rinuncia alle domeniche in famiglia per aprire i cancelli dello stadio e portare le borracce d’acqua ai giocatori, come quelle di chi trova un amico in uno spogliatoio, come quelle di chi lavora oggi per dare un domani ai bambini del quartiere, come quelle di chi impara a vivere ascoltando le parole di un allenatore dopo una sconfitta. Questo libro nasce dalla volontà di raccontare proprio le storie di chi ha vinto, di chi ha perso, di chi ci ha provato, di chi ci è riuscito e di chi sta per farlo. Un libro di favole moderne e antiche a cui non si addice il solito lieto fine, ma un più appropriato “e vissero sconfitto e vincenti”.

Martedì 26 giugno or 20.00 | Partita live Islanda – Croazia | Collegamento all’interno dello stadio, prima, durante e dopo il match con Gianni Casula, tifoso italiano “impazzito” per l’Islanda che viaggerà in direzione Rostov per unirsi alla marea azzurra dei “vichinghi islandesi” e celebrare assieme a loro con la “geyser sound”.