Tag

rendimento

Browsing

Quella 2015-2016 è stata la sua stagione più prolifica, l’ultima con la maglia della Roma e quella che, per intenderci, ha convinto la dirigenza juventina ha sborsare 32 milioni di euro imposti dalla clausola per portarlo a Torino. Ben 10 gol e 12 assist per Miralem Pjanic quell’anno, il suo quinto nella capitale, calci di punizione letali e incursioni spesso decisive con picchi di prestazioni che all’ombra della Mole non ha mai avuto.

Il bosniaco, però, da giovane promessa è diventato un leader del centrocampo, dall’essere uno dei primi acquisti della Roma americana, ora è punto fermo della Juventus di Allegri. Pjanic certamente non aveva la costanza di prestazioni che sta avendo con i bianconeri, anche se per quanto riguarda la pericolosità offensiva, tifosi juventini e soprattutto i nuovi fantallenatori forse hanno dei rimpianti.

Sicuramente c’entra il contesto tattico in cui Allegri ha inquadrato il classe ’90: a Roma, infatti, Pjanic ha sempre fatto la mezzala e solo con Spalletti, nei suoi ultimi mesi alla Roma, l’ex numero 15 aveva assunto atteggiamenti più simili a un regista, confermati poi da Allegri alla Juventus, dove Mire è diventato uno dei registi più apprezzati a livello europeo e mondiale.

Al momento in 111 gettoni con la Juventus, Pjanic ha segnato 18 reti e fornito 30 assist e quest’anno stanno mancando i suoi bonus: la doppietta di rigore contro il Valencia nella prima partita del girone di Champions League è stata di fatto un assolo perché il centrocampista in Serie A ha segnato solo un gol e mandato in rete i suoi compagni solamente in due occasioni. E’ diventato senz’altro più accorto, ma secondo la fantamedia di queste prime 14 giornate di Serie A il suo voto è ampiamente sufficiente: 6,21 che diventa 6,36 con i bonus gol e assist e i malus ammonizioni, quattro.

Il ragazzo nato a Tuzla 28 anni fa si rifarà con il classico gol dell’ex? Sabato 22 dicembre gioca proprio contro la Roma: tanti compagni e soprattutto amici, uno su tutti, in particolare. Dzeko, suo connazionale, da cui ha preso il nome che ha dato a suo figlio, Edin.