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qualificazioni per Pyeongchang 2018

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Una storica vittoria porta il curling italiano direttamente alle Olimpiadi di Pyeongchang 2018. È la prima volta da quando questa disciplina sportiva partecipa ai Giochi Olimpici che l’Italia si guadagna il pass per farne parte, senza agevolazioni dovute al fatto di essere il paese ospitante (come è successo nel 2006 a Torino).

Una vittoria meritata, combattuta fino all’ultimo, durante un match giocato in modo eccellente da entrambe le parti e concluso con un risultato di 6-5 per l’Italia.

Gli azzurri hanno riscritto la storia a Plzen, in Repubblica Ceca, durante il torneo di qualificazione olimpica in cui hanno giocato il match di play off contro la Danimarca, avversaria che si è rivelata piuttosto temibile.

La squadra italiana, formata da Joel Retornaz (third e skip, Sporting Club Pinerolo), Amos Mosaner (fourth, Aeronautica Militare), Simone Gonin (second, Sporting Club Pinerolo), Daniele Ferrazza (lead, Curling Cembra) e Andrea Pilzer (alternate, Curling Cembra) e allenata da Soren Gran, ha dovuto faticare non poco per raggiungere la vittoria e staccare il pass olimpico.

La gara è stata ricca di colpi di scena e non ha registrato un netto vantaggio di una squadra sull’altra per tutta la partita, fino all’extra end, quando Mosaner è riuscito a fare quel punto decisivo che fa esplodere i festeggiamenti di tutta la Fisg e di tutta l’Italia.

I giocatori protagonisti dell’impresa non riescono a trattenere le emozioni e il primo a parlare ai giornalisti è Retornaz, che esprime loro tutta la sua gioia:

Nonostante l’esperienza e i 34 anni stanotte non sono riuscito a dormire. Questo giorno significava tantissimo perché ci giocavamo l’accesso alle Olimpiadi e con una vittoria siamo riusciti a fare la storia. E’ la prima volta che raggiungiamo i Giochi giocandocela sul ghiaccio, senza il vantaggio di essere Paese ospitante, e questo dà l’idea della nostra impresa: abbiamo vinto le partite giuste e ce lo siamo meritati, è il giorno più importante della mia carriera. Quando parlo di Torino 2006, che ho vissuto da giocatore, mi vengono i brividi e volevo li potessero provassero anche i miei compagni: così, finiti gli Europei, ci siamo parlati a lungo perché speravo cogliessero a pieno l’importanza di questa occasione 

L’incredibile qualificazione degli azzurri alle Olimpiadi della Corea del Sud è motivo di festa e grande orgoglio, oscurati solo dalla sconfitta della squadra femminile, che invece non volerà a Pyeongchang nel prossimo febbraio. Purtroppo la sfida contro le danesi non è andata come si sperava e per un soffio le azzurre perdono, con grande delusione e rammarico.

L’Italia comunque avrà una degna rappresentanza alle Olimpiadi e può affermare senza esitazione di avere dei giocatori di curling, sia nel team maschile che femminile, di grande talento che siamo sicuri ci faranno fare bella figura in Corea del Sud.

 

Ecco cosa è successo nel weekend nella gare di curling, pista lunga e biathlon che vedevano gareggiare anche i nostri azzurri.

Curling: qualificazioni Olimpiadi invernali 2018

A Plzen, in Repubblica Ceca si è svolta  la  sfida di playoff del torneo di qualificazione olimpica per la specialità del curling. Per l’Italia è un trionfo: battendo la Danimarca si aggiudica il pass per le prossime Olimpiadi invernali in Corea del Sud.

I protagonisti dell’impresa sono Joel Retornaz (third e skip, Sporting Club Pinerolo), Amos Mosaner (fourth, Aeronautica Militare), Simone Gonin (second, Sporting Club Pinerolo), Daniele Ferrazza (lead, Curling Cembra) e Andrea Pilzer (alternate, Curling Cembra), allenati da Soren Gran. Si sono scontrati contro la Danimarca in una sfida che si è svolta su pari livello e si è conclusa per 6-5 a favore degli azzurri all’extra-end.

Nulla di fatto invece per la squadra femminile, perché nella sfida conclusiva di playoff non riesce a battere l’avversaria danese ed è costretta a rinunciare alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. Una sconfitta che brucia ancora di più per il risultato finale, ad un solo punto dalla vittoria. La Danimarca si qualifica per le Olimpiadi con un punteggio di 5-4. Diana Gaspari (skip, Dolomiti Cortina), Veronica Zappone (third, 3S Luserna), Stefania Constantini (second, Dolomiti Cortina), Angela Romei (lead, 3S Luserna) e Chiara Olivieri (alternate, Dolomiti Cortina) si sono battute fino all’ultimo, ma proprio alla fine è avvenuto il sorpasso decisivo. 

Pista lunga: qualificazioni Olimpiadi invernali 2018 

Un altro grande trionfo azzurro nelle gare di qualificazione per i Giochi olimpici invernali di febbraio 2018 arriva nella pista lunga con Francesca Lollobrigida, che conquista la Mass Start di Coppa del Mondo. Con una grande prova, riesce a salire sul podio nella seconda giornata, durante la tappa di Salt Lake City (Stati Uniti). E non è la sola italiana ad emergere in questa gara: Francesca Bettrone arriva al quarto posto.

Questi grandi risultati si aggiungono a quelli ottenuti da Andrea Giovannini (Fiamme Gialle Predazzo), Nicola Tumolero (Fiamme Oro Moena) e Riccardo Bugari (C.P. Piné-Pulinet) che grazie al secondo posto si sono aggiudicati la qualificazione per le gare olimpiche. Inoltre, la loro prova li colloca l’Italia al terzo posto del ranking di specialità.

Coppa del mondo di biathlon

Quinto posto per l’Italia nella Coppa del mondo di biathlon maschile, dove domina la Norvegia, seguita da Germania e Francia. Fuori dal podio troviamo l’Italia in quinta posizione, subito dopo la Svezia.

Per il nostro paese hanno gareggiato Lukas Hofer, Giuseppe Montello, Dominik Windisch e Thierry Chenal. 

Nella categoria femminile, in Austria ad Hochfilzen la gara d’inseguimento viene vinta da Anastasiya Kuzmina. Fuori dal podio stavolta l’azzurra Dorothea Wierer, che arriva al quarto posto. Oltre la posizione numero venti le altre italiane in gara: Lisa Vittozzi (21) e Federica Sanfilippo (46).

Nella giornata odierna, la staffetta femminile non è invece andata molto bene per le azzurre. Molto lontana dal podio e fuori dalla top ten, l’Italia si qualifica al dodicesimo posto. Vince la Germania, seguita da Ucraina e Francia.