Tag

qualificazioni mondiali

Browsing

Primo giorno di allenamenti al PalaRuffini di Torino per la Nazionale di Meo Sacchetti. Per alcuni giocatori, è stato un tornare a vestire l’Azzurro dopo l’Europeo dello scorso settembre. Per altri, un ritorno in Nazionale dopo tanto tempo. Per altri ancora, un vero e proprio primo giorno di scuola. Agli ordini, per la prima volta nella sua gestione, del Commissario Tecnico e del suo staff tecnico.

Tante le emozioni sul parquet dell’impianto torinese, che il prossimo venerdì 24 novembre (ore 20:15, diretta su SkySport HD) sarà teatro della gara contro la Romania, primo impegno delle qualificazioni a FIBA World Cup 2019.

Sono 16 i giocatori convocati per il Raduno. Fra questi, cinque sono reduci da spedizione europea in Israele e Turchia: Pietro Aradori – neo capitano dell’Italbasket – Awudu Abass, Paul Biligha, Christian Burns e Ariel Filloy. Poi ci sono i ritorni in Azzurro, come quelli di Alessandro Gentile e Achille Polonara. Fra gli esordienti, Antonio Iannuzzi.

Per Gentile, 61 gare e 735 punti con la Nazionale maggiore, un ritorno che rappresenta “un bel momento della mia carriera, che sono contento di poter condividere con i miei compagni e con lo staff della Federazione”. La guardia in forza alla Virtus Bologna, che ha ritrovato il “suo” numero 5, scommette sugli Azzurri, un gruppo di giocatori “combattivi, che vogliono dimostrare di meritare questa Maglia. Questo è lo spirito che ci deve animare”.

Dopo due anni di assenza, è tornata la convocazione anche per Achille Polonara:

“Ci tenevo molto, e ringrazio lo staff che mi ha voluto richiamare. Il gruppo mi ha fatto un’ottima impressione, ci sono tutti i presupposti per fare bene”. Per la preparazione alla prima gara il tempo è tiranno, ma è una condizione che vivono tutte le Nazionali impegnate nelle Qualificazioni: “Le difficoltà ci sono per noi come per la Romania, dobbiamo essere pronti a dare tutto sul campo e compattarci come squadra. ”.

Volto nuovo, con un passato nelle Nazionali giovanili, quello di Antonio Iannuzzi, che ha imparato a conoscere Torino e il suo caloroso pubblico in questi primi mesi della sua esperienza all’Auxilium:

“Sono orgoglioso di questa convocazione. Ho cominciato l’anno molto bene, ora sto attraversando un momento non felicissimo. Ma voglio riprendere subito fiducia, e voglio dimostrare che posso dare una mano anche alla Nazionale. È una grandissima occasione per me. Il PalaRuffini è sold out per la partita contro la Romania? Questa città sta riscoprendo sempre di più il suo amore per il basket, non mi aspettavo il tutto esaurito ma sono contento. Spero di poter giocare in quella che è diventata casa mia”.

Giampiero Ventura vuole conquistare a tutti i costi il suo decimo successo da Ct e non potrebbe essere altrimenti, visto che solo una vittoria con due gol di scarto permetterebbe domani alla Nazionale di qualificarsi al Mondiale. Dopo la sconfitta in Svezia gli Azzurri hanno infatti un solo risultato a disposizione per poter volare a giugno in Russia:

“Abbiamo analizzato la gara di venerdì – dichiara il Commissario tecnico in conferenza stampa dal Centro Sportivo Suning di Appiano Gentile, dove gli Azzurri stanno preparando il ritorno del play off – prendendo coscienza che abbiamo fatto delle cose e che ne potevamo fare molte di più. La tattica è importante, ma da sola non basta, come non bastano da soli cuore e determinazione. Le tre cose insieme ti garantiscono il successo”.

Una pioggia di critiche e suggerimenti è caduta in questi giorni su Ventura:

“Ci vorrebbero mesi per ascoltarli tutti – dice sorridendo – un allenatore li ascolta, ma poi decide sempre di testa sua. Quando sono arrivato in Nazionale lo scenario era questo: si qualificava direttamente al Mondiale una sola e nel girone c’era la Spagna. Il percorso è stato buono, avevamo messo in preventivo che la Spagna era più forte e sapevamo che probabilmente saremmo andati ai play off. Ora ci siamo, se perderemo si faranno certe considerazioni, se vinceremo se ne faranno altre”.

Domani non ci sarà Marco Verratti, ammonito a Solna e squalificato per il ritorno, e sono previste alcune novità anche in considerazione del fatto che si tornerà in campo a sole 72 ore dalla gara d’andata:

“Qualcosa cambierò – annuncia il Ct –  e speriamo di cambiare in meglio, ma questo lo vedremo alla fine della partita”.

Intanto dalle ore 16 di oggi e fino ad esaurimento sarà messa in vendita una quota residua di biglietti per il match con la Svezia, resasi disponibile a seguito degli allestimenti televisivi e pubblicitari. I tagliandi per il ritorno del play off Mondiale in programma domani sera (ore 20.45) allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ di Milano potranno essere acquistati presso i punti vendita TichetOne presenti sul territorio nazionale (clicca qui) e sui siti www.vivoazzurro.it e www.ticketone.it. Nella giornata di domani le Biglietterie Nord e Sud dello stadio ‘Giuseppe Meazza’ resteranno chiuse

Primo giorno di play-off: le squadre che oggi si preparano ad affrontarsi per guadagnarsi il posto nei Mondiali di Russia del 2018 sono Grecia-Croazia e Irlanda del Nord-Svizzera.

Gli spareggi si concluderanno il 16 novembre e sapremo quali paesi si qualificheranno e quali, invece, seguiranno la competizione da casa.

Grecia-Croazia: dove e come seguire i match

La partita che apre ufficialmente la corsa per la qualificazione ai mondiali, per le nazionali della Grecia e della Croazia comincia stasera 9 novembre alle ore 20.45.

La gara di andata si giocherà allo stadio Maksimir di Zagabria, invece quella di ritorno, in programma domenica 12 novembre, sarà disputata allo stadio Karaiskakīs del Pireo.

Entrambe le partite si giocano in prima serata in contemporanea con l’altra gara di spareggio prevista negli stessi giorni e potranno essere seguite in diretta esclusivamente su Sky Sport 3 HD e su Sky Calcio 1 HD. Gli abbonati Sky inoltre possono anche seguirla in streaming su Sky Go.

Una sfida difficile per la nazionale greca

Non sarà affatto facile piegare la nazionale croata: la Grecia sa bene di scontrarsi con una potenza molto forte che, non a caso, è la stragrande favorita di questi play-off. Il ct Skibbe ha grande fiducia nella sua squadra, anche se dovrà fare i conti con l’assenza importante di Kostas Manolas, squalificato dalla Fifa per un fallo volontario.

L’obiettivo, oggi, è difendersi bene dall’attacco dell’avversaria e poi giocarsela in casa nella partita di ritorno.

Nel girone di qualificazione (Gruppo H) la Grecia ha chiuso con 19 punti. Il Belgio non ha lasciato spazio a nessun’altra squadra ed è volato direttamente in Russia. Contro la potenza belga la nazionale greca aveva poche chance sin dall’inizio e si è giocata il secondo posto fino all’ultimo con la Bosnia.

Per la nazionale greca 5 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta per un totale di 17 gol fatti e 6 subiti.

Ecco la probabile formazione: Karnezis; Torosidis, Sokratis, Papadopoulos, Tzavellas; Zeca, Samaris, Tzioli, Stafylidis; Fortounis, Mitroglou.

Per conoscere la lista dei convocati clicca qui.

Croazia, la favorita nei pronostici 

Oltre a partire da favorita, la Croazia comincia gli spareggi giocando in casa. Due ottimi punti a suo favore che danno ancora più carica ai giocatori nella sfida determinante contro la Grecia.

Il cambio di commissario tecnico, che ricordiamo adesso è Zlatko Dalic, è un altro incentivo a dare il massimo, per dimostrare le qualità del nuovo mister e delle sue strategie di gioco, contestate al suo predecessore.

La Croazia ha chiuso il girone di qualificazione (Gruppo I) al secondo posto, totalizzando 20 punti. La prima del suo gruppo è stata contro ogni pronostico l’Islanda, che si è guadagnata l’accesso diretto ai mondiali. Una grande beffa per la nazionale croata che è stata prima del girone fino all’ultimo e poi proprio alla fine si è lasciata, a sorpresa, superare dall’Islanda.

Per la Croazia 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, per un totale di 15 gol fatti e 4 subiti.

Ecco la probabile formazione: Subasic; Vrsaljko, Lovren, Vida, Pivaric; Modric, Badelj; Rakitic, Rog, Perisic; Mandzukic.

La lista dei convocati su può consultare qui.

A 17 giorni dall’esordio nelle qualificazioni mondiali 2019, il Commissario Tecnico Meo Sacchetti ha diramato la lista dei 16 atleti che faranno parte del raduno Azzurro a Torino (20/23 novembre) in vista delle prime due gare contro Romania (24 novembre a Torino) e Croazia (26 novembre a Zagabria).

Nella lista 5 giocatori protagonisti dell’EuroBasket 2017 (Abass, Aradori, Biligha, Burns e Filloy). Torna in Azzurro dopo un anno di assenza Alessandro Gentile. I volti nuovi sono quelli di Gaspardo, Giuri, Iannuzzi e Brian Sacchetti. Dopo 6 anni nuova convocazione per Andrea Crosariol.

Per le gare contro Romania e Croazia verranno selezionati solo 12 giocatori.

I 16 convocati del CT Sacchetti

Awudu Abass (1993, 200, A, EA7 Emporio Armani Milano)
Pietro Aradori (1988, 196, G, Segafredo Virtus Bologna)
Paul Stephane Lionel Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
Christian Charles Burns (1985, 203, A/C, Red October Cantù)
Andrea Crosariol (1984, 212, C, Red October Cantù)
Amedeo Della Valle (1993, 194, P/G, Grissin Bon Reggio Emilia)
Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
Diego Flaccadori (1996, 193, G, Dolomiti Energia Trentino)
Simone Fontecchio (1995, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano)
Raphael Gaspardo (1993, 207, A, The Flexx Pistoia)
Alessandro Gentile (1992, 200, G/A, Segafredo Virtus Bologna)
Marco Giuri (1988, 194, P, Happy Casa Brindisi)
Antonio Iannuzzi (1991, 208, C, Fiat Torino)
Achille Polonara (1991, 205, A, Banco di Sardegna Sassari)
Brian Sacchetti (1986, 200, A, Germani Basket Brescia)
Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia)

Una delle sfide più attese in questi play-off verso i Mondiali di Russia 2018 è sicuramente quella che vede scontrarsi la favorita Croazia contro una Grecia che di certo lotterà per guadagnarsi il pass mondiale.

Si preannunciano due match davvero avvincenti che saranno giocati il 9 novembre, nella sfida di andata allo stadio Maksimir di Zagabria, e il 12 novembre in quella di ritorno allo stadio Karaiskakīs del Pireo.

Conosciamo, quindi, i convocati delle due nazionali nella lista diramata dai due rispettivi commissari tecnici.

I convocati della Grecia

Il ct Skibbe deve fare i conti con la squalifica di Kostas Manolas, che è stato punito dalla Fifa per il suo comportamento durante la partita Grecia-Cipro, dove ha commesso un fallo volontario per “saltare” il match successivo ed essere pronto per gli altri. Non lo vedremo dunque nella partita di andata, ma solo in quella di ritorno.

Portieri: Orestis Karnezis (Watford), Stefanos Kapino (Olympiakos), Giannis Anestis (AEK).

Difensori: Kostas Manolas (Roma), Sokrates Papastathopoulos (Dortmund), Kyriakos Papadopoulos (Amburgo), Panagiotis Retsos (Leverkusen), Vasilis Torosidis (Bologna), Georgios Tzavellas (Alanyaspor), Kostas Stafylidis (Augsburg), Babis Lykogiannis (Sturm Graz).

Centrocampisti: Andreas Samaris (Benfica), Panagiotis Tachtsidis (Olympiakos), Giannis Maniatis (Alanyaspor), Zeca (FC Copenhagen), Alexandros Tziolis (Al-Fayha), Dimitrios Kourmpelis (Panathinaikos), Kostas Fortounis (Olympiakos), Dimitris Pelkas (PAOK) Giannis Gianniotas (Real Valladolid), Lazaros Christodoulopoulos (AEK).

Attaccanti: Tasos Bakasetas (AEK), Dimitris Diamantakos (Bochum), Apostolos Vellios (Nottingham), Kostas Mitroglou (Marsiglia).

I convocati della Croazia

Cambio di guardia per il commissario tecnico della Croazia: da Ante Cacic a Zlatko Dalic, che si è messo subito al lavoro e ha reso pubblica la lista dei convocati per i prossimi spareggi:

Portieri: Danijel Subasic (Monaco), Lovre Kalinic (Gent), Dominik Livakovic (Dinamo)

Difensori: Domagoj Vida (Dynamo Kyev), Ivan Strinic (Sampdoria), Dejan Lovren (Liverpool), Sime Vrsaljko (Atletico Madrid), Josip Pivaric (Dynamo Kyev), Matej Mitrovic (Besiktas), Marin Leovac (PAOK), Zoran Nizic (Hajduk)

Centrocampisti: Luka Modric (Real Madrid), Ivan Rakitic (Barcelona), Milan Badelj (Fiorentina), Marko Rog (Napoli), Mario Pasalic (Spartak Mosca), Filip Bradaric (Rijeka), Nikola Vlasic (Everton)

Attaccanti: Mario Mandzukic (Juventus), Ivan Perisic (Inter), Nikola Kalinic (Milan), Andrej Kramaric (Hoffenheim), Ante Rebic (Eintracht)

A pochi giorni dalla partita decisiva che deciderà le sorti della nazionale italiana ai Mondiali di Russia 2018, Buffon parla di sé e dei suoi progetti ai giornalisti, senza nascondere la sua determinazione a qualificarsi nella sfida contro la Svezia.

Ma ciò che lascia un profondo rammarico nel cuore di tutti i suoi tifosi è sicuramente la parola “ritiro” che ancora una volta Buffon pronuncia, dando per scontata anche una data precisa. E così il grande portiere della nazionale azzurra, leader e capitano della Juventus, è proprio deciso ad abbandonare lo sport che l’ha portato al successo.

Ormai ho preso la mia decisione e quando sei più vicino alla fine della tua carriera, naturalmente pensi a tutti i tuoi successi e record e ti rendi conto del tipo di giocatore che sei

A fine stagione Gigi Buffon non giocherà più. Una decisione che il giocatore ha meditato a lungo e che adesso ha preso forma ed è stata ufficializzata. Il mondo calcistico perde un grandissimo campione, ma c’è chi spera ancora ad un ripensamento, magari vincendo la Champions League.

Proprio questo trofeo è l’unico mancante nella sua collezione di successi e forse sarebbe la spinta a continuare di cui ha bisogno il nostro Buffon per non mollare.

Una carriera in continua ascesa: svariati scudetti vinti, 5 partecipazioni al mondiale, di cui uno vincente nel 2006 anche grazie alle sue formidabili parate, e la premiazione Fifa come miglior portiere dell’anno 2017, non sono traguardi che riesce a raggiungere chiunque. Ma Buffon non ha ancora finito di regalare emozioni nel campo e oltre ai suoi impegni fino alla chiusura della stagione con la squadra juventina, guarda con ottimismo alla prossima competizione mondiale russa, dove l’Italia non può assolutamente mancare.

La qualificazione a Russia 2018 è una priorità sia per me che per il calcio italiano. Noi dobbiamo qualificarci al Mondiale, per la nostra storia e tradizione calcistica. Con la Svezia sarà dura. Giocano un calcio di alto livello e non ti regalano nulla sul campo. Dobbiamo conquistare la vittoria soffrendo e facendo il massimo, perchè se hai la forma migliore, puoi perdere facilmente. Ho grande rispetto per loro e sono curioso di vedere come sarà affrontarli 

Un’altra sfida per questo giocatore e portiere che in campo non si è mai risparmiato e che vuole siglare la sua sesta partecipazione ad un mondiale.

Nonostante la sua decisione, lo vedremo ancora in porta, dunque, a dare man forte ai suoi compagni di squadra sia nella Juventus che nei play off contro la Svezia il prossimo 10 novembre nella gara di andata e il 13 novembre in quella di ritorno.

E nel frattempo non resta che aspettare come si evolveranno le sfide della Champions League per scoprire se Buffon saluterà davvero il mondo del calcio oppure lo vedremo ancora dare del filo da torcere ai marcatori delle squadre avversarie.

Il nuovo commissario tecnico della nazionale azzurra Romeo Sacchetti ha sciolto le ultime riserve e ha comunicato questa mattina la lista dei 24 giocatori che prenderanno parte alle gare delle qualificazioni Mondiali del 2019 che si giocheranno a novembre contro Romania e Croazia. Tra i volti nuovi, da segnalare, ci sono Andrea Crosariol, che torna dopo alcuni anni in azzurro, Alessandro Gentile, che in estate ha saltato gli Europei, e anche Giampaolo Ricci, ala della Vanoli Cremona, Marco Giuri, Brian Sacchetti, il giovane David Okeke, Rapahel Gaspardo, Antonio Iannuzzi e Achille Polonara.

romeo sacchetti

LA LISTA 

Della lista dei 24 fanno quindi parte Awudu Abass, Pietro Aradori, Filippo Baldi Rossi, Paul Biligha, Christian, Burns, Andrea Crosariol, Luigi Datome, Andrea De Nicolao, Amedeo Della Valle, Ariel Filloy, Diego Flaccadori, Simone Fontecchio, Rapahel Gaspardo, Alessandro Gentile, Marco Giuri Daniel Hackett, Antonio Iannuzzi, Nicolò Melli, David Okeke, Achille Polonara, Giampaolo Ricci, Brian Sacchetti, Luca Vitali e Andrea Zerini.

Dopo il pareggio casalingo con la Macedonia e il successo in Albania nelle ultime due gare della fase a gironi delle qualificazioni mondiali, l’Italia guadagna due posizioni e si porta al 15° posto del Ranking FIFA, che vede sempre in testa la Germania davanti a Brasile e Portogallo. Il Perù (10°) è per la prima volta nella top ten, dove rientra anche la Spagna, che guadagna tre posizioni attestandosi all’ottavo posto. Entra fra le prime 50 nazionali del ranking anche Panama (49ª), reduce dalla storica qualificazione al Mondiale.

In base al posizionamento nel Ranking, come previsto la Nazionale sarà tra le quattro teste di serie domani a Zurigo (ore 14) al sorteggio per il play off Mondiale che assegnerà gli ultimi quattro posti ‘europei’ per Russia 2018. Agli spareggi, in programma dal 9 al 14 novembre, gli Azzurri affronteranno quindi una tra Svezia, Irlanda, Irlanda del Nord e Grecia.

FIFA World Ranking

1) Germania 1631 (-)
2) Brasile 1619 (-)
3) Portogallo 1446 (-)
4) Argentina 1445 (-)
5) Belgio 1333 (-)
6) Polonia 1323 (-)
7) Francia 1226 (+1)
8) Spagna 1218 (+3)
9) Cile 1173 (-)
10) Perù 1160 (+2)
11)  Svizzera 1134 (-4)
12)  Inghilterra 1116 (+3)
13)  Colombia 1095 (-3)
14)  Galles 1072 (-1)
15)  ITALIA 1066 (+2)

Sono questi i verdetti dell’ultima giornata dei gironi di qualificazione ai mondiali di Russia 2018. A Lisbona il Portogallo di Cristiano Ronaldo batte la Svizzera 2-0 e conquista il primato del girone e l’accesso diretto alla fase finale del Mondiale, mandando gli elvetici agli spareggi grazie alla miglior differenza reti rispetto alla squadra del ct Petkovic. In tribuna anche Madonna. Nel gruppo A la Svezia, nonostante il ko in Olanda per 2-0 con doppietta di Robben, guadagna i playoff, così come la Grecia che strapazza Gibilterra 4-0 nel gurppo H. Francia in Russia senza passare dall’urna di Zurigo grazie al successo per 2-1 con la Bielorussia.

le qualificate

Sono 22, su 32, le squadre attualmente qualificate al Mondiale di calcio. Russia (paese ospitante), Belgio, Germania, Inghilterra, Spagna, Polonia, Serbia, Islanda, Francia e Portogallo, (Europa), Brasile, Uruguay, Argentina, Colombia (Sudamerica), Messico, Costa Rica (Concacaf), Arabia Saudita, Corea del Sud, Giappone e Iran (Asia), Nigeria, Egitto (Africa)

L’Italia, seconda del suo girone, incontrerà il 10 e 14 novembre una tra Grecia, Irlanda, Irlanda del Nord o Svezia. Oltre agli azzurri agli spareggi anche Svizzera, Croazia e Danimarca. La FIFA ha ufficializzato che il sorteggio si terrà a Zurigo martedì 17 ottobre alle ore 14.00.

Il sorteggio dei gironi che caratterizzeranno i Mondiali in programma in Russia dal 14 giugno al 15 luglio 2018, si terrà l’1 dicembre a Mosca

Anche la Costa Rica si è qualificata per il Mondiale di Russia 2018. Il pareggio con l’Honduras al 95′ vale l’1-1 che ha permesso ai centroamericani di staccare il pass per la Russia.

Per i costaricensi si tratta del secondo mondiale consecutivo (nel 2014 salirono fino ai quarti di finale) e al quinto complessivo (1990, 2002, 2006 i precedenti). Nel girone di qualificazione al terzo posto ci sono gli Stati Uniti, a cui serve una vittoria con l’Honduras per l’aritmetica qualificazione.

La Nigeria è la prima qualificata africana al Mondiale 2018, mentre la Tunisia deve attendere l’ultimo turno, quando le basterà un punto. Ghana ufficialmente fuori dai giochi mentre qualificazione possibile per l’Egitto.

le 13 qualificate

La Costa Rica è la tredicesima nazione qualificata al mondiale russo. Ai padroni di casa della Russia si sono aggiunte Brasile in Sudamerica, Iran, Giappone e Corea del Sud e Arabia Saudita in Asia, Belgio, Germania, Inghilterra e Spagna in Europa, Nigeria in Africa, Messico e Costa Rica in Nord e Centro America.