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In tempi di Mondiali di calcio le attenzioni degli appassionati non sono rivolte esclusivamente in Russia, dove a giugno cominceranno le partite, ma anche a Londra, dove il 31 maggio avrà inizio un’altra competizione mondiale.

Si tratta dei Mondiali di ConIfa, torneo sponsorizzato dall’agenzia di scommesse Paddy Power, che rappresentano l’alter ego dei Mondiali Fifa e sono riservati proprio a tutte quelle squadre che non sono riconosciute ufficialmente dalla Federazione Internazionale di calcio.

Rappresentano delle realtà nazionali a sé che sono state accolte all’interno della Confederation of Independent Football Associations (ConIfa) e ogni due anni si sfidano per il titolo mondiale sin dal 2014.

Detto anche Confederazioni delle nazioni non riconosciute, l’organismo della ConIfa organizza questa Coppa del Mondo alternativa che permette ai club di minoranze, regioni e associazioni calcistiche di stati non affiliati alla Fifa di prendere parte ad un torneo importante.

ConIFA è in fondo un progetto di pace, nato per dare una voce a chi non ce l’ha, a popoli e minoranze che diversamente non hanno a possibilità di affermare il loro senso di identità e appartenenza. Uniamo le bandiere e le portiamo sotto un unico vessillo, quello del calcio. Lo sport è un’occasione di riscatto e ci dà la possibilità di mettere sotto i riflettori e portare all’attenzione del mondo un popolo o l’idea che esso rappresenta. E in più ci divertiamo, il che non guasta

Queste le parole del suo Presidente per spiegare le motivazioni alla base dei Mondiali di Conifa, all’interno dei quali anche l’Italia avrà il suo ruolo attraverso la partecipazione della squadra della Padania.

Padania calcio: un pezzo di Italia ai Mondiali

La Padania calcio, club allenato da Arturo Merlo, si è già fatta notare per le sue performances in campo che le hanno permesso di vincere l’anno scorso il campionato europeo, organizzato sempre dalla ConIfa. Anche quest’anno vuole fare la differenza e regalare il bis sollevando, stavolta, la Coppa del Mondo.

Ecco cosa dice in proposito il presidente Fabio Cerini:

Portare a casa la coppa, nonostante il livello sia notevolmente aumentato in questi anni. La Padania è data tra le favorite visto il titolo europeo conquistato nel 2017, ma non diamo nulla per scontato. L’obiettivo è far crescere la selezione, facendo avvicinare giocatori e brand per essere sempre più competitivi in campo e fuori

E all’interno del team si scorgono volti noti, come quello di Marius Stankevicius, che ha militato in Serie A con Brescia, Sampdoria e Lazio e ora gioca con in Serie D con il Crema. Lui e i suoi compagni appartengono al Girone C insieme alla Terra dei Siculi (Ungheria), Tuvalu (Oceania che sostituisce le isole Kiribati) e gli africani del Matabeleland (Zimbawe).

La Padania partecipa alla rassegna iridata consapevole di essere un avversaria temibile, non solo per il titolo europeo vinto di recente, ma anche perché al momento è seconda nel ranking mondiale ConIfa.

I Paesi partecipanti alla competizione mondiale

Siamo giunti alla terza edizione dell’evento ConIfa che ha eletto vincitore nel 2014 la Contea di Nizza e nel 2016 l’Abcasia, che ha vinto in casa la Coppa del Mondo. L’imminente competizione 2018 è organizzata dal Barawa, che mantiene forti ambizioni al titolo. Le semifinali si giocheranno a Carshalton, mentre le finali saranno a Enfield nello stadio dedicato alla regina Elisabetta II (Queen Elizabeth II Stadium di Enfield).

Oltre alla Padania, ecco chi sono gli altri aspiranti al titolo che dal 31 maggio al 9 giugno si batteranno per diventare campioni del mondo:

Group 1: Barawa, Ellan Vannin, Tamil Eelam, Cascadia
Group 2: Abkhazia, Northern Cyprus, Karpatalya, Tibet
Group 3: Padania, Székely Land, Tuvalu, Matabeleland
Group 4: Panjab, United Koreans in Japan, Western Armenia, Kabylia

Si comincia il 31 maggio e una delle prime squadre ad esordire è proprio la Padania, che alle 15 scenderà in campo contro il Matabeleland nel quartiere londinese di Haringey allo stadio Coles Park. Le sue prossime sfide saranno invece il 2 giugno contro Tuvalu alle 17 e infine contro la Terra dei Siculi (Ungheria) il 3 giugno alle 18.