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La maglia d’allenamento le va un po’ aderente, il necessario per accentuare la sua pancia e l’attesa della figlia. Sydney Leroux, calciatrice dell’Orlando Pride, squadra della NWSL – la massima divisione statunitense – ha iniziato la preparazione per la nuova stagione incinta al quinto mese e mezzo di gravidanza.

Tra le attaccanti più forti nel panorama americano e mondiale, Sydney Leroux ha deciso di non stare ferma e di essere presenta sin dal primo giorno d’allenamento: «Non pensavo di iniziare la preparazione incinta di 5 mesi e mezzo, ma eccoci qua», ha scritto sul suo profilo Twitter.

 

La 28enne è la moglie di Dom Dwyer, attaccante di Orlando City in MLS, e ha collezionato in carriera 77 presenze con la nazionale americana e ci tiene a rassicurare tutti sul tipo di lavoro fisico che dovrà svolgere in queste settimane: «Mi alleno senza contatti fisici ed evitando qualsiasi pericolo per il bambino. Lavoro col pallone e non faccio sforzi ad alta intensità. Chi sa meglio di me cosa posso e non posso fare con il mio corpo?».

La scelta quella dell’ex centravanti di Sporting Kansas City e Vancouver è stata accolta con eccitazione sia dai tifosi che l’hanno incoraggiata, ma anche dalle compagne di squadra, una su tutte Alex Morgan, una delle più forti calciatrici attualmente: «Sono orgoglioso di essere in squadra con te. Non vedo l’ora di tornare a fare coppia con te in attacco».

 

Oltre ai complimenti e alle felicitazioni di tanti sostenitori, però, è stata anche bersagliata dagli insulti di molte persone. L’accusa principale, sostanzialmente, è che sta mettendo in pericolo la vita della figlia per i soldi. Ma Sydney ha avuto la fermezza di rispondere a modo e con convinzione della propria scelta: «Il 99 per cento di chi critica il fatto che mi alleno sono uomini. Finché non tirate fuori un bambino dalla vagina, statene fuori».

Sydney e Dom hanno già un figlio, Cassius apparso a novembre in un post sempre su Twitter quando la calciatrice aveva annunciato a tutti che avrebbe avuto un secondogenito.

 

La stagione in Major League Soccer entra nel vivo. Sta per concludersi la Regular Season e vogliamo fare il resoconto degli Italians che giocano nel campionato di soccer Americano, in vista della fase finale.

Come ben sappiamo il la stagione del calcio statunitense si divide in Western ed Eastern Conference. I nostri cinque italiani, che giocano in America (tutti in Eastern Conference), hanno saputo mettersi in mostra anche quest’anno.

Tra tutti, però, ha bisogno di un capitolo a parte, Sebastian Giovinco. La Formica Atomica ha ancora una volta fatto uno stagione sopra tutti e ha guidato il Toronto Fc alla fase finale della stagione, chiudendo al primo posto la classifica della Eastern Conference.

Il numero dieci della squadra canadese ha chiuso con 16 reti la classifica marcatori e sei assist, contribuendo appieno al risultato finale in classifica generale.

Le belle prestazioni in campo hanno dimostrato che l’attaccante classe ’87 è ancora in ottime condizioni e potrebbe essere utile anche all’Italia in vista dei playoff oltre che in un Mondiale futuro nel 2018. Lo stesso Sebastian ha ribadito di pensare all’azzurro, ma che forse il ct Ventura “snobba” il campionato a stelle e strisce.

Tantissime le belle reti realizzate da Giovinco, non ultima l’imparabile punizione contro l’Atlanta United. Ma oltre ai gol, The Atomic Ant (come lo chiamano in Usa) è oramai parte di un gruppo solido che sogna di arrivare in fondo alla stagione e provare a vincere il titolo MLS, sfuggitogli di mano lo scorso anno ai rigori davanti ai propri tifosi.

Un altro focus importante ha bisogno un veterano del calcio italiano e azzurro: Andrea Pirlo. Il campione del mondo 2006 ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo al termine del 2017. Con il New York City Fc è riuscito a piazzarsi al secondo posto in classifica, volando così ai playoff della fase finale. Il talento bresciano proverà a guidare i suoi compagni a una storica vittoria che per lui sarebbe una vera e propria ciliegina sulla torta dopo una quantità innumerevole di trofei vinti lungo tutta la sua carriera. Il Maestro (come lo chiamano a New York), dopo il calcio, dedicherà il suo tempo alla famiglia e al relax, tuttavia nelle prossime settimane cercherà di dare il massimo per la squadra.

Un’annata un po’ storta l’hanno vissuta i due italiani del Montreal Impact: Marco Donadel e Matteo Mancosu che non sono riusciti a strappare il pass per i playoff e che quindi escono di scena per questa stagione. Il centrocampista ex Fiorentina ha avuto problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dai campi per parecchio tempo, nell’ultima parte della stagione si è rivisto con più costanza e bellissima è stata la rete realizzata contro il Toronto in un caldissimo derby.

Mancosu ha realizzato sei reti in questa stagione in 26 presenze. Un’annata poco prolifica per l’attaccante sardo che tanto bene ha fatto lo scorso anno.

Infine, per chiudere con gli Italians oltreoceano c’è il napoletano Antonio Nocerino che gioca nell’Orlando City.

A dir la verità la poco entusiasmante stagione dei Lions dal punto di vista calcistico ha dato spazio maggiore alla notizia dell’addio di un grande campione come Kakà. Il calciatore brasiliano ha deciso di lasciare il club americano, ma non ha ancora scelto se ritirarsi o provare un’altra esperienza altrove. Tornando a Nocerino, l’ex Milan ha giocato quasi tutte le gare di campionato ma forse è mancato quel guizzo in più alla sua squadra per provare a fare il salto di qualità.

Dario Sette