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Il calciomercato invernale è finito e per i fantallenatori è ora di fiutare qualche colpo utile per raccogliere più punti possibili fino al termine della stagione.

I colpi in canna di Inter e Juventus non sono stati sparati con Godin, Ramsey e De Paul rimasti nelle rispettive squadre fino a giugno. Perso  Higuain, c’è modo di capire quale affare si potrebbe fare per chiudere l’annata nel migliore dei modi: per evitare l’ultimo posto o per puntare a uno storico successo.

Con Piatek che ha solo cambiato città e che difficilmente qualcuno se ne è privato e la piacevolissima scoperta Nicolò Zaniolo, il colpo di mercato migliore dall’estero è stato sicuramente Luis Muriel della Fiorentina che, insieme a Sanabria del Genoa e Paquetà del Milan sarà il più conteso.

Noi di Mondiali.it vogliamo proporvi cinque calciatori “di provincia” che dovrebbero partire titolari e, perché no, portare una serie di bonus utili per vincere uno scontro diretto o agguantare un insperato pareggio.

STEFANO OKAKA
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Dopo due anni e mezzo, Okaka è tornato in Italia

Dopo l’esperienza in Premier League, l’attaccante classe ’89 è arrivato a Udine con l’obiettivo di fare più gol possibili per dare una scossa ai friulani in quest’annata per lo più negativa. All’esordio una rete contro il Parma che però non ha evitato la sconfitta dei bianconeri. I fantallenatori dovrebbero fare un pensiero sull’attaccante cresciuto nelle giovani della Roma perché potrebbe regalare delle sorprese.

DIEGO FARIAS
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Il brasiliano Farias presentato al Castellani

Dopo stagioni 4 stagioni e mezzo, il carioca ha deciso di lasciare la Sardegna e Cagliari per trasferirsi all’Empoli. Nella formazione azzurra dovrebbe alternarsi a La Gumina, per far coppia con l’inamovibile Ciccio Caputo. La punta brasiliana potrebbe essere un buon supporto all’attaccante pugliese e quindi potrebbe regalare bonus come assist e anche qualche +3.

MARKO JANKOVIC
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La Spal ha depositato il contratto di Jankovic negli ultimi minuti di mercato

Il montenegrino arrivato alla Spal per molti è una bella scommessa, per altri un grande affare. Classe ’95, la società ferrarese l’ha strappato al Partizan Belgrado per circa 2 milioni di euro. Calciatore mancino e brevilineo, è nel giro della nazionale. Può svariare sull’esterno e può fare anche il trequartista. È una figura che i biancazzurri in rosa non possedevano e che può essere un vero e proprio colpo in prospettiva. Quest’anno con i serbi 21 presenze fra campionato, coppa nazionale ed Europa League, impreziosite da due gol e otto assist. Musica per le orecchie dei fantallenatori.

CYRIL THEREAU
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Il francese lascia Firenze. Per lui 22 presenze e 5 reti con la maglia viola

In questa stagione ha giocato solamente due spezzoni di gara, ma a Cagliari potrebbe fare bene. Il francese è sicuramente dietro i titolari Pavoletti – Joao Pedro, tuttavia l’allenatore Maran, che lo conosce bene per l’esperienza al Chievo, sa che può contare su di lui. Nonostante i quasi 36 anni e lo scarso utilizzo, Thereau potrebbe offrire piacevoli sorprese.

NICOLA SANSONE
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Sansone è arrivato a Bologna nei primi giorni di mercato insieme a Soriano

Gradito ritorno in Italia per l’attaccante che, dopo la parentesi spagnola al Villareal, ha detto sì al Bologna. Dotato di grande tecnica e di velocità il neo tecnico Sinisa Mihajlovic punterà su di lui per far rialzare la testa ai felsinei. Per la punta nata in Baviera è il terzo club dell’Emilia Romagna dopo le avventure a Parma e Sassuolo. Ottimo tiratore di punizioni e grande assistman, Sansone sarebbe uno su cui puntare per l’attacco.

I nomi ci sono, ora non resta che fiutare l’affare, provare ad aggiudicarsi uno tra questi e, magari, sperare in un loro exploit.

Nel campionato di calcio più bello del mondo tra i protagonisti ci sono anche gli italiani, sia nel rettangolo verde che in panchina.

Alla prima uscita stagionale c’è chi ha brillato e chi invece è stato surclassato in maniera netta, ricevendo anche critiche molto pesanti. Ma andiamo per gradi.

Gli italiani che ora sono in Premier League cercano di lasciare il segno magari pensando a vecchie glorie come Gianfranco Zola o Gianluca Vialli che hanno lasciato un ricordo indelebile nella storia del loro club di appartenenza e nel cuore dei tifosi.

Partendo dalla retroguardia difensiva.

Sta cercando di farsi amare come lo hanno amato i tifosi granata, Matteo Darmian. Il terzino della nazionale, pagato 25 milioni dalla società dello United per strapparlo dal Torino, dopo un periodo di ambientamento, ha ripreso continuità nelle prestazioni ed è un titolare nella difesa di Mourinho. Il numero 36 alterna copertura e attacchi con costanza, chiave principale per lo schema di gioco dell’allenatore portoghese. Il primo trofeo stagionale (la Supercoppa Europea) è sfumato e per questo i Red Devils hanno l’obbligo di tornare protagonista in campionato e in Champions League; Matteo Darmian darà il suo contributo in vista anche di una sua convocazione per il Mondiale 2018 in Russia.

Training face!! ⚽ #MUTOUR

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A Londra, sponda West Ham, è presente un altro difensore roccioso italiano, anch’egli ex Torino: Angelo Ogbonna. Il centrale è arrivato nella capitale britannica nell’estate del 2015 per 11 milioni dalla Juventus e ora è uno dei perni principali della difesa degli Hammers almeno per molte stagioni dato che l’anno scorso ha rinnovato il contratto fino al 2022. Il difensore inoltre, non vuole uscire dai radar della Nazionale per Russia ’18.

A centrocampo non c’è nessun italiano che smista palla, mentre c’è abbondanza in attacco con Manolo Gabbiadini che gioca nel Southampton e Stefano Okaka nel Watford.

Due punte giovani e che tanto bene stanno facendo in due squadre che puntano a stupire in campionato dopo il dominio delle big.

Il calciatore ex Roma e Anderlecht, Okaka, questa stagione è partito col piede giusto segnando una rete nel rocambolesco 3-3 alla prima giornata contro il Liverpool. La squadra di proprietà della famiglia Pozzo, dopo il divorzio con Walter Mazzarri, ha chiamato il lusitano Marco Silva. Il bomber d’origine nigeriane è la prima punta degli Hornets e come tale proverà a fare parecchi gol.

Manolo Gabbiadini ha lasciato l’Italia lo scorso gennaio accettando l’offerta del Southampton. Nelle prime giornate di Premier ha subito dimostrato di poter stare appieno nel campionato inglese. L’esperienza a Napoli è stata altalenante a causa delle numerosissime panchine alle spalle prima di Gonzalo Higuain e poi di Milik e Mertens. Nei Saints vuole affermarsi cercando di strappare la convocazione per il prossimo Mondiale e diventare punto di riferimento sia per l’Italia che per l’Europa.

About last training ?? ⚽️ #SaintsFC ⚪️?? #mg20 #mtm

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Dalla panchina , invece, l’unico “superstite” italiano è Antonio Conte. Nonostante le voci di mercato che lo hanno visto vicino all’Inter, il tecnico salentino ha deciso di continuare l’avventura al Chelsea dopo la prima grande stagione, chiusa con la vittoria del campionato. 11 milioni di euro di contratto e una gran voglia di giocare la Champions League hanno aiutato Conte a decidere di restare alla panchina dei Blues. L’inizio della stagione è stato negativo con la sconfitta ai rigori in Community Shield contro l’Arsenal e il tonfo in casa alla prima di campionato contro il Burnley. Strada in salita per l’ex ct della Nazionale il quale deve cercare ben altro per poter essere protagonista in questa stagione.

In questo momento sono 5 gli italiani in Inghilterra, ma fino alla chiusura del mercato tutto può ancora succedere.

Dario Sette