Al suo esordio in un Mondiale di calcio, l’Islanda ha già conquistato tutti. Qui in Italia, senza una squadra del cuore a competere per la Coppa del Mondo, siamo in tanti a simpatizzare per la terra dei geyser.
Ma pare che gli islandesi non vincano solo il premio per la simpatia ma anche quello per la bellezza: è proprio un vichingo, infatti, a conquistare il cuore delle tifose che lo hanno eletto “il giocatore più sexy dei Mondiali di Russia 2018”.
Si tratta di Rurik Gislason, 30 anni, centrocampista della nazionale islandese.
Biondo, occhi di ghiaccio e un fisico statuario: ecco i segni particolari del numero 19 dell’Islanda che, dopo aver fatto la sua prima apparizione in campo al 63esimo minuto di gioco contro l’Argentina, è diventato il nuovo sex symbol della competizione mondiale del 2018.
I dati parlano chiaro ed è proprio guardando il suo profilo Instagram che si nota il crescente interesse nei suoi confronti, solo nel giro di pochissimo tempo. Si parla di 330mila follower in trenta minuti! Un record che non lascia dubbi e che gli sta facendo acquistare sempre più popolarità.
Per lui, infatti, Russia 2018 è la prima esperienza in una rassegna iridata. Oltre a dedicarsi a politica e moda, gioca in campo nella squadra tedesca del Sportverein 1916 Sandhausen e ha giocato in passato in altri club danesi.
Sicuramente noto dalle sue parti, nel resto del mondo è stato una vera rivelazione, che di certo contribuisce ad aumentare anche l’interesse per la sua squadra, già molto amata per le sue particolarità, come il coinvolgente geyser sound.
Rurik Gislason è, dunque, il più bello dei Mondiali 2018. Senza nulla togliere al fascino di giocatori come Cristiano Ronaldo o Neymar, per questa edizione il trofeo della bellezza è già stato assegnato al vichingo biondo, che nei social networks è già una star.
L’allenatore islandese, Heimir Hallgrimsson, aveva proprio ragione quando in conferenza stampa ha così commentato il suo team:
È impossibile non amarci. Siamo lontani, siamo pochi, siamo piccoli e non diamo fastidio a nessuno. Non abbiamo mai fatto guerre e poi… Siamo belli!
Adesso è ora di vederlo nuovamente in campo a sostenere la sua Islanda per conquistare anche un altro importante risultato, la qualificazione.
Le sue ammiratrici devono aspettare solo fino a al 22 giugno per vedere il loro idolo nel match tra Islanda contro Nigeria, sperando che il ct decida di farlo giocare anche stavolta.