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moviola in campo

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Il calcio italiano si appesta a vivere una nuova era e a cambiare forma. Tecnologia e interessi economici porteranno la Serie A a una doppia epocale novità. Dalla stagione 2018-2019, infatti, sarà introdotta la Var, la cosiddetta moviola in campo e, per preparare fisicamente i calciatori al Mondiale in Qatar nel 2022 verrà sperimentato l’inizio del campionato addirittura a ferragosto.
Novità che, in realtà, circolavano già da diverso tempo, tra semplici voci di corridoio e proposte semiserie, ma dopo l’ultimo consiglio dei vertici sportivi internazionali, adesso si ha una data d’esordio che verrà ufficializzata entro il prossimo giugno.
Solo pratiche burocratiche, in verità: le strette di mano ci sono con buona pace di tutti gli organi di competenza.

La moviola in campo

Partiamo dalla Var (Video assistance referee). La recente amichevole tra Francia e Spagna con il gol annullato ai transalpini e la rete convalidata a Deulofeu tramite utilizzo della moviola ha convinto anche i più critici.
Di test nell’ultimo anno se ne sono fatti parecchi e dimostrano che, grazie a un pronto dialogo tra arbitro di gara e video assistenti, è possibile prendere con serenità la giusta decisione in pochissimo tempo.
Addio dunque alle care discussioni da bar o alla crociata di Aldo Biscardi. Dopo la goal-line technology, dunque, in Italia crolla un altro tabù legato allo sport più amato nella penisola.
Come detto, a partire dal 2018, i cinque maggiori campionati europei avranno a disposizione un prezioso aiuto tecnologico in più. Come già visto anche in Italia, ve ne avevamo parlato qui, nell’amichevole tra Italia e Germania under 16 giocata a Verona il 22 marzo è stato, infatti, annullato il primo calcio di rigore grazie all’ausilio della Var. E sono bastati solo 14 secondi.

C’è chi ovviamente storce il naso sostenendo che le troppe perdite di tempo rallenteranno e spezzetteranno il ritmo del gioco, ma Ruud Bakker, delegato europeo della moviola in campo, rasserena gli scettici:

Il calcio adesso è molto più veloce rispetto a 20-30 anni fa. Gli arbitri sono spesso chiamati a prendere decisioni in un battito di ciglia e, come abbiamo visto, non sempre l’assistenza dei giudici di porta ha portato a decisioni corrette. Anche per gli stessi tifosi che ci mettono cuore e passione, anche per dare costante credibilità a uno sport amato e seguito, non possiamo più girare lo sguardo da un’altra parte e rimandare la decisione

 

Ancora non è chiaro quando l’arbitro potrà avvalersi dall’assistenza mediante video, se solo in caso di rigore o fuorigioco o esteso anche su espulsioni e altri episodi dubbi, ma un prezioso rapporto lo potrà dare il Mondiale che si giocherà in Russia: entro marzo 2018, infatti, l’International Board darà il suo nulla osta, o meno, all’impiego della tecnologia di supporto arbitrale durante la Coppa del mondo.

 

Il clima del Qatar preoccupa: serie A parte a ferragosto

Ma se questo piccolo passo per l’uomo, ma grande per l’umanità era già nell’aria, ha sorpreso, invece, la decisione di anticipare l’avvio della Serie A il 15 di agosto.
E qui pesa la scelta di giocare il Mondiale del 2022 in Qatar che ha già stravolto le logiche calcistiche: spinti da patti economici, per la prima volta, infatti, la manifestazione iridata farà tappa in Medio Oriente e, considerando le temperature proibitive del paese qatariota, la Fifa ha imposto di giocare in inverno e non nei classici mesi di giugno e luglio.
Ma Ala Buf, a capo dei delegati che si occupano della tutela e del monitoraggio climatico in relazione alle attività agonistiche ha di fatto confermato che, anche giocando a dicembre o gennaio, il clima sarà afoso, umido e privo di vento.

Gli atleti devono allenare il corpo ed essere pronti psicologicamente, pertanto, ecco la volontà di anticipare l’avvio della Serie A a ferragosto. Una scelta che, in sostanza, si uniforma alla Bundesliga o alla Premier League che, però, hanno medie climatiche decisamente diverse dalle nostre. Provate a immaginare una partita giocata al Barbera giù in Sicilia o anche al San Paolo di Napoli.
Una condizione, inizialmente, proibitiva non solo per calciatori, ma anche per gli stessi tifosi. Non ci sono ancora conferme sugli orari delle partite di agosto, sembra umanamente plausibile che saranno tutte in notturna anche se gira voce di un anticipo alle 18.00. Da riprogrammare, quindi, tutte le attività nei ritiri estivi delle società che già vedono ridotto il periodo di preparazione perché molti giocatori saranno da poco rientrati dal Mondiale in Russia.

Tra l’altro questa decisione arriva qualche giorno dopo la dichiarazione del ct Giampiero Ventura che aveva proposto di anticipare di una settimana l’inizio della Serie A (stagione 2017, però), in modo da avere più giorni di rodaggio nelle gambe per prepararsi alla sfida decisiva contro la Spagna del 2 settembre:

E’ interesse nazionale anticipare l’inizio del campionato al 13 agosto. Ho chiesto di giocare tre domeniche di campionato prima di affrontare la Spagna, ma mi hanno detto di andarmi a ricoverare. Giocano tutti prima, noi siamo un po’ schematizzati, ma per raggiungere grandi obiettivi, bisogna anche creare i presupposti

 

Insomma, tra calcio “spezzatino”, giocato ad agosto e con la moviola in campo, quello che sembrava impensabile anche solo 15 anni fa, ora è diventato realtà. E pensare che prima molte partite si giocavano solo la domenica in contemporanea…

Vi avevamo parlato del traguardo storico di Patrizia Panico, prima allenatrice in Italia a guidare una formazione maschile. Per la doppia amichevole tra Italia e Germania, formazioni under-16, si è seduta, infatti, sulla panchina degli azzurri sostituendo il ct Daniele Zoratto.
Ma l’amichevole giocata a Verona il 22 marzo ha segnato un’ulteriore svolta epocale per lo sport più seguito nella penisola. Anzi se vogliamo, è crollato uno dei tabù del calcio perché la moviola è entrata letteralmente in campo. E’ stato, infatti, annullato il primo calcio di rigore grazie all’ausilio della Var (Video assistance referee). E sono bastati, udite udite, solo 14 secondi.

Al minuto 73, l’arbitro Orsato ha prima concesso un penalty ai tedeschi, poi dopo essersi consultato con Rocchi e Valeri (video assistenti) è tornato sui suoi passi: il fallo da rigore c’era, ma il calciatore tedesco Grimm, prima di essere steso da Russo, era partito da una posizione di fuorigioco. Per prendere la decisione, come detto, sono stati necessari 14 secondi. Roberto Rosetti, ex arbitro e attuale responsabile del progetto Var per l’Italia ha spiegato:

I video assistenti arbitrali hanno appurato che la segnalazione del rigore era corretta, poi hanno rivisto l’azione e si sono accorti che l’attaccante tedesco era partito in fuorigioco di una cinquantina di centimetri e hanno avvisato Orsato. La gestione dell’episodio è stata ottima e la revisione è durata in totale soltanto 14 secondi

 

Sul risultato, invece, pochi dubbi. La Germania si è imposta 4-1 con le reti di Khan Agha al 2′; raddoppio al 12′ grazie ad Hartmann; 3-0 al 35′ con Grimm e poker calato al 23′ della ripresa sempre con Hartmann. Piccoli ha realizzato il gol della bandiera, dopo l’episodio da moviola. Queste le parole dell’allenatrice Panico:

Sapevamo che la Germania è una grandissima squadra e lo ha dimostrato. Noi siamo entrati probabilmente in campo un po’ timorosi, con un approccio alla gara troppo soft. I ragazzi sono stati bravi a non arrendersi e hanno cercato di recuperare il risultato. Abbiamo tanto lavoro da fare. Il mio esordio? L’attenzione mediatica è stata enorme, ma sono sempre rimasta serena. Sono una persona molto equilibrata che non si lascia trasportare dalle emozioni anche se devo ammettere che ascoltare l’inno mi trasmette sempre una bellissima sensazione. Rappresentare l’Italia è da sempre per me motivo di grande orgoglio.

Al San nicola verrà sperimentata la VAR (Video Assistant Referees)

L’amichevole Italia-Francia del San Nicola di Bari (foto: figc.it) sarà una sfida che rimarrà nella storia del calcio per la sperimentazione VAR (Video Assistant Referees), la cosiddetta moviola in campo, con la FIFA che ha deciso di effettuare in Italia il primo test con video assistenti arbitrali con l’obiettivo di supportare l’IFAB nella creazione di linee guida per l’implementazione del progetto e con l’intento di apportare miglioramenti al processo di revisione degli episodi controversi.

IL PRESIDENTE FIGC TAVECCHIO ALL’ADN KRONOS

“L’Italia è la prima nel mondo a sperimentarlo, questo e’ un grande riconoscimento che abbiamo ottenuto dalla Fifa. Sarà presente domani anche il presidente Infantino”.

IL TEST DI BARI

Si tratterà di uno speciale test in modalità ‘off-line’, in cui i video assistenti arbitrali comunicheranno con il direttore di gara senza però che il match venga interrotto per il controllo del video-replay.

In tribuna per l’occasione saranno presenti il Presidente FIFA Gianni Infantino e il vice Segretario Generale Zvonomir Boban, che domani, insieme all’arbitro della sfida Bjorn Kuipers, illustreranno alla stampa i primi riscontri sui test.

I CASI NEI QUALI VERRA’ UTILIZZATA LA VAR

  • Goal/non goal
  • Rigori
  • Espulsioni
  • Scambi di persona