Tag

mondiali u20

Browsing

Saranno i biancorossi a sfidare gli azzurri negli ottavi di finale del Mondiale Under 20.

La nazionale polacca è riuscita a qualificarsi in extremis come una delle quattro migliori terze della fase a gironi.
Il match si disputerà domani alle 17.30 nello stadio di Gdynia, a nord del Paese. Una partita molto delicata per la squadra del ct Paolo Nicolato che tanto bene ha fatto finora.

In primis, nonostante si siano qualificati con difficoltà, non c’è da sottovalutare la Polonia, nazionale che ogni anno sforna nuovi talenti calcistici; oltre al fatto che il pubblico sugli spalti sarà interamente schierato dalla loro parte.

La Polonia ha cambiato parecchi elementi e anche noi non siamo più gli stessi. Sarà un’altra partita, affronteremo una squadra molto potente, dalle grandi qualità fisiche, motivata e spinta dal proprio pubblico.

Le decise parole di mister Nicolato.

Come già raccontato, sin qui l’Italia ha fatto un ottimo percorso. Gli azzurri si sono imposti al primo posto del gruppo B con 7 punti, grazie alle due vittorie contro Messico (2-1 all’esordio) ed Ecuador (1-0) e al pareggio (0-0) contro il Giappone.

La Polonia, invece, ha chiuso la fase a gironi con 4 punti in cui ha perso contro la Colombia (0-2), vinto contro Tahiti (5-0) e pareggiato con il Senegal (0-0).

Tra i talenti più considerati all’interno della rosa del ct Bednarczyk ci sono: il portiere Majecki, il difensore Walukiewicz e l’attaccante Steczyk.

Classe ’99, il numero 1 difende i pali della squadra della capitale, il Legia Varsavia. Con lui continua la tradizione degli ottimi estremi difensori di scuola polacca che, negli ultimi decenni, sta sfornando nuove stelle, e in Italia ne sappiamo qualcosa.

Noto già in Italia, classe 2000, è il centrale del Cagliari, Sebastian Walukiewicz. I sardi l’hanno pescato dal Pogon Stettino che poi l’ha riavuto in prestito. Comunque un buon investimento per il futuro che in questo Mondiale può essere valorizzato, se è vero che viene considerato come l’erede di Kamil Glik.

Autore di due gol e un assist contro Tahiti, Dominik Steczyk è un centrocampista offensivo che può giocare anche come punta. Milita in Germania nel Norimberga II, ma i tedeschi hanno intenzione di farlo debuttare con la prima squadra per la prossima stagione in Zweite Liga.

Disastro Portogallo. La vincitrice dell’Europeo non è riuscita a qualificarsi per la fase a eliminazione diretta, per la differenza reti.

Una partita esagerata, forse troppo, soprattutto se in un Mondiale.

La Norvegia Under 20 ha vinto in maniera netta contro i pari età dell’Honduras in Polonia con una prestazione da record del 18enne Haaland.


Un risultato certamente storico per questa competizione e difficilmente superabile per la cifra di reti raggiunta.

In effetti, quello realizzato dagli scandinavi contro gli honduregni riscrive un po’ il concetto di goleada, della quale si fa riferimento a match di calcio di 4 o 5 gol di scarto. In questa partita c’è stata una vera e propria umiliazione.

A Lublino non solo è stato infranto le record di gol messi a segno, ben 12, ma anche le 9 fatte tutte dallo stesso calciatore: Erling Braut Håland. Il giovanissimo attaccante, dallo scorso gennaio al Salisburgo, si è fatto ghiotto di marcature, superando di netto le sei reti realizzate dal brasiliano Adailton, ex Genoa, Bologna e Verona, nel Mondiale Under 20 del 1997 in Malesia, contro la Corea del Sud (risultato 10-3).

Grazie ai 12 gol, la nazionale norvegese ha un’ottima differenza reti che potrebbe permetterle di rientrare tra le quattro migliori terze del torneo, agguantando così gli ottavi di finale.