È pronta a dare il meglio di sé la squadra italiana di judo che da mercoledì gareggerà nel Mondiale junior di Zagabria.
In questa 21esima edizione l’Italia è rappresentata da 20 giovani, di cui 17 di loro si concentreranno nella gara individuale e tre invece in quella a squadre.
Per tutti loro non sarà facile arrivare nelle prime tre posizioni, perché la concorrenza è davvero spietata.
Si parla di nomi come Hidayat Heydarov, dei giapponesi Uta Abe e Genki Koga, dell’ucraina Daria Bilodid, che possiedono un livello di esperienza sicuramente più alto rispetto ai nostri azzurrini. Ma la preparazione è ottima e il morale è molto alto: c’è grande aspettativa per questa squadra che promette grandi risultati.
Ecco i loro nomi nella categoria individuale: Alessia Ritieni (48 kg), Annarita Campese (52 kg), Simona Pollera (52 kg), Anita Cantini (57 kg), Giovanna Fusco (57 kg), Alice Bellandi (70 kg), Martina Esposito (70 kg), Andrea Carlino (55 kg), Mattia Martelloni (55 kg), Biagio D’Angelo (60 kg), Angelo Pantano (60 kg), Manuel Lombardo (66 kg), Gabriele Sulli (66 kg), Leonardo Casaglia (73 kg), Giovanni Esposito (73 kg), Salvatore D’Arco (81 kg), Christian Parlati (81 kg).
Nella gara a squadre vedremo: Annalisa Calagreti (+78 kg), Andrea Fusco (90 kg) e Lorenzo Agro Sylvan (+100 kg).
Ognuno di questi giovani cercherà di rispettare quella che finora è stata quasi un tradizione, cioè avere un posto nel medagliere.
Da circa 10 anni, infatti, l’Italia è riuscita a posizionarsi fra le prime classificate e guadagnarsi un suo ruolo importante in ogni edizione.
Brevemente, ecco i traguardi raggiunti dai giovani che hanno rappresentato nel passato il judo italiano: 13 medaglie totali conquistate, di cui due argenti nel 2000 con Meloni e Bianchessi, due bronzi nel 2010 con Basile e Bombara e un oro e un bronzo nel 2013 con Esposito e Giuffrida.
La carriera di questi giovani si trova, quindi, su un trampolino di lancio e molti dei loro predecessori è da qui che sono partiti per arrivare anche a disputare gare olimpiche, conquistando anche delle medaglie.
Il Mondiale di Zagabria avrà luogo dal 18 al 22 ottobre e vedrà sfidarsi ben 87 paesi. Uno degli allenatori federali che accompagnano i giovani in questa rassegna iridata giovanile è Francesco Bruyere, che durante un’intervista si è così espresso sulla sua squadra:
Il Campionato del Mondo Junior è di sicuro l’obiettivo della stagione per questa classe d’età per lo Staff Tecnico è un’importante opportunità per analizzare e valutare gli atleti che potenzialmente potranno intraprendere il percorso di qualificazione per Tokyo 2020. All’Olimpiade mancano ancora 3 anni, ma gli atleti che oggi gareggiano in questa rassegna iridata sono quelli che avranno l’età giusta per eccellere nel futuro prossimo.
Lui, come il resto del team, manifesta una grande fiducia per questi ragazzi, alcuni dei quali hanno già ottenuto dei riconoscimenti nella competizione europea, come Gabriele Sulli (66 kg), medaglia argento, Christian Parlati (81 kg) ed Alice Bellandi (70 kg), entrambi medaglie di bronzo.
Un livello, quindi, che promette un grande spettacolo!