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La medaglia che tanto sognava è arrivata: Antonella Palmisano è bronzo nella 20km di marcia ai Campionati del Mondo di Londra in 1h26:36, primato personale demolito di 1 minuto e 15 secondi e seconda prestazione italiana di tutti i tempi. Oro alla cinese Yang Jiayu in 1h26:18 davanti alla messicana Maria Gonzalez (1h26:19), argento come a Rio 2016 dove la Palmisano era finita ai piedi del podio. Bloccata, invece, dai giudici in dirittura d’arrivo l’altra cinese Lyu Xiuzhi, mentre viaggiava in terza posizione, ma già con il fardello di tre proposte di squalifica.

L’Italia dell’atletica grazie alla marciatrice pugliese delle Fiamme Gialle torna così nel medagliere dei Mondiali dopo l’argento della maratoneta Valeria Straneo a Mosca 2013. Con quella della Palmisano diventano 42 le medaglie azzurre nella storia della manifestazione: 14 di queste sono state conquistate tutte nella marcia.

antonella palmisano

“Ho sognato tanto questa medaglia! Finalmente! Sono partita con il progetto di essere protagonista, di stare lì davanti con le migliori al mondo e ci ho creduto fino in fondo. Nel primo giro ci controllavamo a vicenda, ma io ho guardato le mie avversarie e ho pensato: questa è la mia giornata, rimarrò davanti fino alla fine. Non voglio nient’altro. Ora ho tutto: una medaglia, la famiglia, l’amore! Lorenzo può stare tranquillo, non chiederò nulla… Tranne che mi aiuti con i preparativi del matrimonio. Cominciamo appena rientrerò a Mottola, fra due giorni. Insieme!”

La medaglia che tanto sognava è arrivata: Antonella Palmisano è bronzo nella 20km di marcia ai Campionati del Mondo di Londra in 1h26:36, primato personale demolito di 1 minuto e 15 secondi e seconda prestazione italiana di tutti i tempi. Oro alla cinese Yang Jiayu in 1h26:18 davanti alla messicana Maria Gonzalez (1h26:19), argento come a Rio 2016 dove la Palmisano era finita ai piedi del podio. Bloccata, invece, dai giudici in dirittura d’arrivo l’altra cinese Lyu Xiuzhi, mentre viaggiava in terza posizione, ma già con il fardello di tre proposte di squalifica.

L’Italia dell’atletica grazie alla marciatrice pugliese delle Fiamme Gialle torna così nel medagliere dei Mondiali dopo l’argento della maratoneta Valeria Straneo a Mosca 2013. Con quella della Palmisano diventano 42 le medaglie azzurre nella storia della manifestazione: 14 di queste sono state conquistate tutte nella marcia.

antonella palmisano

“Ho sognato tanto questa medaglia! Finalmente! Sono partita con il progetto di essere protagonista, di stare lì davanti con le migliori al mondo e ci ho creduto fino in fondo. Nel primo giro ci controllavamo a vicenda, ma io ho guardato le mie avversarie e ho pensato: questa è la mia giornata, rimarrò davanti fino alla fine. Non voglio nient’altro. Ora ho tutto: una medaglia, la famiglia, l’amore! Lorenzo può stare tranquillo, non chiederò nulla… Tranne che mi aiuti con i preparativi del matrimonio. Cominciamo appena rientrerò a Mottola, fra due giorni. Insieme!”

Sono quattro gli atleti italiani impegnati oggi, martedì 8 agosto, nella quinta giornata di gare dei Mondiali di atletica, in corso a Londra.

La prima a scendere, alle 21.10 ore italiane, è Irene Siragusa nella batteria di qualificazione dei 200m. Sempre nei 200m e con la speranza di strappare un pass per le semifinali, alle 21.18 sarà il turno di Gloria Hooper. Sono previste sette batterie con accesso alle semifinali per le prime 3, più 3 migliori tempi di recupero.

Grande attesa, invece, per le altre due atlete azzurre: Ayomide Folorunso e Yadisleidy Pedroso, rispettivamente in gara alle 21.45 e 21.55, si giocano un posto nella finale dei 400m. Compito arduo per loro: accedono all’ultimo turno le prime 2 di ogni semifinale e 2 tempi di recupero.

Copertura televisiva

RaiSport: 19.55-21.05
Rai 2: 21.05-23.15

Podio ancora una volta tutto africano nella maratona dei Campionati del Mondo di Atletica. A Londra 2017, però, il titolo iridato torna in Kenya ed ha il volto del 24enne Geoffrey Kirui, quest’anno già vincitore della Boston Marathon, e che oggi con 2h08:27 mette in fila l’etiope Tamirat Tola (2h09:49) e il tanzaniano Alphonce Simbu (2h09:51).
 
Ai piedi del podio il britannico Callum Hawkins, quarto in 2h10:17 e sostenuto dal tifo di migliaia di persone lungo tutto il percorso. Quinto posto per Daniele Meucci. L’ingegnere pisano dell’Esercito porta a termine i suoi 42,195 chilometri in 2h10:56, ritoccando di 12 secondi il primato personale che nel 2014 a Zurigo lo aveva condotto al titolo europeo (2h11:08).
Un piazzamento conquistato con una volata in rimonta nei confronti del keniano Gideon Kipketer. All’azzurro inizialmente era stato assegnato il sesto posto, ma dopo esame del fotofinish la giuria ha corretto il risultato. Ritirato dopo il trentesimo chilometro l’altro italiano in gara Stefano La Rosa.

MEUCCI 

“Sono davvero contento – dichiara Meucci, visibilmente commosso – perché oggi finalmente ho corso come volevo e ce l’ho messa tutta. È stata una gara molto difficile da interpretare, un saliscendi continuo con vento spesso contrario. Non sono andato subito dietro agli uomini di testa perché in base alle mie sensazioni hanno accelerato troppo presto, infatti sono rimasto sul mio passo e poi ho recuperato posizioni”.
Podio ancora una volta tutto africano nella maratona dei Campionati del Mondo di Atletica. A Londra 2017, però, il titolo iridato torna in Kenya ed ha il volto del 24enne Geoffrey Kirui, quest’anno già vincitore della Boston Marathon, e che oggi con 2h08:27 mette in fila l’etiope Tamirat Tola (2h09:49) e il tanzaniano Alphonce Simbu (2h09:51).
 
Ai piedi del podio il britannico Callum Hawkins, quarto in 2h10:17 e sostenuto dal tifo di migliaia di persone lungo tutto il percorso. Quinto posto per Daniele Meucci. L’ingegnere pisano dell’Esercito porta a termine i suoi 42,195 chilometri in 2h10:56, ritoccando di 12 secondi il primato personale che nel 2014 a Zurigo lo aveva condotto al titolo europeo (2h11:08).
Un piazzamento conquistato con una volata in rimonta nei confronti del keniano Gideon Kipketer. All’azzurro inizialmente era stato assegnato il sesto posto, ma dopo esame del fotofinish la giuria ha corretto il risultato. Ritirato dopo il trentesimo chilometro l’altro italiano in gara Stefano La Rosa.

MEUCCI 

“Sono davvero contento – dichiara Meucci, visibilmente commosso – perché oggi finalmente ho corso come volevo e ce l’ho messa tutta. È stata una gara molto difficile da interpretare, un saliscendi continuo con vento spesso contrario. Non sono andato subito dietro agli uomini di testa perché in base alle mie sensazioni hanno accelerato troppo presto, infatti sono rimasto sul mio passo e poi ho recuperato posizioni”.