Tag

messina

Browsing

Entra nel vivo la stagione di basket Nba. Gli appassionati del basket americano si preparano a vivere un finale di stagione mozzafiato. Tanti i protagonisti che prenderanno parte nella fase che poi conduce alla finale in cui si decreterà il campione del 2018.

Tra questi grandi protagonisti ci sono anche due Italians che tanto bene stanno facendo nelle loro franchigie. Il primo è tornato a dimostrare di essere un grande cestista e che l’Nba fa per lui ed è la guardia Marco Belinelli che, da quando a gennaio è approdato a Philadelphia sta vivendo una nuova “giovinezza” in terra americana.

L’altro è un veterano della panchina. Alle spalle del maestro Gregg Popovich come viceallenatore dei San Antonio Spurs, l’ex ct della nazionale italiana, Ettore Messina,  cercherà ancora una volta di dare il contributo tecnico alla squadra campione Nba del 2014 per andare il più avanti possibile.

Una bella vetrina per la pallacanestro italiana che, in America, dopo qualche anno di appannamento torna ad avere figure all’interno della fase finale della Nba.

Per Belinelli è stato un vero e proprio crescendo in questa stagione. Già ad Atlanta aveva dimostrato di essere in palla, ma è nei 76ers di Philadelphia è veramente tornato a dimostrare tutto il suo talento. Tante partite a segno con giocate sopraffine, mica male per uno che comunque i punti solitamente li fa fare agli altri. Il milanese se la vedrà contro i Miami Heats ad est.

 

PLAYOFFS! #trusttheprocess #Heretheycome #PhilaUnite

Un post condiviso da Marco Belinelli (@mbeli21) in data:

Dal suo approdo ai Sixers sono arrivate 23 vittorie in 28 gare compresa la striscia di 16 successi consecutivi per concludere la stagione regolare. E con il 32enne azzurro gli stranieri di Philadelphia sono diventati sette, un record all’interno della quota di 62 non americani impegnati nella post-season.

Grazie a queste belle prestazioni sono arrivati i complimenti anche dell’ex campionissimo Kobe Bryant

Beli ha tante qualità, ma soprattutto è molto intelligente: sa come muoversi senza palla, sa sfruttare i blocchi. È proprio il tipo di giocatore che serviva a Philadelphia, da mettere accanto a Joel Embiid, che comanda raddoppi in qualsiasi zona del campo, e Ben Simmons, che attaccando il ferro costringe le difese rivali a proteggere l’area. Giocatori che vanno circondati da gente come Marco, che sa muoversi senza palla e tirare da fuori. Per questo non mi ha sorpreso la velocità con cui si è integrato.

Anche per Ettore Messina continua il momento positivo con gli Spurs che per il ventesimo anno consecutivo si qualificano ai Playoff anche se con fatica maggiore rispetto alle scorse stagioni. Tuttavia ora sono lì e non hanno intenzione di gettare subito la spugna. A Ovest se la vedranno contro i favoritissimi Golden State Warriors.

Finisce con una sconfitta contro la Serbia (67-83) ai quarti di finale l’ Europeo dell’Italia. Ancora una volta, la terza consecutiva dopo il 2013 e il 2015, gli Azzurri si attestano tra le prime otto formazioni del continente senza riuscire a fare un ulteriore salto di qualità. Troppa la differenza fisica tra le due formazioni, certificata dal dato finale a rimbalzo (19-44, ben 17 offensivi concessi alla squadra di Sasha Djordjevic).

Si chiude un Europeo molto positivo per una squadra andata ben oltre le aspettative e i pronostici. Si chiude anche la seconda avventura Azzurra di coach Messina, che lascia la Nazionale dopo aver costruito un gruppo compatto, capace di andare oltre i propri limiti e oltre le difficoltà oggettive di un’estate a dir poco travagliata.

Così coach Messina a fine partita:

“Le statistiche parlano chiaro, la differenza a rimbalzo ha pesantemente condizionato la partita. La Serbia ha sfruttato al meglio una delle sue armi migliori, noi abbiamo provato a lottare su ogni pallone ma non è bastato. Chiudiamo nelle prime otto dell’EuroBasket, oggi va in archivio una grande estate per noi: abbiamo dovuto cambiare in corsa molte cose ma non ci siamo mai abbattuti. Voglio ringraziare i ragazzi per aver giocato sempre con cuore e coraggio e per quanto hanno fatto dal primo giorno di raduno. Coesione, dignità e impegno ci hanno accompagnato dal 21 luglio”.

Per la terza edizione consecutiva (dopo il 2013 e il 2015), l’Italia si presenta ai quarti finale di un campionato europeo. Stavolta però, a differenza delle due volte precedenti, non ci sarà la Lituania a fare da guardia ai cancelli, bensì la Serbia. O meglio, i 222 centimetri di Boban Marjanovic, pilastro su cui poggia la squadra di coach Djordjevic e intorno a cui ruota il talento di Bogdan Bogdanovic.

Gli Azzurri non varcano le colonne d’Ercole dei quarti dal lontano 2003, quando una Nazionale non certo favorita si arrampicò fino al Bronzo. Nessun paragone, solo dato statistico. Il valore dei serbi può essere espresso in molti modi, dalla posizione nel ranking mondiale FIBA: 3 (Italia 35), all’Argento Olimpico di Rio 2016, dall’Argento Mondiale al primato nel girone D (4 vittorie e una sola sconfitta contro la Russia di Shved) dell’EuroBasket in corso. Un serbato\\io di talenti che può permettersi di perdere, uno dopo l’altro, Teodosic, Kalinic, Nedovic, Markovic, Raduljica, Bjelica e Jokic senza ridimensionare le proprie ambizioni di medaglia.

eurobasket

Il quarto di finale nelle parole del CT Ettore Messina:

“La Serbia è senz’altro la squadra più forte che ci è capitato di affrontare in questo Europeo. Siamo fiduciosi ma non dobbiamo commettere l’errore di fare viaggi con la fantasia e pensare di potercela giocare alla pari. Dovremo fare una buona partita e loro dovranno incappare in una serata meno buona perché se pensiamo di poter giocare contro di loro a viso aperto corriamo il rischio di fare come la Juventus nell’ultima finale di Champions League contro il Real Madrid. E’ una partita importante, e quando ti capita di giocare questo tipo di gare non sei mai del tutto sereno. Anche se hai il piano partita perfetto, poi bisogna interpretarlo al meglio. Sono curioso di sapere come ci presenteremo a questo appuntamento. Detto questo non sono invincibili, certo. Se fossimo ai playoff al meglio di cinque gare darei la Serbia per favorita. In una gara secca invece non si sa mai. Di sicuro questa è una partita che io e i miei giocatori ci ricorderemo per il piacere di averla giocata”.

Continua in Turchia l’EuroBasket 2017 della Nazionale. Gli Azzurri sono arrivati a Istanbul in tarda mattinata con il volo partito da Tel Aviv e durato poco meno di due ore.
Dopo il dispendioso match contro la Georgia la squadra si è ritrovata nel pomeriggio per effettuare un risveglio muscolare nella palestra dell’albergo con il preparatore fisico Matteo Panichi. Nella giornata di oggi non sono previste sessioni di allenamento.

Domani, presso il Renaissance Polat Istanbul Hotel, il presidente Fip Giovanni Petrucci, il commissario tecnico Ettore Messina e il capitano Luigi Datome incontreranno la stampa alle ore 12.30.

La sessione di allenamento di venerdì 8 settembre è prevista dalle ore 18.40 alle ore 19.55 presso la Ahmet Comert Sport Hall. Sabato 9 settembre l’ottavo di finale contro la Finlandia (17.45 in Italia, 18.45 in Turchia).

eurobasket

Intanto Messina parlando della gara di ieri contro la Georgia ha esaltato  la panchina:

coach messina

“Una vittoria importante, giocata sempre bene eccetto gli ultimi due o tre minuti, quando abbiamo perso qualche palla di troppo e siamo stati un po’ superficiali complicandoci la vita. La cosa bella è il piglio con cui la squadra è entrata in campo ieri dopo la delusione contro la Germania. E se non facciamo solo 7/16 ai liberi magari la vinciamo di 10 punti. Cose molto buone anche ieri dalla panchina con Filloy, Biligha e Baldi Rossi. Sono molto contento. Ora siamo dove volevamo essere, ovvero ad Istanbul. Questi ragazzi hanno lavorato sodo per tutta l’estate e meritano credito e rispetto”.

Prima sconfitta per gli Azzurri all’ Euro 2017. A infliggere il primo stop della manifestazione ai ragazzi di Messina è la solita Lituania (78-73), confermando il dato che vuole l’Italia sempre perdente contro i baltici in questa manifestazione (9 su 9). Come nelle ultime sfide il ko è più che onorevole, frutto di una prestazione di assoluto valore e grande abnegazione.
Top scorer Gigi Datome con 24 punti.

Così coach Messina:

“E’ stata una grande partita e sono fiero di come abbiano giocato i miei ragazzi contro una squadra che aspira a una medaglia. Abbiamo perso Melli nel secondo tempo per il riacutizzarsi di una tendinite al ginocchio e il medico lo ha tenuto a riposo precauzionale ma abbiamo continuato a lottare e questo per noi è stato un buon test per capire quanto possiamo competere con squadre di livello. Complimenti alla Lituania per aver tirato benissimo. Purtroppo il secondo quarto da 9 punti ci ha penalizzato ma ora guardiamo avanti alla prossima partita”.

Oggi il girone B osserverà un turno di riposo. Azzurri di nuovo in campo domani martedì 5 settembre contro la Germania (17.30). Chiusura mercoledì 6 settembre contro la Georgia (16.30) ieri battuta a sorpresa dall’Ucraina.

Il tabellino

Italia-Lituania 73-78 (23-23, 9-18, 17-16, 24-21)
Italia: Hackett 7 (2/3, 1/3), Belinelli 14 (4/10, 1/3), Aradori 2 (1/1, 0/2), Filloy 10 (1/1, 2/4), Biligha (0/1 da tre), Melli 8 (1/3, 2/3), Cusin 5 (2/5), Cinciarini ne, Abass ne, Baldi Rossi 3 (1/2 da tre), Burns (0/3), Datome 24 (6/9, 4/8). All: Messina
Lituania: Kalnietis 12 (5/7, 0/3), Juskevicius 20 (4/4, 4/6), Maciulis 3 (0/1, 1/4), Gecevicius ne, Valanciunas 13 (4/5), Kuzminskas 14 (2/6, 3/7), Motiejunas 5 (1/3, 1/1), Milaknis, Bendzius ne, Grigonis 8 (1/2, 2/7), Gudaitis 3 (1/1), Ulanovas (0/1). All: Adomaitis

Arbitri: Bulto (Spagna), Zurapovic (Bosnia Erzegovina), Cici (Albania)

Note. Tiri da due Ita 17/35, Lit 18/30; Tiri da tre Ita 11/26, Lit 11/28; Tiri liberi Ita 6/8, Lit 9/14. Rimbalzi Ita 24, Lit 39. Assist Ita 20, Lit 15.

Inizia domani l’EuroBasket 2017, il campionato Europeo FIBA numero trentanove. Gli Azzurri, arrivati in Israele lunedì scorso, giocheranno nel gruppo B con i padroni di casa di Israele, l’Ucraina, la Lituania, la Germania e la Georgia. L’esordio domani contro Israele alle 20.30 italiane con diretta su Sky Sport 2 e Sky Sport Mix.

Queste le parole del presidente della Fip Giovanni Petrucci:

“Sono convinto che nello sport non esista la sfortuna ma non so davvero come definire quello che ci sta succedendo. Passo dopo passo vedremo dove arriveremo. Abbiamo un gruppo di giocatori determinati e con la voglia di fare qualcosa di buono insieme. Sono ottimista per natura, la squadra ha lavorato bene e abbiamo la coscienza a posto”.

Il CT Ettore Messina parte dall’infortunio di Davide Pascolo:

“Mi dispiace molto per lui. Noi ci adatteremo ancora anche perché Filippo Baldi Rossi è un giocatore diverso. Ringrazio lui e la sua società per essersi messi a disposizione. In questo Europeo avremo cinque giocatori all’esordio assoluto in una manifestazione come questa: servirà la loro faccia tosta e la voglia di fare le cose insieme. Oltre l’impegno, che in questi giorni di preparazione non è mai mancato, questi ragazzi hanno la capacità di capire quali siano le cose che facciamo bene e quelle che invece non siamo ancora in grado di fare nel modo corretto. Israele è una squadra che ha talento offensivo, movimento di palla e ritmo alto. Sarà importante mantenere il controllo dei rimbalzi e fare canestro”.

eurobasket 2017 il programma

Giovedì 31 agosto
Germania-Ucraina (14.45, Sky Sport 2)
Lituania-Georgia (17.30, Sky Sport 2)
Israele-Italia (20.30, Sky Sport 2 e Sky Sport Mix)

Sabato 2 settembre
Georgia-Germania (14.45, Sky Calcio 3)
Italia-Ucraina (17.30, Sky Sport 2)
Israele-Lituania (20.30, Sky Sport 2)

Domenica 3 settembre
Ucraina-Georgia (14.45, Sky Calcio 3)
Italia-Lituania (17.30, Sky Sport 2)
Israele-Germania (20.30, Sky Sport 2)

Martedì 5 settembre
Ucraina-Lituania (14.45)
Italia-Germania (17.30, Sky Sport 2)
Israele-Georgia (20.30)

Mercoledì 6 settembre
Germania-Lituania (13.45, Sky Sport 2)
Italia-Georgia (16.30, Sky Sport 2)
Israele-Ucraina (19.45, Sky Sport 2)

A sette giorni dall’esordio all’EuroBasket contro Israele, il Commissario Tecnico Ettore Messina ha sciolto gli ultimi dubbi riguardanti la composizione della squadra che giocherà la rassegna continentale a Tel Aviv e poi, in caso di qualificazione, a Istanbul dal 31 agosto al 17 settembre.

Lunedì prossimo 28 agosto non partiranno per Tel Aviv Filippo Baldi Rossi, Riccardo Cervi e Amedeo Della Valle .
Ecco la lista dei 12 giocatori scelti da coach Messina:

#0 Daniel Lorenzo Hackett (1987, 197, P/G, Brose Bamberg – Germania)
#3 Marco Stefano Belinelli (1986, 196, G, Atlanta Hawks – NBA)
#4 Pietro Aradori (1988, 194, G, Virtus Segafredo Bologna)
#5 Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
#6 Paul Stephane Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
#9 Nicolò Melli (1991, 205, A, Fenerbahçe – Turchia)
#10 Davide Pascolo (1990, 203, A, EA7 Emporio Armani Milano)
#12 Marco Cusin (1985, 211, C, EA7 Emporio Armani Milano)
#20 Andrea Cinciarini (1986, 193, P, EA7 Emporio Armani Milano)
#23 Awudu Abass (1993, 200, A, EA7 Emporio Armani Milano)
#32 Christian Burns (1985, 203, A/C, Red October Cantù)
#70 Luigi Datome (1987, 203, A, Fenerbahçe – Turchia)

Intanto ieri un’Italia dal cuore immenso esce sconfitta, dopo un supplementare, dal confronto con i padroni di casa della Grecia (73-70). Gli Azzurri, privi di Belinelli lasciato a riposo con Cervi, vanno sotto, rimontano, cadono e si rialzano in un match francamente non bellissimo ma di buona intensità soprattutto nel finale. Sugli scudi Daniel Hackett (19 punti).

Così coach Messina:

“Anche stasera, contro la Grecia a casa loro e con un arbitraggio che definirei accondiscendente, ho visto buoni spunti. La novità è che siamo riusciti, appoggiando il gioco su Melli, a trovare soluzioni dentro e fuori dall’area senza affidarci sempre al pick n’roll. Abbiamo anche avuto la palla per vincere la gara nei tempi regolamentari dopo una grande rimonta. Facciamo ancora fatica, questo è vero, ma i ragazzi si stanno impegnando come matti con coesione e spirito di sacrificio. A volte dimentico anche io che questo non è affatto scontato. Sono grato alla mia squadra per la grande disciplina mentale. Domani in mattinata, dopo la riunione, darò i 12 per l’Europeo e sarà con quei 12 che giocheremo l’ultima gara qui ad Atene contro la Georgia”.

A meno di dieci giorni dall’esordio agli Europei 2017 (il 31 agosto contro Israele a Tel Aviv) la Nazionale è alla vigilia dell’ultimo torneo di preparazione.
Giunti ad Atene ieri nel primo pomeriggio, gli azzurri affronteranno Serbia, Grecia e Georgia nell’ormai classico torneo dell’Acropolis. Tutte le gare si disputeranno all’OAKA, casa del Panathinaikos e uno dei palazzetti più caldi d’Europa.

ettore messina

“Serbia e Grecia sono squadre di prima fascia mentre la Georgia sarà nostra avversaria nel girone di Tel Aviv – le parole del ct Ettore Messina – Un ulteriore test che ci servirà sia per lavorare sulle problematiche emerse nelle ultime due partite con Belgio e Francia, sia per consolidare tutto ciò che di positivo abbiamo fatto nella prima parte della preparazione a Cagliari”.

Il primo avversario sulla strada degli Azzurri è la Serbia (domani, 17.45) di coach Djordjevic. Giovedì 24 l’Italia sfida la Grecia alle 20.00. La chiusura del torneo avverrà nel pomeriggio del 25 agosto (17.45) contro la Georgia.

Intanto Marco Cusin raggiungerà il raduno della Nazionale in corso in Grecia. Lo staff medico sanitario ne valuterà le condizioni fisiche al fine di poterlo reintegrare nel roster.

Il debutto all’Europeo avverrà il 31 agosto contro Israele (ore 20.30 italiane), poi Ucraina (2/9; 17.30), Lituania (3; 17.30), Germania (5; 17.30), Georgia (6; 16.30). Agli ottavi (in programma ad Istanbul) le prime 4 di ogni gruppo. Gli altri 3 gironi si disputano a Helsinki, Cluji (Romania) e Istanbul. L’Italia incrocerà con quello di Grecia, Francia, Slovenia, Polonia, Finlandia e Islanda.

Al PalaPirastu di Cagliari l’Italia ha sconfitto la Turchia 73-53, aggiudicandosi così il torneo Sardegna a Canestro. Miglior marcatore è stato Luigi Datome con 17 punti. In doppia cifra anche Marco Belinelli con 14 punti. Doppia doppia sfiorata da Nicolò Melli, autore di 9 rimbalzi e 9 assist, oltre a 7 punti. Al termine della partita Luca Vitali è stato autorizzato a lasciare il raduno Azzurro. Saranno dunque 14 i giocatori a disposizione di Messina per i tornei in Francia e Grecia.

“La squadra ha fatto un lavoro incredibile contro avversari potenti e pericolosi – ha detto il CT Ettore Messina -. Ho visto grande applicazione in difesa e buon movimento della palla in attacco. Ora spero che i ragazzi continuino a trovare fiducia. Vedo che si divertono e si aiutano a vicenda e anche io trovo soddisfazione nell’allenare questo gruppo.”

Il CT Messina ha mandato a referto 13 giocatori. Non hanno partecipato all’incontro Andrea Cinciarini e Amedeo Della Valle.

ITALIA – TURCHIA 73-53 (24-13, 45-24, 59-42)
ITALIA: Hackett 6 (0/3, 2/2), Belinelli 14 (4/6, 1/5), Aradori 4 (0/2 da tre), Filloy 3 (0/1, 1/3), Biligha 3 (1/5), Vitali 2 (1/1), Melli 7 (3/5, 0/1), Pascolo 6 (2/3), Cervi 4 (2/3), Abass 2 (0/1, 0/1), Baldi Rossi 3 (1/1, 0/1), Burns 2 (1/1), Datome 17 (5/6, 2/4). All. Ettore Messina
Tiri Liberi: 15/19 – Rimbalzi: 39 27+12 (Melli 9) – Assist: 20 (Melli 9)
TURCHIA: Balbay, Guler 9 (0/5, 3/5), Osman (0/3, 0/3), Hersek (0/3 da tre), Gecim 3 (1/1 da tre), Erden 4 (1/4), Mahmutoglu (0/1, 0/2), Muhammed 6 (0/3, 2/6), Aldemir, Sanli 10 (3/5), Korkmaz 14 (4/4, 2/6), Sipahi, Koksal 3 (0/1, 1/1). N.E.: Yurtseven. All. Ufuk Sarica
Tiri Liberi: 10/12 – Rimbalzi: 29 18+11 (Erden 5) – Assist: 15 (Guler 7)
Arbiti: Paternicò, Weidmann, Sardella.
Spettatori: 3000

Al PalaPirastu di Cagliari, nella prima giornata del torneo “Sardegna a Canestro”, l’ Italia ha sconfitto la Finlandia 75-70. Migliori marcatori degli Azzurri sono stati Marco Belinelli e Luigi Datome, entrambi con 14 punti. In doppia cifra anche Pietro Aradori con 12 punti e Nicolò Melli con 10.

Partita complicata per gli Azzurri, e che i finlandesi hanno condotto per tutto il primo tempo (34-38). Solo a fine terzo periodo, con la tripla di Aradori, l’Italia ha messo il naso davanti, per poi allungare sul massimo di +12 (71-59) a 4 minuti dall’ultima sirena.

“Anche stasera una partita molto dura – ha detto coach Ettore Messina -. Abbiamo cominciato male, anche perché era scontato che la Finlandia avrebbe giocato con maggiore aggressività. Questo ci è costato palloni persi, poco ritmo in attacco e in transizione difensiva. Poi abbiamo sistemato la partita con l’impegno di tutti, l’energia dalla panchina e una migliore circolazione di palla. Né più né meno di quello che ci aspettavamo”.

Con i suoi 14 punti di stasera, Marco Belinelli ha superato Carlton Myers nella classifica dei migliori bomber, salendo al nono posto all time (1848). Nel mirino ora Massimo Masini (1862/179) e Gregor Fucka (1902/162). Con questa gara, Beli ha inoltre raggiunto Vittorio Ferracini e Flavio Carera a 128 presenze con la maglia Azzurra.

il tabellino

Italia-Finlandia 75-70 (18-25, 34-38, 58-54)
ITALIA: Della Valle 1 (0/1, 0/1), Hackett 1 (0/3), Belinelli 14 (1/5, 4/6), Aradori 12 (1/1, 3/3), Filloy 7 (2/3, 1/4), Biligha 2 (1/4), Melli 10 (3/5, 1/4), Pascolo 4 (2/3, 0/1), Cervi 3 (1/2), Cinciarini (0/1), Abass 2 (1/2, 0/2), Baldi Rossi 5 (1/1, 1/3), Burns (0/1), Datome 14 (1/4, 4/7). All. Messina.
Tiri Liberi: 5/11 – Rimbalzi: 30 22+8 (Melli 6) – Assist: 25 (Hackett, Melli, Pascolo, Datome 4)
FINLANDIA: Koivisto 7 (2/2, 1/2), Murphy A. 6 (2/5), Huff 6 (2/4 da tre), Lee 9 (4/5), Salin 5 (1/2, 1/3), Kotti (0/2), Nuutinen 3 (0/1, 1/2), Rannikko 8 (2/3, 0/3), Nikkarinen, Markkanen 19 (3/6, 1/1), Wilson 2 (0/2, 0/1), Murphy E. 5 (1/3, 1/3). N.E.: Lindbom, Caven. All. Deetman
Tiri Liberi: 19/22 – Rimbalzi: 39 32+7 (Markkanen 7) – Assist: 19 (Rannikko 7)
Arbitri: Sabetta, Paternicò, Seghetti.
Spettatori: 2000.