Simona Quadarella ha vinto l’oro nei 1500 stile libero ai Mondiali di nuoto in corso a Gwangju, in Corea del Sud. La 20enne romana si è imposta con il tempo di 15’40″89, nuovo primato italiano che migliora quello fatto segnare da Alessia Filippi ai Mondiali di Roma 2009 (15’44″93). Alle sue spalle la tedesca Sarah Kohler (15’48″83) e la cinese Jianjiahe Wang (15’51″00). Assente la campionessa in carica e primatista mondiale, la statunitense Katie Ledecky, miglior tempo in batteria che ha rinunciato per un virus intestinale.
Fatica a trattenere le lacrime, Simona:
Ho saputo stamattina dell’assenza della Ledecky, sono rimasta un po’ così. Mi sono detta ‘bene è un’opportunità’. Sono stato fortunata ma la fortuna va a chi si impegna perché dopo di lei c’ero io. Io speravo di vincere dall’inizio. Prima della gara Cristian Minotti, mi ha chiesto che pensi? Io ho risposto ‘voglio vincere’ e lui, ‘bene ma devi usare la testa’ e così è stato. Non vedevo l’ora di entrare in acqua e gareggiare, sapevo che avrei vinto. E’ troppo bello, ancora non ci credo. Gli ultimi sono stati due anni fantastici, dopo il bronzo di Budapest 2017 e i tre ori di Glasgow, speriamo di continuare per altri anni, non solo il prossimo quando ci saranno i Giochi. Ogni gara che vinco mi diverto sempre di più..
Bronzo per Carraro nei 100 rana donne
La giornata trionfale del nuoto azzurro si arricchisce anche di un bronzo: lo conquista Martina Carraro nei 100 rana con il tempo di 1’06”36. E’ la prima volta che un’azzurra sale sul podio mondiale nella specialità. Medaglia d’oro per l’americana Lilly King in 1’04”93, argento per la russa Yuliya Efimova in 1’05”49. Ottavo posto per l’altra azzurra Arianna Castiglioni in 1.07.06. «Non ci sto capendo molto, mi sembrava di avere sbagliato di più rispetto alle semifinali. Quando ho toccato terza non ci ho creduto. Ho pianto, un’emozione incredibile», sono le prime parole di Martina Carraro. «Sono onorata di essere la prima azzurra a vincere una medaglia iridata nella rana – ha aggiunto la nuotatrice genovese – E poi, ero sul sul podio con King e Efimova, non ho parole… La medaglia la vedevo vicina, me la potevo giocare: ci ho creduto ma non ero fissata».
Pellegrini in finale nei 200 con il miglior tempo
Sorride anche Federica Pellegrini, in finale nei 200 stile libero con il miglior tempo (1’55″14). Finale anche per Fabio Scozzoli nei 50 rana. L’azzurro ha vinto la sua semifinale facendo anche segnare il nuovo record italiano di 26″70. Il miglior tempo assoluto è quello del britannico Adam Peaty, che ha dominato la sua semifinale in 26″11. Fuori con il 14esimo tempo Nicolò Martinenghi (27″31). Finale nei 200 farfalla per Federico Burdisso, sesto tempo assoluto in 1’55″92. Il migliore è l’ungherese Kristof Milak in 1’52″96.