Da settembre a dicembre, in 24 città della Russia, poi attraverso 50 Paesi in tutti i continenti. Infine a maggio, il ritorno in Russia. Questo il tour planetario da record della Coppa del mondo FIFA, terminato domenica 3 giugno a Mosca, là dove era partito.
In una Piazza del Maneggio gremita di tifosi, turisti e semplici curiosi, il trofeo è stato presentato ai giornalisti di tutto il mondo; alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, l’amministratore delegato del comitato organizzatore di Russia 2018 Alexei Sorokin, la ginnasta Laysan Utiasheva, ambasciatrice dei mondiali, il campione del mondo con la maglia della Germania a Italia ’90 Lothar Matthäus e l’amministratore delegato del progetto Coca Cola – Coppa del Mondo 2018 Mikael Vine.
Proprio l’ex stella di Bayern Monaco e Inter, che tra l’altro detiene il record di partite disputate ai mondiali, ben 25, ha speso parole d’elogio per la Russia:
Oggi provo una grande emozione, è bello vedere tanto entusiasmo non solo negli stadi, ma anche in diverse città della Russia e sono felice di partecipare a questo evento a Mosca… Amo il calcio, Mosca e la Russia e se la Germania dovesse essere eliminata, auguro alla Russia di avanzare il più possibile nel torneo
Al termine della cerimonia il trofeo è stato trasportato al nuovo terminal dell’aeroporto internazionale Sheremetyevo, sotto la supervisione dello staff dell’aeroporto e dei volontari, mentre dal 4 al 7 giugno la Coppa del mondo FIFA sarà esposta a Gorky Park, il più centrale tra i giardini pubblici della capitale russa.
La Coppa del mondo FIFA è stata ideata e disegnata dall’orafo e scultore italiano Silvio Gazzaniga e raffigura due figure umane che alzano al cielo il globo terrestre. Il trofeo è alto 36 cm, è costituito di oro 18 carati e pesa 6,175 Kg. La base contiene due fasce di malachite e nella parte inferiore sono incisi i nomi e l’anno delle nazionali che si sono imposte nei campionati mondiali dal 1974.