Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano approdano al secondo turno degli US Open, quarto ed ultimo Slam della stagione partito sui campi in cemento di Flushing Meadows, a New York.
Lorenzi, numero 40 Atp, ha battuto all’esordio il portoghese Joao Sousa, numero 50 del ranking mondiale, con il punteggio di 4-6 6-3 7-6(4) 6-2 in tre ore esatte. Interrotta la striscia negativa, visto che il 28enne di Guimares si era aggiudicato tutti i tre confronti diretti, l’ultimo dei quali a luglio sulla terra di Kitzbuhel.
Lorenzi è partito male cedendo il primo set, poi ha via via preso in mano il gioco dominando gli scambi da fondo campo e cercando spesso anche la via della rete. Decisivo il tie break del terzo parziale che ha tagliato le gambe a Sousa, crollato nel quarto set in cui Lorenzi ha allungato dal 2-2 infilando quattro game consecutivi.
“Ho giocato bene di rovescio e servito con efficacia – ha sottolineato l’azzurro – e dopo aver perso il primo set sono stato molto aggressivo andando a prendere il punto anche a rete”.
Il 35enne senese ora dovrà vedersela con Gilles Muller, numero 23 del ranking mondiale e 19esima testa di serie: il 34enne mancino lussemburghese, che ha sconfitto per 3-6 6-3 6-4 6-4 l’australiano Bernard Tomic, è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti.
“Sarà un match duro. Due anni fa al Roland Garros ero avanti di due set e break al terzo e mi ha rimontato. Onestamente sulla terra contro di lui ho più chance che sul cemento, superficie sulla quale gioca molto bene. Ha un servizio potentissimo visto che è molto alto e soprattutto difficile da leggere. Con lui ha difficoltà a rispondere persino uno come Nadal…”.
Prima vittoria in uno Slam per Thomas Fabbiano, numero 82 Atp, alla terza partecipazione agli US Open (nel 2013 e 2016 aveva superato le qualificazioni uscendo poi al primo turno). Il 28enne pugliese ha battuto l’australiano John-Patrick Smith, numero 202 Atp, proveniente dalle qualificazioni, con il punteggio di 7-6(5) 6-4 3-6 7-6(4) dopo tre ore e 4 minuti.
Fabbiano ha avuto un solo passaggio a vuoto nel terzo parziale: dal 3-3 ha concesso cinque game di fila al rivale e si è ritrovato sotto 2-0 nel quarto.
Ha però recuperato il break di svantaggio ed è stato molto lucido e preciso nel tie break che ha chiuso la sfida. Al secondo turno il pugliese attende l’australiano Jordan Thompson, numero 73 Atp, che ha eliminato a sorpresa lo statunitense Jack Sock, testa di serie numero 13, al termine di una maratona vinta per 6-2 7-6(12) 1-6 5-7 6-4. L’azzurro conduce 2-1 nei precedenti, tutti giocati in challenger.