La colonia degli italiani all’estero si arricchisce sempre di più e inoltre si può certamente dire che è l’Europa dell’est che ingolosisce gli allenatori italiani.
Dopo Andrea Stramaccioni allo Sparta Praga e Devis Mangia all’Universitatea Craiova, anche un ex mister della Serie A approda nella zona orientale del vecchio continente: Delio Rossi.
L’allenatore romagnolo ha accettato la proposta del Levski Sofia, la squadra della capitale bulgara con più tifosi e con la storia più importante.
Una nuova sfida per il mister ex Lazio e Fiorentina che, dopo due anni di pausa, ha ripreso l’attività in panchina. Il compito sarà quello di portare il Levski nella parte alta della classifica del campionato bulgaro. La partenza nelle prime tre giornate è stata incostante, così come negativa è stato il secondo turno di qualificazione all’Europa League. Il Levski, infatti, è uscito sconfitto dalla doppia sfida con i croati dell’Hajduk Spalato, ed è per questo che la società ha deciso di voltare pagina e affidare la prestigiosa panchina bulgara ad un allenatore d’esperienza come è Rossi.
L’ultima partita ufficiale di Rossi allenatore risale al 28 ottobre 2015, quando il suo Bologna perde in casa contro l’Inter e con il misero bottino di 6 punti in dieci giornate di campionato.
Ora la prima esperienza all’estero per un allenatore che comunque in Italia ha fatto bene. Dopo le stagioni positive a Lecce e a Bergamo nell’Atalanta, viene chiamato alla guida della panchina biancoceleste della Lazio del presidente Lotito. In tre stagioni nella capitale riesce a vincere la Coppa Italia nel 2008/2009.
La stagione successiva è quello dello sbarco in Sicilia, a Palermo. Il presidente “mangiallenatori”, Maurizio Zamparini, lo vuole fortemente alla guida dei rosanero. Per lui Rossi e il Palermo, la prima stagione è da incorniciare. Quinto posto in classifica e qualificazione storica all’Europa League. L’anno seguente il club decide addirittura di offrirgli la responsabilità dell’intero settore tecnico rosanero, con l’obiettivo primario di permettere un rapido ingresso dei giovani in prima squadra.
La seconda stagione però parte male con un girone d’andata da dimenticare. Viene esonerato e al suo posto arriva Serse Cosmi. Pochi mesi e Zamparini richiama alla base Rossi per cercare di raccogliere una situazione critica. La squadra raccoglie una meritata salvezza e vola anche in Coppa Italia. In finale, infatti, viene sconfitta solamente dall’Inter che passa per 3-1.
Dai rosanero alla Viola. Il tecnico di Rimini, dopo la galoppata con il Palermo, decide di volare a Firenze. L’esperienza con la società dei Della Valle è altalenante. L’addio è ancora più rumoroso a causa di fatti successi in campo.
Le ultime due esperienze in Serie A sono con Sampdoria e Bologna, non proprio due avventure da ricordare positivamente.
Ora il riscatto parte dalla Bulgaria, perché Delio Rossi vuole dimostrare di saper far bene il suo mestiere.
Dario Sette