Tra Cristiano Ronaldo e Lewandowski e senza il nome del nuovo ct. Si alza ufficialmente il sipario sulla Uefa Nations League 2019, la nuova “Champions” esclusiva per Nazionali. L’Italia, dopo il sorteggio di mercoledì 24 gennaio a Losanna, è finita nella Lega A, girone 3 assieme a Portogallo e Polonia.
In tutto 55 squadre divise in quattro leghe: la Lega A, la prima serie, oltre al gruppo dell’Italia vede un altro girone di ferro, quello tra Germania, Francia e Olanda (gruppo1); la Spagna (girone 4), invece, se la vedrà con Inghilterra e Croazia. Girone 2 composto invece da Belgio, Svizzera e Islanda.
A first look at the #NationsLeague trophy ?? pic.twitter.com/y94135cboP
— UEFA Nations League (@UEFAEURO) 24 gennaio 2018
La Uefa Nations League che prenderà il via a partire da settembre 2018, dopo il Mondiale, nasce come incentivo per dare maggior risalto alle Nazionali durante la stagione sportiva, sostituendo gran parte delle amichevoli con partite ufficiali tra squadre di pari livello o molto vicine. Infatti le 55 squadre sono state suddivide nelle varie leghe A-B-C-D proprio in base alla loro posizione nel ranking Uefa: la Lega A comprende le prime 12 squadre; la Lega B le successive 12; a scendere le 15 nella Lega C e le restanti 16 nella Lega D.
Le Leghe A e B saranno formate da quattro gironi da tre squadre. La Lega C sarà formata da un girone da tre squadre e da tre gironi da quattro squadre; la Lega D sarà formata da quattro gironi da quattro squadre. Proprio come una piramide calcistica di un campionato nazionale anche nella Nations League ci sarà un vincitore, squadre promosse e bocciate.
Partiamo dal titolo: le quattro vincitrici dei gironi della Lega A si qualificheranno per le Finali della Uefa Nations League, che si disputeranno nel giugno 2019, con due semifinali, una finale per il terzo posto e la finalissima in casa di una delle finaliste che verrà scelta dal comitato esecutivo. Le vincitrici dei gironi delle Leghe B, C, e D otterranno la promozione e le squadre ultime classificate nei gironi delle Leghe A, B, C subiranno la retrocessione.
Durante la cerimonia di Losanna è stata svelata anche la coppa. Pesa 7,5 chili ed è alta 71 centimetri. Helder Pombinho, ideatore del trofeo, spiega:
«La prima cosa che volevamo era che la gente iniziasse a pensare cosa rappresentasse questo trofeo – l’apice per una nazione e l’elevazione della sua bandiera. Quando guardiamo alzare questo trofeo, è come se vedessimo sollevare le bandiere di tutte le nazioni nel momento della vittoria della competizione»
Il torneo avrà anche un proprio inno: l’inno è stato registrato con un’orchestra filarmonica e un coro che canta in latino. Le componenti classiche dell’inno sono mescolate con la musica elettronica per creare un aria contemporanea ed esclusiva. L’inno verrà suonato in tutte le piattaforme, compreso nelle sequenze televisive, quando i giocatori entrano in campo e durante i momenti ufficiali delle cerimonie.
#NationsLeague anthem? ?
— UEFA Nations League (@UEFAEURO) 24 gennaio 2018
Ecco la suddivisione delle gare: 1ª Giornata: 6-8 settembre 2018, 2ª Giornata: 9-11 settembre 2018, 3ª Giornata: 11-13 ottobre 2018, 4ª Giornata: 14-16 ottobre 2018, 5ª Giornata: 15 -17 novembre 2018, 6ª Giornata: 18-20 novembre 2018. Finali: 5-9 giugno 2019.
LEGA A
A1: Olanda, Francia, Germania
A2: Islanda, Svizzera, Belgio
A3: Polonia, Italia, Portogallo
A4: Croazia, Inghilterra, Spagna
LEGA B
B1: Rep. Ceca, Ucraina, Slovacchia
B2: Turchia, Svezia, Russia
B3: Nord Irlanda, Bosnia, Austria
B4: Danimarca, Irlanda, Galles
LEGA C
C1: Israele, Albania, Scozia
C2: Estonia, Finlandia, Grecia, Ungheria
C3: Cipro, Bulgaria, Norvegia, Slovenia
C4: Lituania, Montenegro, Serbia, Romania
LEGA D
D1: Andorra, Kazakistan, Lettonia, Georgia
D2: San Marino, Moldova, Lussemburgo, Bielorussia
D3: Kosovo, Malta, Far Oer, Azerbaigian
D4: Gibilterra, Liechtenstein, Armenia, Macedonia