Tra i campionati di calcio europei più belli e importanti c’è sicuramente la Liga spagnola. Tanti sono i campioni presenti nel calcio spagnolo attuale, così come sono stati tanti i fenomeni che hanno avuto modo di misurarsi in Spagna.
Dal passato al presente sono stati molti i calciatori italiani che hanno voluto misurarsi nel campionato iberico da Amedeo Carboni a Bobo Vieri, da Christian Panucci a Giuseppe Rossi. Tante storie di tanti calciatori che hanno avuto tanta o poca fortuna in un torneo sempre ricco di gol e di entusiasmo.
Attualmente il numero degli italiani non è elevatissimo e solo poche giorni fa si è aggiunto un altro nella lista: il neoacquisto del Las Palmas, Alberto Aquilani.
Il centrocampista 33enne cresciuto nella Roma ha deciso di firmare un biennale con la squadra delle Canarie dopo gli ultimi anni passati in molte piazze calcistiche come Sassuolo, Pescara, Fiorentina, Milan e Juventus oltre a due esperienze estere prima a Liverpool e poi allo Sporting Lisbona.
Aquilani è pronto a rilanciarsi in un campionato in cui il Las Palmas la scorsa stagione è stata la rivelazione. Dalla prossima partita sarà pienamente a disposizione della squadra.
Dal Las Palmas a Villareal ci sono ben tre italiani che vestono la maglia del Submarino Amarillo (Sottomarino Giallo): il difensore Daniele Bonera, il centrocampista Roberto Soriano e l’attaccante Nicola Sansone.
Il primo a trasferirsi nel club in cui è stato grande protagonista Giuseppe Rossi (soprannominato Pepito), è stato Bonera dopo gli anni trascorsi al Milan. Il trasferimento avviene a costo zero all’età di 34 anni. Ora che le primavere sono 36, per Bonera non c’è continuità nella titolarità nelle partite però è un buon ripiego per far ruotare i compagni di reparto, soprattutto in Coppa del Re.
Titolari inamovibili sono certamente Roberto Soriano e Nicola Sansone, giunti in Spagna nel calciomercato estivo del 2016. Alla loro prima stagione non hanno certo sfigurato. Il centrocampista è una pedina fondamentale per il gioco di mr Fran Escribá oltre che un buon finalizzatore date le 10 reti segnate in 40 presenze. Una botta al ginocchio subita in allenamento lo terrà lontano dai campi per tre settimane (saltando così anche l’impegno della Nazionale azzurra per i match validi per le Qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018).
Si è invece ripreso da poco da un infortunio, Nicola Sansone. L’attaccante ex Sassuolo e Parma ha giocato gli ultimi dieci minuti della partita persa contro la Real Sociedad, ma piano piano ritornerà a riprendersi il posto da titolare. La sua velocità e il suo dribbling aiuteranno di certo la fase offensiva della squadra che, nonostante lo strapotere di Real Madrid e Barcellona, cerca di piazzarsi tra le prime sei della classifica.
A guidare l’attacco del Valencia, invece, c’è Simone Zaza. L’ex calciatore di Sassuolo e Juventus ha intrapreso l’avventura spagnola dopo l’Europeo 2016. Dal suo arrivo al Mestalla i tifosi hanno apprezzato sacrificio, buona volontà e gol. La passione per la squadra bianconera è cresciuto sempre di più tanto che in campo ha fatto qualcosa di molto particolare.
Dario Sette