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Il razzismo causa o effetto? E poi improbabili salvataggi sulla linea, il ritorno del figliol prodigo, simulazioni diventate rigori. C’è come sempre di tutto in serie A, anche nel turno infrasettimanale che ha fatto dannare l’anima a molti fanta-allenatori. Il materiale per la tradizionale partweeta non manca, ecco i dieci post più divertenti della giornata.

Razzismi di governo

Sliding doors


Dazn, c’è posta per te


Ripetiamo insieme


Iceman


Ti fidi di me?


Tempi supplementari


La fila in bagno


Giak, silenzio stampa


L’abbiamo fatto un po’ tutti, Pres

Bologna – Juventus 1-2 rete al 94esimo minuto. 27/05/2017 Primo gol in Serie A

Italia – Tunisia Under21 2-0 rete al 39esimo minuto. 15/10/2018 Primo gol gli azzurrini

Italia – Finlandia 2-0 rete al 74esimo minuto. 23/03/2019 Primo gol con l’Italia

Tre date, tre partite indelebili per Moise Kean. L’attaccante, classe 2000, continua a sorprendere e stavolta l’ha fatto con la maglia azzurra della nazionale maggiore.

Nel primo match di qualificazione a Euro2020, la punta juventina ha segnato la sua prima rete tra i grandi della maglia azzurra, abbattendo altri record, dopo averne infranti altri con la maglia della Juventus e con gli azzurrini dell’Under21.

Contro la Finlandia Kean è partito ed è diventato il primo millenial a segnare nella Nazionale italiana. Per precocità è secondo solamente all’ex bianconero Bruno Nicolè il quale fu più precoce di lui segnando nel 1958 contro la Francia a 18 anni e 258 giorni. Il vercellese si piazza subito dopo Nicolè all’età di 19 anni e 20 giorni, ma scalza un grande del calcio azzurro come il Pallone d’oro, Gianni Rivera.

Una serie di record abbattuti dal ragazzo prodigio della scuderia del procuratore Mino Raiola.

Pronto a battere altri record!

La società bianconera del presidente Agnelli lo ha blindato e sicuramente continuerà a farlo per tenere a bada gli assalti dei grandi club europei. Quest’anno è rimasto a Torino sotto gli occhi dell’allenatore Allegri e a osservare un grande come Cristiano Ronaldo.

Il ragazzo è dotato di un grande carisma e sa delle qualità che possiede, per questo in poco tempo è riuscito ad accorciare le tappe e lo stesso ct Mancini non ha avuto paura di lanciarlo.