Johann Zarco mette a referto il miglior tempo delle qualifiche al GP d’Olanda. Per il rookie francese è la prima pole position in MotoGp e un pilota transalpino davanti a tutti allo spegnersi del semaforo non si vedeva dal 2002 con Olivier Jacque al GP di Germania. Grande sabato, ancora, di Danilo Petrucci. Il ternano del team Octo Pramac Racing mette la sua DesmosediciGP in prima fila al terzo posto dopo la stessa posizione a Barcellona. Piazza d’onore per Marc Marquez (Repsol Honda).
“Quando le condizioni sono complicate come oggi c’è qualcosa per cui giocare – se la ride il 26enne di Cannes – Sia sul bagnato che quando la pista si va asciugando mi sono sempre trovato bene, anche in Moto2, e ho sfruttato l’occasione”.
Valentino Rossi sin dai primi giri si pone al comando della tabella tempi. Un sabato di pioggia dove il nove volte campione del team Movistar Yamaha ha dimostrato un grande senso di adattamento e delle ottime prestazioni. Il Dottore resta agganciato alla pole; prova a sottrargliela Petrucci e subirà poi il ritorno di Zarco e Marquez. Per Rossi una quarta casella allo spegnersi del semaforo e 0,564s di ritardo dalla M1 Tech 3.
Trova invece la prima fila come in Catalunya un bravissimo Danilo Petrucci. Il ternano del team Octo Pramac Racing accarezza a lungo la possibilità di centrare la sua prima pole in sella alla DesmosediciGP ma alla fine deve accontentarsi del terzo tempo.
“Pensavo di avercela fatta e invece ho commesso un errorino. Ho spinto per tutta la durata delle qualifiche e forse dovevo essere più calmo all’inizio per aver più gomma verso la fine. Ma è un’altra prima fila, vedremo che tempo farà domani, sembra che le condizioni peggioreranno ma anche sull’acqua non siamo andati malissimo”.