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Grande vittoria per Camila Giorgia al Wta di Linz.

La marchigiana ha battuto i finale la russa Ekaterina Alexandrova e ottiene così il suo secondo titolo in carriera.

Vittoria che le permette di fare anche un bel balzo al 28esimo posto della classifica Wta (il suo best ranking).
Dopo un avvio di gara equilibrato, l’azzurra ha preso il largo e non si è fatta più riprendere, dominando il secondo set. Il match si è concluso per 6-3 6-1 in 58 minuti.

La Giorgi, già finalista nell’edizione 2014 dove perse contro la Pliskova, è tornata al successo dopo 3 anni dalla vittoria ottenuta sull’erba olandese di Hertogenbosch nel 2015, e bilancio di due vittorie su sei finali.

Dobbiamo fare un salto alla stagione 2017 per ritrovare un’italiana vincente in un torneo tennistico, allora è stata la Leonessa Francesca Schiavone a Bogotá.

Al termine del match lacrime di gioia per Camila Giorgi che ha dedicato il trofeo alla famiglia: ai suoi genitori e al fratello Amadeus. Lacrime che hanno sottolineato quanto la marchigiana volesse vincere il torneo, per dimostrare il suo bel periodo di forma.

Siparietto con lacrime, ma questa volta di risate, in conferenza stampa post vittoria in semifinale contro belga Alison Van Uytvanck. La marchigiana, alla domanda sui dettagli della partita, è scoppiata in una risata contagiosa, ribadendo di “aver giocato malissimo, ma ha portato a casa la vittoria e quindi è apposto”.

Le risate al minuto 4:49

Marco Cecchinato e Camila Giorgi ci sono.

Il siciliano ha battuto il sudcoreano Hyeon Chung  al Masters 1000 di Shanghai in tre set dopo aver faticato non poco. Il siciliano infatti dopo due ore e 35 minuti è riuscito a battere il coreano numero 26 Atp per 4-6 7-6(5) 7-6(5).

Con questa vittoria l’azzurro raggiunge gli ottavi di finale del torneo dove incontrerà il serbo Novak Djokovic, numero 3 del mondo e secondo favorito del seeding.
Sarà un match difficilissimo per il 21enne palermitano che ha già incontrato l’ex numero 1 al mondo ai quarti di finale del Roland Garros di Parigi, in cui Cecchinato ha ottenuto una storica vittoria in quattro set.

Da allora, però, il serbo ha voltato pagina e ha ottenuto successi importanti come Wimbledon, Masters 1000 di Cincinnati e gli Us Open.

Dal punto di vista della classifica personale, l’italiano strizza l’occhio a Roger Federer. Grazie alla vittoria dello svizzero contro il russo Medvedev, il siciliano resta 19esimo nella classifica Atp, best ranking della carriera.
Posizione che Cecchinato dovrebbe conservare a meno di exploit clamorosi di Bautista-Agut, De Minaur o Jerry, ancora dentro il torneo.

Bene anche Camila Giorgi che stasera sfiderà la svizzera Jil Teichmann per gli ottavi di finale del torneo di Linz in Austria. L’azzurra ha superato la francese Pauline Parmentier in due set: 6-3, 7-6(4) nel giro di un’ora e 26 minuti.

Ora la sfida contro la svizzera (numero 158 del ranking) è comunque alla portata della marchigiana per poi continuare il suo percorso al torneo austriaco.

Debutto convincente per l’azzurra Camila Giorgi al Wta Premier di Tokyo per quello che è il primo di una serie di 4-5 tornei prima della chiusura dell’anno.

La netta vittoria sulla giapponese Misaki Doi ha dato buone sensazioni alla tennista maceratese, la quale continua il suo percorso di crescita. Un roboante 6-2 6-1 non ha lasciato scampo alla nipponica la quale si è dovuta arrendere sotto i colpi della Giorgi.

L’azzurra quindi vince e avanza agli ottavi del tabellone e ora la sua avversaria è sicuramente più ostica: la numero 2 del ranking mondiale e testa di serie del torneo, la danese Caroline Wozniacki.

In passato la danese è stata una delle vittime preferite dalla Giorgi, che l’ha superata in due occasioni: prima allo Us Open (2013) e poi a New Haven (2015). Va detto che la campionessa dell’ultimo Australian Open col torneo di Tokyo ha un feeling speciale (l’ha vinto 3 volte), e contro Camila ha vinto tre sfide: tutte però giocate sull’erba, mentre sul cemento l’ha sempre spuntata l’azzurra.

Camila, dunque, puntando sulla velocità del campo proverà a mettere in difficoltà la campionessa scandinava. L’azzurra attualmente è al 37esimo posto nel ranking, ma è la prima tra le italiane.

Intanto, col successo sulla Doi la 26enne marchigiana si è già garantita 55 punti, un terzo del bottino che deve raccogliere per puntare a eguagliare e migliorare la trentesima posizione del ranking, ottenuta nel 2015.

Con gli ultimi tornei da giocare entro la fine dell’anno la Giorgi potrà dare l’assalto alla classifica per raccogliere i punti necessari per completare l’assalto cercato ormai da un paio d’anni, guadagnarsi una testa di serie per il prossimo Australian Open.

Mentre agli Australian Open continuano le qualificazioni, negli altri tornei australiani diversi italiani sono riusciti a mettersi in luce con i loro grandi risultati, come Fognini, Giorgi e Seppi, che hanno portato alto il nome del nostro paese.

Sydney International, torneo Atp

Un grande e determinato Fabio Fognini ha dato spettacolo in questi giorni al Sydney International, torneo Atp 250, che ha visto il tennista italiano sbaragliare tutti i suoi avversari fino a giungere in semifinale.

Dopo avere battuto in tre set il rivale Dolgopolov agli ottavi di finale, si è ritrovato faccia a faccia ai quarti di finale contro Adrian Mannarino, numero 28 del ranking mondiale e quinta testa di serie.

Un osso duro da battere, che Fognini ha affrontato però con la determinazione che lo caratterizza e che lo spinge a compiere grandi cose. E così in soli tre set ha la meglio sul tennista avversario, anche se con qualche difficoltà, soprattutto nel primo set che viene deciso al tie break.

Ad un passo dalla finale, l’Italia, orgogliosa del suo rappresentante a Sydney, ha sperato fino all’ultimo che la sua corsa non si interrompesse proprio in semifinale, ad un soffio dalla fine. Purtroppo così è stato e nel match contro il russo Daniil Medvedev, Fognini ne esce sconfitto.

Pur lottando strenuamente e aggiudicandosi anche il primo set, Fognini non riesce a mantenere il vantaggio e si lascia rimontare e poi superare nei due successivi.

Medvedev, che il giorno primo aveva eliminato anche l’altro azzurro Paolo Lorenzi, continua la sua corsa verso il titolo e Fognini abbandona quindi questa competizione, ma a testa alta, certo di avere dimostrato ancora una volta il suo talento.

Sydney International, torneo Wta

E anche nel torneo femminile in scena a Sydney primeggia con successo una nostra connazionale, Camila Giorgi, che riesce a farsi strada fra avversarie di un certo calibro fino a giungere, come il collega Fognini, in semifinale.

Sloane Stephens, Petra Kvitova e Agnieszka Radwanska sono state le prime ad affrontare una Giorgi che non aveva intenzione di mollare pur di vincere il torneo. Forza e determinazione, però, non sono bastate contro Angelique Kerber, che riesce a piegarla in due set.

Un vero peccato per i nostri tennisti azzurri, Giorgi come Fognini, che forse accusando la stanchezza del torneo e la pressione per gli imminenti Australian Open, hanno ceduto proprio alla fine. In entrambi i casi, però, pur non potendo portare a casa il titolo, possono essere soddisfatti per il cammino fatto in questo torneo di inizio anno, ricco già di belle soddisfazioni.

AtpChallenger di Canberra

Adesso tutti gli occhi sono puntati sull’unico azzurro ancora in gara nel torneo australiano dell’AtpChallenger di Canberra, Andreas Seppi. Uno dopo l’altro ha eliminato tutti gli avversari, l’ultimo dei quali era Victor Estrella Burgos, ed è riuscito ad arrivare in finale.

Domani si giocherà il titolo contro Marton Fucsovics, numero 85 Atp, e data la sua forma eccellente possiede buone chances per vincere anche questo match e conquistare il montepremi finale di 75.000 dollari.

Anche gli ultimi due superstiti azzurri salutano Londra e l’erba di Wimbledon. Nella quinta giornata di gare del prestigioso torneo, terzo Slam della stagione, si sono arresi sia Fabio Fognini che Camila Giorgi, usciti però entrambi a testa alta.

Nel singolare maschile, sul mitico Centre Court dell’All England Lawn Tennis Club, il 30enne ligure, numero 29 della classifica mondiale e 28esima testa di serie del seeding, si è dovuto piegare di fronte al numero uno del mondo e del tabellone, Andy Murray. Il britannico, campione in carica da queste parti, è partito forte, vincendo il primo set per 6-2. Poi c’è stato il grande ritorno dell’italiano, autore di una seconda frazione eccellente, nella quale ha spezzato più volte il ritmo allo scozzese con palle corte millimetriche e accelerazioni violente, che gli hanno permesso di riportare il match in parità (6-4 per l’azzurro).

Senza storia il terzo set, dove Fognini è “calato” vistosamente, con Murray martellante, fino al 6-1. L’azzurro ha pure chiesto l’intervento del medico sul 4-1 per lo scozzese, a causa di un problema alla caviglia. Nella quarta frazione Fognini conduceva 5-2, ha sciupato ben cinque set-point e alla fine è crollato (7-5 Murray, con tanti rimpianti per il ligure).


Grande rammarico, poco prima, anche per Camila Giorgi, che ha tenuto testa a lungo alla lettone Jelena Ostapenko, vincitrice a Wimbledon a livello juniores nel 2014 e fresca trionfatrice sui campi in terra del Roland Garros. La 25enne marchigiana, numero 86 del mondo, che su questi prati londinesi ha raggiunto gli ottavi di finale nel 2012, è stata sconfitta con un duplice 7-5, in un’ora e 20 minuti di gioco, dalla tennista di Riga, numero 13 del ranking Wta e 13esima testa di serie del seeding.

Nel primo set l’azzurra conduceva per 5-3 e si è fatta recuperare pur essendo in vantaggio di 30-0 nel nono gioco, commettendo ben due doppi falli, prima di cedere la battuta e di crollare. Storia simile nella seconda frazione, nella quale addirittura l’azzurra si è trovata avanti per 5-2 (con un solo break di vantaggio). Anche in questa occasione la Giorgi è scesa di tono e la Ostapenko è salita in cattedra, vincendo 5 game di fila, conquistando così il pass per gli ottavi di finale