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Italia protagonista in Spagna nella prima tappa del circuito delle World Challenge Cup 2018 di ginnastica ritmica.

Il primo dei 5 eventi di World Challenge Cup, che concorrono a delineare il programma di Coppa del mondo di ginnastica ritmica insieme alle 4 tappe di World Cup, si è svolto a Guadalajara e ha visto conquistare alle nostre azzurre ben 4 medaglie.

Durante il weekend 4-6 maggio 2018 le ginnaste si sono esibite nelle finali di specialità individuali e a squadre. In entrambe le categorie l’Italia si è piazzata sul podio portando a casa in totale 1 oro, 2 argenti e 1 bronzo.

Nella gara a squadre sono le farfalle le regine dei 5 cerchi, capaci di stupire ancora una volta l’intera platea con la loro grazia e il loro talento. Il team azzurro, formato da Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Santandrea, Agnese Duranti, Anna Basta e Letizia Cicconcelli, guidato da Emanuela Maccarani, ha conquistato la medaglia d’oro con 21.500 punti nella finale con l’attrezzo singolo.

Si lasciano alle spalle la Bulgaria, che però riesce a ribaltare la situazione nella finale del misto, 3 palle e 2 funi, dove le splendide farfalle si aggiudicano comunque un meritato secondo posto.

Doppia medaglia per loro, quindi, che cominciano alla grande questa prima tappa delle World Challenge Cup e che possono festeggiare insieme a Milena Baldassarri, protagonista di altri due importanti successi azzurri. È lei che completa il quadro delle ottime performances italiane nella competizione iridata, con le sue esibizioni che le permettono di conquistare due medaglie, una alla palla e una alle clavette.

Medaglia d’argento alla palla: con 18.400 punti è seconda solo all’israeliana Linoy Ashram con 19.250. Con la sua leggiadria riesce ad ammaliare tutti in ognuna delle sue prove impeccabili e si aggiudica anche il terzo posto alle clavette, con 18.500 punti. Concorre anche nelle altre finali ma arriva quinta, nel cerchio con 18.300 e nel nastro con 17.450.

Ma, complessivamente per la ginnasta allenata da Kristina Ghiurova e Julietta Cantaluppi è un grande successo, che fa ben sperare per le prossime tappe dell’evento e per i prossimi Europei, che si disputeranno a giugno proprio in questa località spagnola.

Per l’Italia si attendono grandi performances anche da Alexandra Agiurgiuculese, reduce da un infortunio che ha influito sui suoi standard di prestazione. Nelle finali del weekend di Guadalajara per lei nessun podio, ma una ripresa sempre più evidente che le ha permesso di chiudere quinta alla palla e alle clavette, e ottava al nastro.

Prossimi appuntamenti con le tappe di World Challenge Cup saranno a Portimao (11-13 maggio), Berlino (25-27 maggio), Minsk (17-19 agosto) e Kazan (24-26 agosto).

Doveva essere una giornata qualunque per la giovanissima Greta Riccardi, ginnasta di Serie A2, che come tutti i giorni si stava recando a scuola. Ma si è trasformata in giornata di angoscia e paura per lei e la sua famiglia.

La giovane promessa della ginnastica ritmica è stata travolta sulle strisce pedonali da un camion che non è riuscito a frenare in tempo. I soccorsi sono stati tempestivi, ma le sue condizioni si sono subito rivelate molto gravi ed è stata condotta immediatamente in ospedale.

Greta Riccardi è una ginnasta di appena 15 anni che frequenta il liceo scientifico Copernico di Pavia. Talento e grazia la contraddistinguono nelle sue esibizioni in pedana, come di recente ha dimostrato nel Campionato di Serie A2, rappresentando con onore la Rhythmic School di Biella.

La sua allenatrice, Antonella Chiesa, è ancora incredula per l’accaduto e la sostiene in questo triste momento come ha sempre fatto durante le gare. Ecco cosa ha detto dopo l’incidente:

Greta è una lottatrice, una grande lavoratrice, è un piacere condividere con lei le ore di allenamento in palestra. Da qualche tempo ci siamo trasferiti alla Casati Arcore e tutte noi e le compagne l’aspettiamo a braccia aperte. Siamo sicure che tornerà più forte di prima. Greta è una tosta. Non molla

Greta, infatti, deve ora affrontare un momento particolarmente difficile e ha bisogno del sostegno di tutti. Fortunatamente non si trova in pericolo di vita ma ha subito dei danni molto seri al bacino e alle gambe e i medici stanno tentando di salvarle il piede destro, perché a rischio amputazione. Si parla di ricostruzione degli arti inferiori e per una ginnasta, perdipiù così giovane, non è una cosa da nulla.

In giornata è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e al momento non si hanno altre notizie sulle sue condizioni di salute.

Tutta la Federazione e il mondo della ginnastica le è vicina e con queste parole le augura di riprendersi prima possibile:

Ti aspettiamo per continuare quel percorso di crescita che abbiamo intrapreso assieme e che con grande impegno stiamo portando avanti. Forza Greta siamo tutti con Te 

Si è da poco tenuta una grande riunione che ha visto coinvolti i membri del comitato esecutivo della FIG (Federazione Ginnastica d’Italia) per fare un bilancio sull’anno appena trascorso.

L’incontro, avvenuto tra il 24 e il 25 ottobre, ha portato alla decisione di apportare delle modifiche significative al Codice dei Punteggi della ginnastica ritmica. Pare che tutto il comitato esecutivo fosse concorde nell’affermare che il punteggio delle difficoltà fosse troppo basso.

Ricordiamo che fino a questo momento il massimo era il numero 10: dal 1 Febbraio 2018, invece, la barriera del 10 potrà finalmente essere superata. Ciò significa che se una ginnasta esegue una prova particolarmente difficile le può essere riconosciuto anche un punteggio di 20. Lo stesso vale anche per le squadre dove la novità assume sicuramente una valenza maggiore.

Di questa importante novità ne parla direttamente Elena Aliprandi, giudice internazionale di primo livello, che chiarisce alcuni punti:

A livello individuale non cambia molto, anche perché a differenza del concorso a squadre è palese che i 10 sono quasi nulli, mentre per la squadra si tratta di dover incrementare molto per poter alzare il valore delle D

Ma il cambiamento del Codice dei Punteggi non è l’unica novità che sconvolge il mondo della ginnastica ritmica.

Si è parlato anche dei Campionati del Mondo Juniores che avranno luogo a partire dal 2019.

Tali competizioni riguardano non soltanto la ginnastica ritmica ma anche quella artistica e per il primo anno, previsto appunto per il 2019, l’organizzazione è affidata alla Russia.

Le Farfalle di Emanuela Maccarani concludono il concorso generale a squadre del 35° Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica in quarta posizione con il totale, sui due attrezzi, di 36.625 punti (5 CE 18.700 – 3PA/2FU 17.925). Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Agnese Duranti, Beatrice Tornatore, Anna Basta e Martina Santandrea, con entrambi i punteggi conquistati come vere leonesse sulla pedana pesarese, si assicurano le finali per attrezzo di domani.

“Abbiamo svolto una gara ottima – ha detto il capitano Alessia Maurelli in Mixed zone – Non abbiamo rimpianti perché abbiamo dato veramente tutto in pedana. Il pubblico che è venuto a sostenerci era tantissimo ed è stata una grande forza per noi che, sono sicura, avremo anche domani durante le finali di specialità. Un ringraziamento speciale alle mie compagne, sono state formidabili come sempre – ha continuato la ginnasta torinese – Siamo un gruppo molto affiatato e la nostra unione ci contraddistingue. Grazie anche alla Federazione e all’Aeronautica Militare per il supporto continuo e per la loro vicinanza”.

Oro per la Russia con 37.700 punti. Piazza d’onore per la Bulgaria a quota 36.950. Bronzo per il Giappone con il punteggio di 36.650.

Oggi andranno in scena le due finali di specialità (5 cerchi e 3 palle/2funi), dove le azzurre potranno riscattarsi davanti al pubblico di casa, pronto a tifare per loro, tutti uniti al grido di #VolateFarfalle.