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Cosa hanno in comune Theo Hernandez del Milan e Giulio Donati del Lecce? Sono gli unici due giocatori della Serie A 2019/2020 ad aver segnato nella propria porta e in quella avversaria nel corso di un unico match.

I NUMERI PRIMA DELLO STOP

Dopo 26 giornate di Serie A, ma con ancora quattro match del 25esimo turno da recuperare, gli autogol ammontano a 23. A segnarli giocatori con addosso 14 differenti casacche. Le uniche squadre ancora a quota zero rispondono ai nomi di: Fiorentina, Juventus, Parma, Roma, Udinese, Verona. Di seguito la classifica per numero di autoreti a sfavore: Sampdoria 3 (Audero, Murru, Thorsby) Sassuolo 3 (Bourabia, Locatelli, Obiang) Atalanta 2 (Palomino, Pasalic) Brescia 2 (Chancellor, Sabelli) Cagliari 2 (Ceppitelli, Faragò) Genoa 2 (Biraschi, Zapata) Spal 2 (Tomovic, Vicari) Bologna 1 (Denswil) Inter 1 (Skriniar) Lazio 1 (Bastos) Lecce 1 (Donati) Milan 1 (Theo Hernandez) Napoli 1 (Koulibaly) Torino 1 (Belotti).

 L’autogol di Theo Hernandez in Bologna-Milan

NEGLI ULTIMI CINQUE ANNI…

Dal torneo 2015/2016 in poi sono stati marcati nella ‘porta sbagliata’ un totale di 148 gol. Il valore più alto lo registriamo nell’annata 2017/2018, quando le autoreti furono 36. Mentre il campionato successivo, quello 2018/2019, spicca per numero di squadre che hanno contribuito a questa particolare statistica, 17. Nel dettaglio:
2015/2016, 28 autogol da 16 club differenti
2016/2017, 27 autogol da 16 club differenti
2017/2018, 36 autogol da 14 club differenti
2018/2019, 34 autogol da 17 club differenti
2019/2020, 23 autogol da 14 club differenti

QUALCHE CURIOSITÀ

Dando uno sguardo ai numeri scopriamo che sono 5 i club ad aver marcato almeno un autogol in ogni singolo campionato dal 2015/2016 in poi. In rigoroso ordine alfabetico: Genoa, Inter, Lazio, Milan, Sassuolo. Volendo invece stilare la classifica col numero complessivo di autoreti ci ritroviamo col Genoa davanti a tutte le altre società a quota 13, mentre Inter e Lazio condividono il secondo gradino del podio con un dato pari a 11. E sul fronte dei calciatori? Abbiamo voluto cercare quei giocatori che nel corso di un singolo match sono stati capaci di marcare sia un gol che un’autorete. Scritto di Hernandez, in Bologna-Milan 2-3, e Donati, in Lecce- Atalanta 2-7, altri 7 atleti nei cinque campionati più recenti sono entrati a far parte di questo particolare club.

 L’autogol di Ranocchia in Genoa-Inter stagione 2017-2018

Nel 2015/2016 toccò a Giancarlo Gonzalez, in Torino-Palermo 2-1, e Arlind Ajeti, in Sassuolo-Frosinone 2-2. Altra coppia, con tanto di bis, nel 2016/2017: Hugo Campagnaro, in Pescara-Sampdoria 1-1, e ancora Ajeti, in Torino-Pescara 5-3. Nel 2017/2018 ecco Senad Lulic, in Bologna-Lazio 1-2, e Matias Silvestre, in Sampdoria-Udinese 2-1. Vero e proprio boom lo scorso campionato: Alessio Romagnoli, in Milan-Genoa 2-1, di nuovo Silvestre, in Frosinone-Empoli 3-3, Bruno Alves, in Empoli-Parma 3-3, ed Erick Pulgar, in Torino-Bologna 2-3. Pertanto il Milan è la società con più tesserati, ben 2, in questo elenco (Bologna, Empoli, Frosinone, Lazio, Lecce, Palermo, Parma, Pescara, Sampdoria e Torino le altre). Mentre ad Ajeti e Silvestre va il titolo di bomber atipico con 4 centri ciascuno, due nella porta avversaria, altrettanti nella propria.

 L’autogol di tacco di Ajeti in Torino-Pescara stagione 2016-2017

Di seguito la classifica con gli autogol, stagione dopo stagione, subiti da ogni singolo club che ha militato in Serie A dal 2015/2016 in poi:

Un gol al 93′, in un match tradizionalmente sentito e reso ancor più delicato per i punti Champions League. Il 2 marzo 2008, si giocava allo stadio Olimpico di Torino, sì perché la Juventus era in un limbo tra il vecchio Delle Alpi e il nuovo Stadium. Contro la Fiorentina di Cesare Prandelli che riuscì allo scadere a vincere il match per 3-2. Partita rocambolesca, con gli ospiti in vantaggio con Gobbi, poi Sissokho e Camoranesi ribaltano momentaneamente la gara prima del contro sorpasso viola con Papa Waigo e il colpo di testa di Osvaldo.

Ecco, gli ultimi punti presi dalla Fiorentina in casa della Juventus risalgono alla stagione 2007-2008. Da quando è stato inaugurato lo Stadium la Juventus, in campionato, ha sempre e solo vinto nelle sfide con la Fiorentina: un 8 su 8. E dando un’occhiata anche alle stagioni precedenti scopriamo che i bianconeri sono in serie positiva da 11 match.

JUVENTUS-FIORENTINA 2-3 (Stagione 2007-2008 – 26^ giornata Serie A)
JUVENTUS: Buffon; Zebina, Legrottaglie, Grygera, Molinaro; Camoranesi (21’st Nocerino), Sissoko,
Zanetti, Palladino; Del Piero (26’st Iaquinta), Trezeguet.
In panchina: Belardi, Birindelli, Stendardo, Salihamidzic, Tiago.
Allenatore: Ranieri.
FIORENTINA: Frey; Ujfalusi (16’st Osvaldo), Kroldrup, Gamberini, Gobbi; Kuzmanovic, Donadel, Montolivo; Santana (21’st Papa Waigo), Pazzini, Jorgensen.
In panchina: Avramov, Dainelli, Pasqual, Da Costa, Cacia.
Allenatore: Prandelli.
RETI: 18’pt Gobbi, 29’pt Sissoko, 12’st Camoranesi, 31’st Papa Waigo, 48’st Osvaldo.

Nella storia del derby capitolino la Roma, fra le mura di casa, ha piazzato un tris di vittorie già 4 volte. Le prime due furono negli anni Trenta, dal 1931/1932 al 1933/1934 e dal 1935/1936 al 1937/1938. Quindi ecco la tripletta datata 1941/1942, 1942/1943 e, dopo l’interruzione per il conflitto bellico, 1946/1947. Per ultima, la serie messa a segno fra il 1957/1958 e il 1959/1960.

Ma i giallorossi hanno saputo fare anche meglio. Il record di derby casalinghi e in Serie A vinti consecutivamente è degli anni Duemila, fra il 2007/2008 e il 2010/2011, 4 stracittadine senza soluzione di continuità. Alla vigilia dell’incontro numero 76 con la Roma squadra di casa, Florenzi e compagni sono reduci da 2 stracittadine interne vinte. Nel 2017/2018 fu un 2-1 con le firme di Perotti (rigore), Nainggolan, Immobile (rigore). Mentre la stagione passata ci scappò un 3-1 griffato Pellegrini (Lorenzo), Immobile, Kolarov, Fazio.

E l’ultimo successo biancoceleste? È rappresentato dall’1-3 nel 2016/2017, doppietta di Keita, De Rossi, Basta. Scartabellando gli almanacchi scopriamo che di Roma-Lazio alla giornata numero 21 di Serie A ce ne sono già 3. Curiosamente da tutte c’è scappato il segno X. Fu 2-2 sia nel 1970/1971 che nel 1983/1984. Fu pareggio ad occhiali, vale a dire 0-0, nel 1975/1976.

Attenzione ai calci di rigore: le due romane sono le squadre che ne hanno calciati più di chiunque altro nella serie A 2019/2020. I biancocelesti con 13 (10 a rete) sono davanti a tutti. I giallorossi con 8 (6 in gol) seguono da vicino. Negli ultimi 5 derby con i giallorossi in casa gli arbitri hanno sanzionato 4 penalty, 3 a favore dei romanisti, 1 per i laziali. E nel 2017/2018 a massime punizioni terminò 1-1.

CONFRONTI DIRETTI ROMA-LAZIO (SERIE A)*

75 incontri disputati
29 (19) vittorie Roma
32 (44) pareggi
14 (12) vittorie Lazio
97 (39) gol fatti Roma
64 (27) gol fatti Lazio

ULTIME 5 SFIDE ROMA-LAZIO (SERIE A)

2014/2015, 18° giornata, Roma-Lazio 2-2
2015/2016, 12° giornata, Roma-Lazio 2-0
2016/2017, 34° giornata, Roma-Lazio 1-3
2017/2018, 13° giornata, Roma-Lazio 2-1
2018/2019, 7° giornata, Roma-Lazio 3-1

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI ROMA-LAZIO

1-1 comparso per 14 volte, l’ultima nel 2012/2013 (Hernanes – Totti rig.)
0-0 comparso per 13 volte, l’ultima nel 2006/2007
1-0 comparso per 7 volte, l’ultima nel 2009/2010 (Cassetti)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Roma-Lazio in Serie A dopo la prima frazione di gioco

Risultati immagini per roma lazio 1-3

Fonseca versus Inzaghi

Seconda sfida in campionato, dopo l’1-1 nel derby d’andata, fra i mister Paulo Fonseca, Roma, e Simone Inzaghi, Lazio. Ovviamente il rendiconto degli incroci fra i due tecnici coincide con quello dei testa a testa fra lo stesso Fonseca e il club biancoceleste. Molti di più, per la precisione 7, i precedenti di campionato fra Inzaghi e i giallorossi.

Il bilancio vede ancora in vantaggio il club che ha nel simbolo la Lupa capitolina: 3-2 per vittorie, mentre i segni X ammontano a 2. È equilibrio, invece, sul fronte marcature: 9-9. Se all’andata è stata pari e patta, nello scorso campionato Inzaghi (di conseguenza la Lazio) e la Roma conquistarono 1 vittoria a testa. Da segnalare che nel derby successivo al primo pareggio, 0-0 alla 32esima giornata 2017/2018, si imposero Florenzi e compagni.

TUTTI I PRECEDENTI FRA FONSECA E INZAGHI IN CAMPIONATO

0 vittorie Fonseca
1 pareggio
0 vittorie Inzaghi
1 gol fatto squadra di Fonseca
1 gol fatto squadra di Inzaghi

TUTTI I PRECEDENTI FRA FONSECA E LA LAZIO IN CAMPIONATO

0 vittorie Fonseca
1 pareggio
0 vittorie Lazio
1 gol fatto squadra di Fonseca
1 gol fatto Lazio

TUTTI I PRECEDENTI FRA INZAGHI E LA ROMA IN CAMPIONATO

2 vittorie Inzaghi
2 pareggi
3 vittorie Roma
9 gol fatti squadre di Inzaghi
9 gol fatti Roma

I NUMERI DI FONSECA IN SERIE A

20 panchine
11 vittorie
5 pareggi
4 sconfitte
16 gare a punti

I NUMERI DI INZAGHI IN SERIE A

140 panchine
77 vittorie
27 pareggi
36 sconfitte
104 gare a punti

 

Dieci vittorie consecutive. Nessuno, in questa fase centrale della stagione 2019-2020 di Serie A sta facendo meglio della Lazio. E contro la Sampdoria,  match in programma sabato 18 gennaio alle 15 allo stadio Olimpico, la striscia positiva può solo allungarsi.  Contro i blucerchiati, poi, sono sfide sempre da “over”:  il 7 maggio 2017, si registrò addirittura un record perché Lazio-Sampdoria 7-3 è stata la partita con più gol del decennio passato. In quell’occasione andarono a segno Ciro Immobile (2), Keita, de Vrij, Hoedt, Lulic e Felipe Anderson.

Ma non fu un caso isolato. Nel 1995-96, Lazio-Samp finì 6-3  con doppietta di Signori, nel 1998-99, 5-2 e quella fu la notte magica di Sinisa Mihajlovic, autore di una tripletta. Più in generale, la Lazio segna almeno un gol alla Sampdoria all’Olimpico dal 1989, quando si registrò l’ultimo 0-0 del confronto. Dal 2000 ad oggi sono 10 le vittorie della Lazio all’Olimpico, a fronte di appena 4 pareggi e una sola sconfitta (Lazio-Samp 1-2, 23 gennaio 2005).

Negli anni Duemila mai l’Inter ha conquistato in campionato il San Paolo. Da 13 sfide di fila, infatti, il Napoli fa punti quando ospita i nerazzurri: 9 successi più 4 pareggi con 23 marcature all’attivo contro 8 incassate. Una serie che ha preso avvio con l’1-0 alla 19esima giornata del torneo 2000/2001 (Matuzalem man of the match) e arrivata al 4-1 della passata stagione (Zielinski, Mertens, doppietta di Fabian Ruiz, Icardi su rigore).

Così per rintracciare un segno 2 in schedina dobbiamo scartabellare gli almanacchi di calcio fino al campionato 1997/1998, quando al sesto turno prima Galante e poi un autogol di Turrini fissarono il punteggio sullo 0-2. E proprio dando uno sguardo agli archivi della Serie A scopriamo che di precedenti Napoli-Inter alla 18esima giornata ce ne sono 3. Nel 1939/1940 finì 0-1 con Guarnieri in rete al 78’. Nel 1973/1974 fu 2-1, gol di Clerici al 5’, Mazzola al 61’, Bruscolotti al 68’. Per ultimo, nel 1977/1978, ecco un 2-2 firmato Chiarugi al 21’, Oriali al 26’, Muraro al 62’, Facchetti autorete all’83’. Bilancio quindi in perfetto equilibrio.

Nel posticipo di lunedì saranno faccia a faccia due squadre distanziate da 18 lunghezze in classifica. Nel corso dell’anno solare 2019 i campani hanno raccolto 59 punti (16V – 11X – 9P; 64GF/41GS), i lombardi 72 (21V – 9X – 6P; 62GF/33GS). E pensare che gli azzurri avevano cominciato l’anno con un 2-1 sulla Lazio (primo marcatore Callejon), mentre i nerazzurri non erano andati oltre il pareggio ad occhiali, vale a dire 0-0, col Sassuolo.

A battezzare il 2020 dell’impianto di Fuorigrotta sarà l’unica imbattuta in trasferta dell’attuale Serie A. La compagine di mister Conte con 22 punti (7V – 1X; 19GF/8GS) ha fatto meglio di chiunque altro e mette in mostra il secondo attacco più prolifico e la seconda difesa meno battuta in esterna. Però l’ultimo ko fuori dal Meazza arrivò il 19 maggio scorso proprio nel capoluogo campano, Napoli-Inter 4-1.

CONFRONTI DIRETTI NAPOLI-INTER (SERIE A)*

73 incontri disputati
37 (26) vittorie Napoli
19 (36) pareggi
17 (11) vittorie Inter
95 (48) gol fatti Napoli
70 (29) gol fatti Inter

ULTIME 5 SFIDE NAPOLI-INTER (SERIE A)

2014/2015, 26° giornata, Napoli-Inter 2-2
2015/2016, 14° giornata, Napoli-Inter 2-1
2016/2017, 15° giornata, Napoli-Inter 3-0
2017/2018, 9° giornata, Napoli-Inter 0-0
2018/2019, 37° giornata, Napoli-Inter 4-1

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI NAPOLI-INTER

1-0 comparso per 13 volte, l’ultima nel 2011/2012 (Lavezzi 59’)
0-0 comparso per 10 volte, l’ultima nel 2017/2018
2-1 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2015/2016 (Higuain 2’ e 62’ – Ljajic 67’)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Napoli-Inter in Serie A dopo la prima frazione di gioco.

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Fra Gennaro Gattuso, Napoli, e Antonio Conte, Inter, non si sono precedenti in campionato. Piuttosto prevedibile se consideriamo che quando l’ex centrocampista del Milan iniziava la carriera di mister in Italia, l’ex centrocampista della Juventus si apprestava a cominciare l’ultimo anno sulla panchina bianconera prima dell’esperienza come CT e dell’avventura in Inghilterra. Entrambi, tuttavia, hanno dei testa a testa con le squadre che dovranno affrontare lunedì sera nel posticipo della 18esima giornata di Serie A 2019/2020.

Per il partenopeo sono già 3 in campionato, tutti in occasione dei derby alla Scala del calcio. Il bilancio racconta di zero vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte. Neppure quando i suoi giocatori hanno marcato 2 gol, infatti, Gattuso ha messo le mani sull’intera posta in palio. Un po’ di più sono gli incroci per l’interista, 8. Il primo avvenne in cadetteria, dalla panchina dell’Arezzo. Poi ecco quelli con Atalanta e Juventus. Fra l’altro nel torneo 2009/2010 Atalanta-Napoli andò in scena il 6 gennaio in occasione della 18esima giornata. Il punteggio finale fu di 0-2 e il giorno dopo il ko Conte rassegnò le proprie dimissioni da mister degli orobici.

Attenzione: con la Vecchia Signora ha sì vinto 3 scudetti in altrettante stagioni fiaccando la resistenza dei campani, ma allo stadio San Paolo non ha mai vinto. Due segni X, 3-3 nel 2011/2012 e 1-1 nel 2012/2013, poi la sconfitta per 0-2 nel 2013/2014. Concludiamo ricordando che i successi del mister leccese in Serie A sono arrivati a quota 99.

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TUTTI I PRECEDENTI FRA GATTUSO E L’INTER IN CAMPIONATO

0 vittorie Gattuso
1 pareggio
2 vittorie Inter
2 gol fatti squadre di Gattuso
4 gol fatti Inter

TUTTI I PRECEDENTI FRA CONTE E IL NAPOLI IN CAMPIONATO

3 vittorie Conte
3 pareggi
2 vittorie Napoli
12 gol fatti squadre di Conte
8 gol fatti Napoli

I NUMERI DI GATTUSO IN SERIE A

64 panchine
32 vittorie
19 pareggi
13 sconfitte
51 gare a punti

I NUMERI DI CONTE IN SERIE A

144 panchine
99 vittorie
31 pareggi
14 sconfitte
130 gare a punti

C’è una leggenda del calcio italiano che ha fatto l’allenatore dei bianconeri in un Lazio-Juventus alla 15esima giornata di Serie A… ma anche il mister dei biancocelesti in un altro Lazio-Juventus alla 15esima giornata di Serie A. Perché il campione del mondo a Spagna 1982 Dino Zoff sedeva sulla panchina dei piemontesi nello 0-0 del 1988/1989, mentre occupava quella dei laziali nel 3-1 del 1993/1994. Scritto ciò dobbiamo ricordare che sono 3 i precedenti fra Aquilotti e Vecchia Signora in questo particolare turno di campionato. Ai due già ricordati dobbiamo aggiungere, infatti, lo 0-2 del 2015/2016.

La Juventus viene da 5 vittorie senza soluzione di continuità in casa della Lazio. Una serie che ha preso avvio con lo 0-3 del 2014/2015. Ma i risultati positivi in fila uno dopo l’altro sono molti di più. L’Olimpico è terra di conquista dal 2004/2005, 0-1 firmato Nedved. Dopo ecco altre 10 vittorie e 3 segni X. Anche per questo il bilancio dei 75 incontri disputati finisce col sorridere agli ospiti: 33-24 in fatto di trionfi (con 18 pareggi), 103-89 per marcature.

E l’ultimo segno 1 in schedina? Nel 2003/2004, un 2-0 al 12esimo turno firmato da Corradi e Fiore.

Quella dell’Olimpico sarà sfida fra due delle tre squadre top di novembre 2019. Biancocelesti e bianconeri, infatti, hanno saputo soltanto vincere lo scorso mese. Un ritmo che in Serie A ha tenuto soltanto dall’Inter. Attenzione ai calci di rigore. La squadra di Inzaghi ne ha già calciati 9, nessuno ne vanta un numero maggiore a favore. La Juventus se n’è visti fischiare contro 4, delle big è quella che ne ha patiti di più. Inoltre nelle ultime 4 gare interne Immobile e compagni si sono presentati per 6 volte sul dischetto che indica gli undici metri dalla porta, andando sempre a segno. Mentre nelle ultime 4 trasferte Szczesny ne ha dovuti affrontare 3, parandone tuttavia zero.

CONFRONTI DIRETTI LAZIO-JUVENTUS (SERIE A)*

75 incontri disputati
24 (20) vittorie Lazio
18 (36) pareggi
33 (19) vittorie Juventus
89 (39) gol fatti Lazio
103 (41) gol fatti Juventus

ULTIME 5 SFIDE LAZIO-JUVENTUS (SERIE A)

2014/2015, 12° giornata, Lazio-Juventus 0-3
2015/2016, 15° giornata, Lazio-Juventus 0-2
2016/2017, 2° giornata, Lazio-Juventus 0-1
2017/2018, 27° giornata, Lazio-Juventus 0-1
2018/2019, 21° giornata, Lazio-Juventus 1-2

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI LAZIO-JUVENTUS

0-1 comparso per 10 volte, l’ultima nel 2017/2018 (Dybala)
1-1 comparso per 9 volte, l’ultima nel 2013/2014 (Candreva – Llorente)
0-2 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2015/2016 (Gentiletti aut. – Dybala)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Lazio-Juventus in Serie A dopo la prima frazione di gioco

Sarri “segna” tanto contro Simone Inzaghi

Sono già 4 i testa a testa andati in scena nella Serie A fra Simone Inzaghi, Lazio, e Maurizio Sarri, Juventus. In occasione del primo scontro diretto, Napoli-Lazio del 2016/2017, ci scappò un pari per 1-1. Successivamente solo successi per l’attuale bianconero, 3, con un bel po’ di reti marcate dalle sue squadre: in totale 11 (due volte poker, in un’occasione tris) a fronte delle sole 2 incassate.

In rosso il bilancio degli incroci, sempre di campionato, fra Inzaghi e la Juventus. Dai 7 match mai è comparso un pareggio. L’unica affermazione del laziale risale al 2017/2018, ottavo turno, prima e dopo ecco 3 battute d’arresto. Da sottolineare come la Vecchia Signora, anche in occasione del ko, abbia trovato il modo di perforare la difesa messa in campo dal tecnico originario di Piacenza. Al contrario la Lazio targata Inzaghi è andata in gol soltanto 2 volte su 7 incontri.

Sarri è invece in vantaggio nei precedenti contro la Lazio. Ha patito una sola sconfitta, nel girone di ritorno della Serie A 2014/2015, quando allenava l’Empoli. In seguito ecco 5 affermazioni, 1 pareggio e una serie utile ancora aperta. Chiudiamo ricordando che le gare a punti di Inzaghi nel massimo campionato italiano ammontano ormai a 99.

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TUTTI I PRECEDENTI FRA INZAGHI E SARRI IN CAMPIONATO

0 vittorie Inzaghi
1 pareggio
3 vittorie Sarri
3 gol fatti squadre di Inzaghi
12 gol fatti squadre di Sarri

TUTTI I PRECEDENTI FRA INZAGHI E LA JUVENTUS IN CAMPIONATO

1 vittoria Inzaghi
0 pareggi
6 vittorie Juventus
3 gol fatti squadre di Inzaghi
12 gol fatti Juventus

TUTTI I PRECEDENTI FRA SARRI E LA LAZIO IN CAMPIONATO

6 vittorie Sarri
1 pareggio
1 vittoria Lazio
21 gol fatti squadre di Sarri
8 gol fatti Lazio

I NUMERI DI INZAGHI IN SERIE A

135 panchine
72 vittorie
27 pareggi
36 sconfitte
99 gare a punti

I NUMERI DI SARRI IN SERIE A

166 panchine
98 vittorie
43 pareggi
25 sconfitte
141 gare a punti

La passata stagione i due derby di Torino furono firmati da Cristiano Ronaldo. Nella stracittadina del girone d’andata l’attaccante portoghese marcò su rigore (e arrivarono i tre punti), in quella del girone di ritorno con un colpo di testa (fondamentale nel pareggio per 1-1).

Dando uno sguardo alla prima stagione in bianconero di CR7 scopriamo che sono davvero poche le squadre cui il cinque volte “Pallone d’Oro” ha marcato nei due match di campionato: Sassuolo, Frosinone e, per l’appunto, il Torino. I ciociari quest’anno disputano la cadetteria. Gli emiliani arriveranno alla 14esima giornata. Così i granata potrebbero essere la prima squadra ad essere perforata per 3 scontri diretti di Serie A senza soluzione di continuità. Il bilancio dei 74 precedenti sorride alla Vecchia Signora, avanti per numero di vittorie 32-19 e gol marcati 102-76. Mentre i segni X ammontano a 23.

Dopo il successo del Torino nel 2014/2015, la Juventus ha ripeso a macinare affermazioni, mettendo in mostra un poker. Non solo. Negli ultimi 2 testa a testa ha mantenuto la porta inviolata e così l’ultimo granata a marcare un gol risulta Belotti nel 2016/2017. Da allora, senza conteggiare eventuali recuperi, i minuti di digiuno hanno raggiunto quota 254.

CONFRONTI DIRETTI TORINO-JUVENTUS (SERIE A)*

74 incontri disputati
19 (13) vittorie Torino
23 (41) pareggi
32 (20) vittorie Juventus
76 (33) gol fatti Torino
102 (40) gol fatti Juventus

ULTIME 5 SFIDE TORINO-JUVENTUS (SERIE A)

2014/2015, 32° giornata, Torino-Juventus 2-1
2015/2016, 30° giornata, Torino-Juventus 1-4
2016/2017, 16° giornata, Torino-Juventus 1-3
2017/2018, 25° giornata, Torino-Juventus 0-1
2018/2019, 16° giornata, Torino-Juventus 0-1

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI TORINO-JUVENTUS

0-1 comparso per 12 volte, l’ultima nel 2018/2019 (Ronaldo rig. 70’)
0-0 comparso per 12 volte, l’ultima nel 1999/2000
2-1 comparso per 8 volte, l’ultima nel 2014/2015 (Pirlo 35’ – Darmian 45’ – Quagliarella 57’)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Torino-Juventus in Serie A dopo la prima frazione di gioco

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E’ il primo derby della Mole per Maurizio Sarri. Il tecnico che, come Walter Mazzarri, ha un passato nel Napoli ha già sfidato il Torino per 10 volte in campionato. L’esordio fu traumatico: KO nella cadetteria 2005/2006 alla guida del Pescara (0-2). Quindi ecco 9 incroci a punti: 8 in Serie A (fra Empoli e Napoli) più 1 in B (ancora Pescara). L’ultimo testa a testa ha coinciso col primo e unico scontro diretto con Mazzarri: 2-2 alla 36esima giornata 2017/2018 in occasione di Napoli-Torino.

Molte di più, com’era prevedibile, le sfide fra l’attuale tecnico dei granata e la Vecchia Signora: ben 21, tutte nel principale torneo italiano (con Reggina, Sampdoria, Napoli, Inter e, dal 2017/2018, Torino). Il bilancio che ne emerge sorride alla Juventus. Non solo. Mazzarri non riesce a conquistare i tre punti tutti assieme dai tempi del Napoli: stagione 2010/2011, 3-0 alla 19esima giornata. Poi si sono succeduti in ordine sparso 5 segni x e 5 sconfitte.

Terminiamo segnalando che sul prato dell’Olimpico-Grande Torino i due tecnici porteranno ben 613 caps di Serie A. Il padrone di casa ne vanta, infatti, 451. L’ospite un bel po’ di meno, ma comunque sempre 162. Numeri che la dicono lunga sulle carriere fin qui portate avanti da Mazzarri e Sarri.

TUTTI I PRECEDENTI FRA MAZZARRI E SARRI IN CAMPIONATO

0 vittorie Mazzarri
1 pareggio
0 vittorie Sarri
2 gol fatti squadre di Mazzarri
2 gol fatti squadre di Sarri

TUTTI I PRECEDENTI FRA MAZZARRI E LA JUVENTUS IN CAMPIONATO

4 vittorie Mazzarri
9 pareggi
8 vittorie Juventus
24 gol fatti squadre di Mazzarri
30 gol fatti Juventus

TUTTI I PRECEDENTI FRA SARRI E IL TORINO IN CAMPIONATO

6 vittorie Sarri
3 pareggi
1 vittoria Torino
21 gol fatti squadre di Sarri
11 gol fatti Torino

I NUMERI DI MAZZARRI IN SERIE A

451 panchine
180 vittorie
142 pareggi
129 sconfitte
322 gare a punti

I NUMERI DI SARRI IN SERIE A

162 panchine
95 vittorie
42 pareggi
25 sconfitte
137 gare a punti

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Daniele Doveri terzo arbitraggio col Torino in stagione

Daniele Doveri, della Sezione AIA di Roma 1, sembra abbonato al Torino in questa stagione. Dopo aver diretto la vittoria per 3-2 alla seconda giornata in trasferta a Bergamo e il pareggio ad occhiali, vale a dire 0-0, fra le mura di casa contro il Torino, è stato designato anche per il prossimo derby della Mole.

E pensare che prima di questa stagione gli ultimi 3 incroci erano stati tutti in trasferta. Nel 2017/2018 c’era stato Napoli-Torino 2-2 (match che ha ospitato il primo e per ora unico scontro diretto in Serie A fra Maurizio Sarri e Walter Mazzarri). L’anno scorso Parma-Torino 0-0 e Genoa-Torino 0-1.

In totale i numeri del fischietto romano con i piemontesi sono in equilibrio. Ma se analizziamo i dati interni, la lancetta volge sul rosso. E i numeri peggiorano se prendiamo in considerazione solo gli incroci di Serie A, perché Doveri vanta 3 arbitraggi col Torino in campo anche in cadetteria. Dai match casalinghi nel massimo torneo arrivano, difatti, zero successi, 4 segni X, 1 sconfitta con 4 gol marcati e ben 5 incassati.

E’ un percorso quasi netto, al contrario, quello che può mettere in mostra la Vecchia Signora in trasferta e con Doveri in campo. Su 7 impegni ha lasciato per strada solo 5 punti. Ciò per via del 2-2 in Hellas Verona-Juventus del 2013/2014 e dello Spal-Juventus 2-1 del 2018/2019. A proposito, l’ultimo match citato coincide anche con l’ultima volta che Doveri ha fischiato con i bianconeri in campo.

Concludiamo segnalando che per Doveri la stracittadina di Torino coinciderà con la caps numero 150 nella Serie A. Ad oggi il suo score racconta di 67 vittorie per chi era in casa, 44 pareggi, 38 successi per chi si esibiva in trasferta.

TUTTI I PRECEDENTI FRA DOVERI E IL TORINO IN CAMPIONATO*

4 (1) vittorie Torino
6 (4) pareggi
4 (2) sconfitte
20 (7) gol fatti Torino
21 (8) gol subiti

TUTTI I PRECEDENTI FRA DOVERI E LA JUVENTUS IN CAMPIONATO**

8 (5) vittorie Juventus
2 (1) pareggi
1 (1) sconfitta
25 (19) gol fatti Juventus
9 (8) gol subiti

* Fra parentesi i numeri degli incontri casalinghi.

** Fra parentesi i numeri degli incontri esterni.

Distacco minimo in classifica fra Roma, 19, e Napoli, 18, alla vigilia del derby del sole numero 73 in Serie A e nella capitale. Soprattutto, giallorossi davanti agli azzurri. Un vantaggio che s’è concretizzato nel passaggio dai primi ai secondi tempi. Perché se stiliamo la classifica con i risultati al 45’ (più recuperi) troviamo la squadra di Fonseca a quota 18 mentre quella di Ancelotti è a 19.

E anche l’andamento dei 72 incontri già disputati sembra ricalcare questa statistica. La Roma, infatti, passa dalle 26 vittorie parziali alle 32 totali, +6. Mentre il Napoli arretra dalle 14 prima del the, alle 12 scritte sugli almanacchi, -2. Segno che i match restano aperti fino al triplice fischio finale. Da 7 incroci gli spettatori dell’Olimpico assistono soltanto a successi. I primi 4 in favore dei padroni di casa, dal 2012/2013 al 2015/2016. Gli ultimi 3 a vantaggio degli ospiti, dal 2016/2017 in poi. E così l’ultimo segno X è rappresentato dal 2-2 del 2011/2012: Marquinho 41’, Zuniga 49’, Cavani 67’, Simplicio 88’.

A proposito di pareggi… per trovarne uno con gli occhiali, vale a dire 0-0, dobbiamo andare indietro nel tempo fino al 3 febbraio 1980. Anche allora c’era Ancelotti, ma faceva il calciatore e vestiva i colori della Lupa.

In casa Dzeko e compagni hanno fatto 8 punti (2V – 2X – 1P, 10GF/9GS) e sono ancora alla ricerca del primo clean sheet. Anche Insigne e soci hanno 8 punti in esterna (2V – 2X – 1P, 12GF/9GS) e in questo torneo per vincere hanno dovuto sempre fare un poker di reti (Fiorentina-Napoli 3-4 e Lecce-Napoli 1-4).

CONFRONTI DIRETTI ROMA-NAPOLI (SERIE A)*

72 incontri disputati
32 (26) vittorie Roma
28 (32) pareggi
12 (14) vittorie Napoli
114 (51) gol fatti Roma
67 (28) gol fatti Napoli

ULTIME 5 SFIDE ROMA-NAPOLI (SERIE A)

2014/2015, 29° giornata, Roma-Napoli 1-0
2015/2016, 35° giornata, Roma-Napoli 1-0
2016/2017, 27° giornata, Roma-Napoli 1-2
2017/2018, 8° giornata, Roma-Napoli 0-1
2018/2019, 29° giornata, Roma-Napoli 1-4

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DEI ROMA-NAPOLI

1-1 comparso per 11 volte, l’ultima nel 2008/2009 (Aquilani 29’ – Hamsik 55’)
0-0 comparso per 11 volte, l’ultima nel 1979/1980
1-0 comparso per 11 volte, l’ultima nel 2015/2016 (Nainggolan 89’)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Roma-Napoli in Serie A dopo la prima frazione di gioco

Ancelotti contro la sua Roma

L’Ancelotti calciatore ha vestito la maglia della Roma per 8 stagioni, dal 1979/1980 al 1986/1987, collezionando 171 presenze e 12 segnature in Serie A. Soprattutto conquistando 1 scudetto, nel 1982/1983, e 4 volte il trofeo Coppa Italia. L’Ancelotti allenatore non solo non ha mai indossato la tuta d’allenamento giallorossa, ma ha affrontato la Roma da avversario già in 27 circostanze: 4 con il Parma, 5 guidando Juventus, 16 dalla panchina del Milan, 2 col Napoli.

Il bilancio di questi scontri diretti in Serie A racconta di 9 vittorie per il coach originario di Reggiolo, 10 segni X, 8 successi per la Lupa. Anche il computo dei gol fatti/subiti è in equilibrio: 31-28 in favore dell’ex rossonero. E proprio guidando il Milan arrivò l’ultimo KO in campionato contro la Roma, era la 37esima giornata del 2008/2009, 2-3 il punteggio finale. Col Napoli vanta invece 1 successo e 1 pareggio nel 2018/2019, ma sempre subendo almeno una rete.

E proprio i clean sheet sembrano diventati un miraggio negli scontri diretti fra Ancelotti e la sua ex squadra. I giallorossi perforano le difese orchestrate dal due volte “Panchina d’Oro” da 10 incroci senza soluzione di continuità. Una striscia che ha avuto inizio nella stagione 2005/2006, quando nel girone d’andata Roma-Milan del 19esimo turno terminò col punteggio di 1-0.

Chiudiamo ricordando come questi sarà il primo testa a testa in Serie A fra Carlo Ancelotti e Paulo Fonseca, oltre che fra il tecnico portoghese e il club campano.

TUTTI I PRECEDENTI FRA ANCELOTTI E LA ROMA IN CAMPIONATO

9 vittorie Ancelotti
10 pareggi
8 vittorie Roma
31 gol fatti squadre di Ancelotti
28 gol fatti Roma

I NUMERI DI ANCELOTTI IN SERIE A

483 panchine
275 vittorie
122 pareggi
86 sconfitte
397 gare a punti

I NUMERI DI FONSECA IN SERIE A

10 panchine
5 vittorie
4 pareggi
1 sconfitta
9 gare a punti

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Gianluca Rocchi scelto per la supersfida

Sarà il decano della Serie A, Gianluca Rocchi, a vigilare sull’andamento del prossimo Roma-Napoli di campionato. Il fischietto della Sezione AIA di Firenze arbitra nella massima serie da 17 stagioni e ha messo assieme 251 presenze. In 40 circostanze ha diretto la Roma, il Napoli (considerando anche la cadetteria) è stato arbitrato 35 volte.

Non sarà il suo primo derby del sole. Nel 2017/2018, all’ottavo turno, era in campo per Roma-Napoli 0-1. Quattro ammoniti, due per parte, zero espulsioni e rigori, 6 minuti di recupero (1 + 5). Non solo. Qualche anno prima, 2013/2014, aveva diretto anche un Napoli-Roma 1-0 alla 27esima giornata. Tre cartellini gialli mostrati (2-1 per i romanisti), nessun rigore o giocatore allontanato dal campo prima del tempo, altri 6 minuti di recupero (3 + 3).

Insomma, statisticamente una designazione che strizza l’occhio agli azzurri. La passata stagione i capitolini e l’arbitro fiorentino hanno avuto 3 incroci. Il bilancio parla di una vittoria, nel derby con la Lazio, un pareggio, con l’Inter, un KO, con la Spal. Una direzione in meno, ma stesso andamento, per gli incontri fra i campani e il fischietto classe 1973: 1 successo contro la Lazio e 1 sconfitta per mano della Juventus.

TUTTI I PRECEDENTI FRA ROCCHI E LA ROMA IN CAMPIONATO*

16 (10) vittorie Roma
12 (2) pareggi
12 (5) sconfitte
66 (31) gol fatti Roma
51 (22) gol subiti

TUTTI I PRECEDENTI FRA ROCCHI E IL NAPOLI IN CAMPIONATO**

16 (9) vittorie Napoli
8 (6) pareggi
11 (9) sconfitte
43 (23) gol fatti Napoli
39 (27) gol subiti

* Fra parentesi i numeri degli incontri casalinghi.

** Fra parentesi i numeri degli incontri esterni.

A Lecce, nella nona giornata di Serie A, è arrivato solo un pareggio per 1-1 che, di fatto, ha rimandato per la Juventus il successo numero 1.000 della sua storia. Dalla stagione 1929-1930, cioè quella in cui è stata istituita ufficialmente la Serie A,  il club di Torino ha affrontato 65 club contro i quali ha raccolto almeno un successo, dall’Alessandria al Vicenza, passando per il Casale, il Lecco, la Pro Patria e la Triestina. Spiccano le 59 vittorie contro l’Inter e le 56 contro la Roma. Riuscirà a centrare il millesimo successo contro il Genoa?

Nell’ultimo quinquennio di Serie A il bilancio dei Roma-Milan è in perfetto equilibrio: un successo per parte e tre match chiusi in parità. Anche il computo delle reti marcate/subite è pressoché simile: 4-3 per i rossoneri. Non solo. Nelle ultime tre stagioni hanno fatto la loro comparsa tutti i possibili segni in schedina: l’1 della vittoria casalinga nel 2016/2017, con l’1-0 firmato da Nainggolan; il 2 del successo esterno nel 2017/2018, con lo 0-2 griffato Cutrone e Calabria; l’X del nulla di fatto nel 2018/2019, per via dell’1-1 frutto dei centri di Piatek e Zaniolo.

Quello che andrà in scena domenica pomeriggio sul prato dell’Olimpico sarà il secondo Roma-Milan disputato in occasione di una nona giornata di campionato. Il precedente è piuttosto datato. Correva la stagione 1958/1959 e dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate, Altafini (63’) e Selmosson (68’) misero a segno i due gol dell’1-1 finale. Qualche mese più tardi i rossoneri avrebbero messo le mani sullo scudetto, mentre i giallorossi avrebbero chiuso in sesta piazza.

Dando uno sguardo ai numeri attuali delle due formazioni ci accorgiamo che nessuno ha pareggiato quanto i capitolini in questo campionato, già 4 segni X; in occasione delle ultime 3 trasferte i lombardi hanno beneficiato di altrettanti calci di rigore, inoltre fra i pali possono vantare l’unnico estremo difensore ad aver già sventato 2 penalty nella A 2019/2020 (ma entrambe le prodezze sono arrivate fra le mura di casa).

CONFRONTI DIRETTI ROMA-MILAN (SERIE A)*

84 incontri disputati
25 (21) vittorie Roma
31 (40) pareggi
28 (23) vittorie Milan
92 (52) gol fatti Roma
92 (43) gol fatti Milan

ULTIME 5 SFIDE ROMA-MILAN (SERIE A)

2014/2015, 16° giornata, Roma-Milan 0-0
2015/2016, 19° giornata, Roma-Milan 1-1
2016/2017, 16° giornata, Roma-Milan 1-0
2017/2018, 26° giornata, Roma-Milan 0-2
2018/2019, 22° giornata, Roma-Milan 1-1

RISULTATI PIU’ RICORRENTI IN SERIE A AL TERMINE DI ROMA-MILAN

1-1 comparso per 15 volte, l’ultima nel 2018/2019 (Piatek 26’ – Zaniolo 46’)
0-0 comparso per 12 volte, l’ultima nel 2014/2015
1-2 comparso per 11 volte, l’ultima nel 2003/2004 (Shevchenko 24’ – Cassano 45’ – Shevchenko 63’)

* Fra parentesi i dati dei precedenti Roma-Milan in Serie A dopo la prima frazione di gioco

 

Stefano Pioli vs Roma: è quasi monologo Lupa

Stefano Pioli ha sfidato la Roma in campionato dalle panchine di Parma, Chievo Verona, Bologna, Lazio, Inter e, per ultima in ordine di tempo, Fiorentina. Il bilancio dei 18 scontri diretti non sorride al tecnico originario di Parma che, tuttavia, è in serie positiva da 3 incroci avendo vinto nel girone di ritorno dalla stagione 2017/2018 e colto 2 segni X nel campionato 2018/2019. Tutte sfide in sella alla squadra gigliata. L’altro successo di Pioli contro i giallorossi è piuttosto datato: 2012/2013, terza giornata, 3-2 col Bologna.

Per il resto è un monologo della Lupa che conta 10 affermazioni più altri 6 match chiusi in parità. Soprattutto contro le difese orchestrate dall’ex Lazio viaggia a una media di 2,4 gol ogni novanta minuti di gioco (più recupero). Tant’è che solo una volta i giocatori in maglia giallorossa sono rimasti senza segnare, nel già citato KO di due anni fa. Ovviamente non c’è traccia di precedenti sfide in Serie A fra Pioli e Paulo Fonseca, così come fra il tecnico portoghese e il Milan.

Segnaliamo un traguardo piuttosto appetitoso per il mister italiano: fra vittorie, 109, e pareggi, 90, le gare a punti nel massimo torneo hanno toccato quota 199. E dalle parti di Milanello hanno assoluto bisogno di tornare da questa trasferta con qualche punto in più in classifica. Un pareggio va bene, un successo sarebbe molto meglio.

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TUTTI I PRECEDENTI FRA PIOLI E LA ROMA IN CAMPIONATO

2 vittorie Pioli
6 pareggi
10 vittorie Roma
21 gol fatti squadre di Pioli
43 gol fatti Roma

I NUMERI DI PIOLI IN SERIE A

311 panchine
109 vittorie
90 pareggi
112 sconfitte
199 gare a punti

I NUMERI DI FONSECA IN SERIE A

8 panchine
3 vittorie
4 pareggi
1 sconfitta
7 gare a punti

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Match affidato al fischietto di Daniele Orsato

Sarà Daniele Orsato della sezione AIA di Schio a dirigere Roma-Milan. Il fischietto veneto è alla sua 14esima stagione nel massimo campionato italiano. Fino a oggi ha raccolto 215 caps. Il suo curriculum racconta di 90 vittorie per chi giocava in casa, 67 pareggi, 58 successi per chi era in trasferta. Dallo scorso agosto ha messo assieme 3 direzioni: un segno 1 e 2 X in occasione di Juventus-Napoli 4-3, Atalanta-Fiorentina 2-2 e Bologna-Lazio 2-2.

Tre match nei quali ha mostrato per 22 volte il cartellino giallo, sanzionato 2 espulsioni, indicato per 1 volta il dischetto del rigore (Lazio). Con la Roma in Serie A conta 26 incroci, 15 dei quali all’Olimpico. Fra le mura di casa e con Orsato arbitro i giallorossi annoverano 1 solo KO, per di più in un match davvero singolare come la stracittadina sa essere: 2016/2017, 1-3 alla 34esima giornata. La direzione più recente risale al 2017/2018.

Sono 24, invece, i precedenti di campionato col Milan. Ma quelli lontani dal Meazza scendono a quota 14. L’incontro più recente è rappresentato da Sampdoria-Milan 1-0 del 2018/2019. E quella patita dai blucerchiati risulta la seconda sconfitta in trasferta (la prima fu nel 2017/2018, 3-0 per l’Hellas Verona al Bentegodi).

Concludiamo ricordando che c’è già stato un Roma-Milan con Orsato a dirigere la contesa. Era la 19esima giornata del 2015/2016. Al fischio finale il maxi schermo dell’Olimpico recitava 1-1. Il tabellino di quel match segnala 3 ammoniti per parte, zero giocatori mandati anzitempo negli spogliatoi, 3 minuti di recupero tutti concentrati dopo il novantesimo.

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TUTTI I PRECEDENTI FRA ORSATO E LA ROMA IN CAMPIONATO*

10 (6) vittorie Roma
11 (8) pareggi
5 (1) sconfitte
39 (21) gol fatti Roma
30 (13) gol subiti

 

TUTTI I PRECEDENTI FRA ORSATO E IL MILAN IN CAMPIONATO**

9 (6) vittorie Milan
9 (6) pareggi
6 (2) sconfitte
33 (19) gol fatti Milan
21 (10) gol subiti

 

* Fra parentesi i numeri degli incontri casalinghi

** Fra parentesi i numeri degli incontri esterni