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Con il cappotto della Colombia sulla Polonia (3-0 e polacchi a casa), si completa la seconda giornata dei Mondiali 2018 in Russia. Da lunedì 25, infatti, inizia il terzo giro di match con gli incontri di ciascun girone che si giocano in contemporanea. Nella giornata di domenica, il Mondiale ci dà due conferme, una squadra ritrovata e un verdetto tremendo e definitivo: l’Inghilterra c’è con un Harry Kane straripante; Senegal e Giappone, a loro modo, sanno entusiasmare; la Colombia trascinata da Cuadrado, James Rodriguez e Falcao torna a ruggire; la Polonia saluta la Coppa del Mondo in modo scialbo e deludente. E’ altresì la giornata più spettacolare fino ad ora: 14 gol nelle tre sfide.

Cosa è successo domenica 24 giugno

Gruppo G | Inghilterra – Panama 6-1 |8′ e 40′ Stones (I), 22′ rig., 46′ rig., 17′ st Kane  (I), 36′ Lingard (I), 33′ st Baloy (P)

A leggere il risultato, con un pizzico di ovvietà, si può dire che non è stata una partita di calcio, ma un match di tennis: al Nizhny Novgorod, l’Inghilterra passeggia 6-1 contro il Panama e qualifica i Tre Leoni agli ottavi, assieme al Belgio. Nell’ultimo match del girone si deciderà il primo e il secondo posto. Altra ovvietà, Harry Kane, l’uragano: con la tripletta (due rigore e un gollonzo) sale a quota 5 in classifica cannonieri e regala il risultato più pesante di sempre nella fase finale dei mondiali. Primo tempo da ko per la squadra di Panama: si inizia al minuto 8 con la capocciata di Stones, poi rigore di Kane al 22’, mentre al 36’ uno strabiliante gol di Lingard con tiro a giro da fuori area. Poi quattro minuti dopo altra zuccata nuovamente di Stones su ottimo schema da punizione e allo scadere della prima frazione ancora una legnata su rigore di Kane. Con l’attaccante del Tottenham si apre il secondo tempo: al 62’, in modo casusale, tiro di Loftus-Cheek, deviazione fortuita di Kane, tripletta in scioltezza.

Ma la gloria è tutta per Panama e per Baloy, al 78’: sulla punizione calciata da Avila, tocco in scivolata del difensore del Club Social y Deportivo Municipal, squadra guatemalteca. Baloy ha 37 anni: una soddisfazione colossale per lui, entrato appena nove minuti prima. In tribuna i tifosi di Panama festeggiano come se avessero vinto. È solo il primo gol de Los Canaleros, è la prima rete nella storia dei Mondiali.

 

Gruppo H | Giappone-Senegal 2-2  | 12′ Mané (S), 34′ Inui (G), 26′ st Wagué (S), 32′ st Honda (G)

Giappone e Senegal si spartiscono lo posta in palio con un 2-2 che tiene pienamente in gioco entrambe le nazionali e che conferma il carattere spumeggiante e imprevisto di entrambe le squadre. Sono loro le belle sorprese di questa prima fase dei Mondiali, giocano buon calcio, voglioso e offensivo. Con annessi errori che incrementano lo “spettacolo” come il gole del vantaggio del Senegal che sblocca il match al 12’ con Mané che involontariamente segna la rete dell’1-0 grazie a un errore del portiere veterano nipponico, Kawashima, che respinge la palla sul ginocchio dell’africano. Non ci sono grandi calcoli difensivi e poco dopo la mezz’ora, al 34’, il Giappone pareggia con un prodezza di Inui, un tiro a giro che conclude un’azione avviata dall’ex interista Nagatomo.

Nella ripresa, nuovo guizzo di Inui con un’altra conclusione a giro che scheggia la traversa. Il Senegal rimette la freccia al 19’ con un’azione partita dalla sinistra e conclusa con un tiro secco da distanza ravvicinata del terzino destro Wagué al 26’. In mezzo il colpo di suola decisivo di Niang. Da un italiano a un ex italiano: Keisuke Honda entra per scrivere un pezzo di storia del Giappone. Al 32’ sotto porta non sbaglia di piatto sinistro la rete del definitivo 2-2. Honda, che oggi gioca in Messico, al Pachuca, è il primo del suo paese ha segnare in tre edizioni della Coppa del Mondo.

 

Gruppo H | Polonia – Colombia 0-3 | 40’ Mina, 70’ Falcao, 75’ Cuadrado

Inaspettatamente a zero punti dopo la prima giornata, per Polonia e Colombia era una partita chiave da dentro o fuori. E il verdetto è stato tremendamente chiaro: 3-0 per i Cafeteros di Pekerman e si giocherà la qualificazione agli ottavi da favorita contro il Senegal, mentre la nazionale di un Lewandowski molto deludente torna a casa dopo due partite senza punti. La Polonia, infatti, stecca sul piano del collettivo, perché la manovra non è mai convincente e la difesa appare perforabile. Ancora male Zielinski e poco brillante anche l’intero Mondiale di Szczesny.

Al contrario il suo compagno di squadra juventino, Cuadrado, ha giocato una partita pazzesca, in cui il gol del 3-0 al 75’ è stato la cosa forse meno rilevante. Sempre in movimento, ha spesso creato da solo la superiorità numerica a destra. James Rodriguez ha lucidato bene il suo sinistro, invitando Mina al gol di potenza in chiusura di primo tempo (40’) che ha sbloccato la partita, con Szczesny apparso non proprio impeccabile. Tra le linee si è ben vista anche la classe di Quintero, trequartista che col sinistro vede cose davvero notevoli. Suo l’assist per il raddoppio griffato Radamel Falcao (70’), implacabile.

Cosa aspettarci lunedì 25 giugno

Gruppo A | Arabia Saudita – Egitto | Lunedì 25 aprile ore 16 (canale 20)

Sarà la partita dell’orgoglio, ormai resta solo quello. Perché Arabia Saudita ed Egitto sono entrambe fuori dal Mondiale. I primi hanno preso 6 gol in due partite, 5 dalla Russia e uno dall’Uruguay di Tabarez, mentre i “Faraoni” hanno un po’ deluso, perdendo entrambe le gare segnando una sola rete su rigore. Magari se Momo Salah fosse stato al 100% della condizione il risultato sarebbe stato diverso, ma è andata così. L’esterno del Liverpool – reduce dalla sua miglior stagione in termini di gol – ha saltato la prima gara per infortunio, giocando solamente contro la Russia. Gara sottotono, ha segnato soltanto su rigore. Ora torneranno a casa insieme all’Arabia Saudita, ma nessuna delle due vuole restare a zero punti.

Probabili formazioni:

Arabia Saudita: Al-Owais; Al-Breik, Hawsawi, Al-Bulaihi, Al-Shahrani; Bahebri, Al-Faraj, Otayf, Al-Jassim, Al-Dawsari; Al-Muwallad. Ct. Pizzi
Egitto: El Shenawy; Fathy, Gabr, Hegazy, Abdel-Shafi; Hamed, Elneny; Salah, Elsaid, Trezeguet; Marwan. Ct. Cuper

 

Gruppo A | Uruguay – Russia | Lunedì 25 aprile ore 16 (Italia 1)

Russia e Uruguay si giocano il primo posto del girone A. Sei punti a testa, chi vince si prende la vetta e sfiderà (probabilmente) una tra Spagna e Portogallo. Ci siamo. Russia “on fire” dopo gli otto gol segnati nelle ultime due gare, con Cheryshev capocannoniere inaspettato con 3 reti. Se Dzagoev non si fosse infortunato, probabilmente non avrebbe mai giocato dall’inizio. E invece no, il caso gli ha dato un’altra occasione. Titolarissimo anche in vista della sfida contro l’Uruguay alla Samara Arena, in programma lunedì alle 16.

Probabili formazioni:

Uruguay: Muslera; Varela, Gimenez, Godin, Caceres; Sanchez, Vecino, Bentancur, Rodriguez; Luis Suarez, Cavani. Ct. Tabarez
Russia: Akinfeev; Mario Fernandes, Ignashevich, Kutepov, Zhirkov; Gazinsky, Zobnin; Samedov, Golovin, Cheryshev; Smolov. Ct. Cherchesov

 

Gruppo B | Iran – Portogallo | Lunedì 26 aprile ore 20 (canale 20)

Tutti danno per scontato che Spagna e Portogallo siano le prime due squadre del girone. Ok, in fondo ci sta. Ma se l’Iran giocasse uno scherzetto a CR7? Mai dire mai. I ragazzi di Quieroz hanno dimostrato di essere una squadra solida e compatta, hanno vinto 1-0 contro il Marocco grazie a un’autorete e hanno fatto tremare la Spagna con gol annullato dal Var. Ora non hanno nulla da perdere e andranno a giocarsela a viso aperto contro il Portogallo. Cristiano Ronaldo aspetta e guarda tutti dall’alto, in formissima. Quattro gol in due partite per lui, dalla tripletta alla Spagna fino alla rete che ha steso il Marocco. Ha segnato solo lui.

Probabili formazioni:

Iran: Beiranvand; Safi, Ezatolahi, Pouraliganji, Ramin; Karim, Amiri, Mehdi, Hosseini , Sardar; Omid. Ct. Quieroz
Portogallo: Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro; William Carvalho; Bernardo Silva, Moutinho, Bruno Fernandes; André Silva, Cristiano Ronaldo. Ct. Fernando Santos

 

Gruppo B | Spagna – Marocco | Lunedì 26 aprile ore 20 (Italia 1)

Alla Spagna basta una vittoria per centrare gli ottavi di finale. E contro un Marocco già eliminato non dovrebbe essere un’impresa difficile. Nell’ultimo turno, gli spagnoli hanno battuto l’Iran per 1-0 grazie a una rete del solito Diego Costa, in formissima: l’attaccante ha segnato 9 reti nelle ultime 9 gare con la Nazionale (3 in questo Mondiale tra l’altro). Capocanniniere e bomber ritrovato, ora nel mirino c’è il Marocco di Renard, una squadra che ormai non ha più nulla da chiedere (eliminata dopo aver perso con Iran e Portogallo).

Probabili formazioni:

Spagna: De Gea; Carvajal, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Iniesta; Vazquez, Isco, David Silva; Diego Costa. Ct. Hierro
Marocco: El Kajoui; Hakimi, Benatia, Saiss, Harit; El Ahmadi, Belhanda; Boussoufa, Ziyech, N. Amrabat; El Kaabi. Ct. Renard

Gesto incredibile ai mondiali di calcio a 5 in colombia

Pazzesco, clamoroso…

Usiamo pure l’aggettivo che più ci piace ma della sconfitta dell’ultra favorito Brasile agli Ottavi del Mondiale di calcio a 5 in Colombia, non ci resterà in mente l’insolito risultato, l’eccezionale eliminazione della squadra più forte e titolata del futsal, bi-campione in carica.

Quel qualcosa di storico è il tributo che i giocatori dell’Iran – avete capito bene, è stato l’Iran a battere la Seleçao – ha riservato al più grande di tutti.

Alessandro Rosa Vieira, conosciuto da tutti come Falcao, a 39 anni, al termine della partita, l’ultima della sua gloriosa carriera, è stato portato in trionfo dai giocatori iraniani.

L’ hanno preso e fatto volare in aria tra loro, quello che si fa con un presidente od un allenatore quando si conquista qualcosa di davvero importante.

In questo caso si trattava di un avversario. Ma solo sul campo.

Questo è il bello dello sport.

Un tributo doveroso e bellissimo, un gesto di sportività fuori dal comune dedicato al giocatore più forte di tutti i tempi che nella stessa partita aveva siglato una tripletta conquistando anche il record come miglior marcatore della storia dei Mondiali (con ben 48 reti totali).

Chapeau

Il Brasile esce ai rigori con l’Iran, arriva la grande sorpresa

“Bucaramangazo” in Colombia! Clamoroso al Bicentenario: il Brasile bi-campione in carica cade per la prima volta nella storia negli ottavi, eliminato ai rigori dall’Iran.

Non basta il 2-0, il 3-1, né la tripletta di Falcao (che porta a 48 i suoi gol al Mondiale), neanche il 4-3 ai tempi supplementari: Canarinha sempre ripresa.

Nella lotteria dei tiri dal dischetto segnano tutti tranne che Ari: passa l’Iran. Che affronterà ai quarti il Paraguay di Chila.

Soffre la Spagna

E’ il Mondiale delle sorprese. O quasi. Ne sa qualcosa la Spagna. La Roja suda le proverbiali sette camicie con il Kazakhstan, inchiodata sul 2-2 nella ripresa. C’è partita fino 2’ circa dal termine, quando Raùl Campos sigla l’allungo decisivo, ci pensa Miguelìn a griffare il definitivo 5-2. La brutta notizia per Venancio Lòpez è l’espulsione di Sergio Lozano: il Bufalo salterà il quarto con la Russia, remake della scorsa finale europea.

Portogallo ok

Nella giornata delle sorprese, il Portogallo fa eccezione. Ricardinho ne fa due nel 4-0 a Costa Rica, allungando nella classifica dei marcatori, con 11 reti. I lusitani aspettano Thailandia o Azerbaigian.

Un video pubblicato da Ricardinho10 (@ricardinho10oficial) in data:

E’ la notte dell’Italfutsal

Stanotte tocca alla Nazionale, attesa (alle 3 di notte) dalla sfida con quell’Egitto sempre battuto nei sei precedenti.

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Humberto Honorio (in foto, credit: Paolo Cassella) – 4 assist contro il Guatemala e uno dei migliori Azzurri in questa prima parte di Mondiale – resta sul pezzo: “Stiamo facendo bene, ma limitiamo gli errori individuali”.

 

Azzurri al completo e favoritissimi: niente sorprese.

L’esito delle prime due sfide degli Ottavi di finale ai Mondiali di calcio a 5

Russia e Paraguay sono le prime qualificate ai quarti del Mondiale. Due partite completamente differenti, stesso risultato finale.

Gli highlights

I vice campioni d’Europa passeggiano a Medellin contro il malcapitato Vietnam: match senza storia, doppio Abramovich, 4-0 all’intervallo. Finisce 7-0, nonostante bomber Eder Lima resti all’asciutto per la seconda gara di fila. Ora la nazionale di Skorovich aspetta la Spagna, Kazakhstan permettendo.

Anche il Paraguay (in foto, credit: fifa.com) avrebbe potuto vincere 7-0 con una pessima Colombia: il Cholito Salas dispensa magie e assist, ma suo fratello Juan e Falcaozinho Ayala hanno le polveri bagnate.

Ci vogliono i rigori per decidere il match di Cali: Gary Ayala realizza il penalty decisivo, passaggio del turno strameritato per i Guaranies. Che ora aspettano il Brasile per un altro derby sudamericano, oppure (sarebbe un’impresa) il deludente Iran.

Il programma di oggi con BRasile, Spagna e Portogallo

Oggi tre quarti in programma. A Bucaramanga Falcao e soci prenotano i quarti. La Spagna perde José Ruiz per tutto il Mondiale, ma gode comunque del favore del pronostico col Kazakhstan (diretta Eurosport ore 0.15 italiane). A Cali, Ricardinho (del Portogallo, star del calcio a 5 mondiale) chiede strada a Costa Rica. Guardatevi qui sotto qualche sua magia direttamente dal suo profilo Instagram.

Un video pubblicato da Ricardinho10 (@ricardinho10oficial) in data:


Italfutsal, Lima e Leggiero suonano la carica

La Nazionale di Menichelli continua, intanto, a preparare la sfida contro l’Egitto, in programma fra il 22 e 23 settembre, alle 3 nel Belpaese, senza particolari problemi.

Gabriel Lima si accoda al coro: “Nessuno pensa all’Argentina, dobbiamo vincere gli ottavi”.

 

Leggiero pensa positivo: “Per arrivare fino in fondo bisogna pensare partita per partita”.

Battuto il Vietnam e conquistato il primo posto nel girone C

La Nazionale di Menichelli entra agli ottavi del Mondiale dalla porta grande. Traguardo intermedio tagliato per primi.

Gli Azzurri regolano 2-0 Vietnam nella terza e conclusiva giornata del girone C, accedendo alla fase successiva, dove incontreranno presumibilmente l’Egitto, una delle quattro migliori terze ripescate.

Al debutto a Bucaramanga l’Italfutsal conferma di essere una squadra solida, equilibrata, a cui è molto difficile segnare.

La proposta offensiva non manca. Il gol poi non è certo un problema, con la specialità della casa, le palle inattive: su fallo laterale apre Lima, alla 50esima rete in Azzurro (il capitano nella foto di copertina, credit: Paolo Cassella).

Il raddoppio è di Murilo, rimessosi a tempo di record dalla contrattura lombare.

Le parole del ct Menichelli e di CAPITAN lima

“Faccio i complimenti ai ragazzi”. Menichelli se la gode, concedendo l’onore delle armi al Vietnam: “Ci ha chiuso tutti gli spazi”.

 

 

Gabriel Lima si gode le nozze d’oro: “ Una rete emozionante – dice il capitano – ma firmerei per non segnare più e arrivare in finale”.

L’italia nel gruppo c

L’esito del girone qualificazione di Colombia 2016 che ha visto protagonista l’Italfutsal:

11/09 Vietnam-Guatemala 4-2
11/09 Paraguay-ITALIA 2-4
14/09 Guatemala-ITALIA 1-5
14/09 Paraguay-Vietnam 7-1
17/09 Guatemala-Paraguay 4-8
17/09 ITALIA-Vietnam 2-0

CLASSIFICAITALIA 9 punti, Paraguay 6, Vietnam 3, Guatemala 0.

 

FALCAO DA LEGGENDA

Una foto pubblicata da falcao12oficial (@falcao12oficial) in data:


L’ ottava giornata del Mondiale verrà ricordata con un altro record battuto da Falcao (Brasile), giocatore con più gare (33) in una kermesse iridata.

Il craque brasiliano segna 3 reti nel 15-3 al Mozambico, vola a 45, superando il connazionale Tobias.

Agli ottavi anche l’Ucraina (3-1 all’Australia) e il Paraguay di Chilavert, che doppia Guatemala (8-4) con tre reti di Falcaozinho Ayala (tanti anni in A con Luparense, Pescara e Fiumicino) chiudendo il girone alle spalle dell’Italia.

Salas e soci se la vedranno con la Colombia.