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Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) vince la 12/a tappa del 100/o Giro d’Italia, la Forlì-Reggio Emilia di 229 chilometri. Terza vittoria allo sprint in questa edizione per il colombiano che ha battuto l’italiano Jakub Mareczko, l’irlandese Sam Bennett, il tedesco Phil Bauhaus e l’argentino Maximilano Richeze.

Sesto Ryan Gibbons, settimo Sacha Modolo, ottavo Andrè Greipel, che domani sera tornerà a casa, alla vigilia delle tappe di montagna. Con la vittoria di oggi, Gaviria incrementa il proprio vantaggio nella classifica della maglia ciclamino, assegnata di nuovo da quest’anno al leader della graduatoria a punti. L’olandese Tom Dumoulin ha conservato la maglia rosa.

fernando gaviria

“Ero un po’ preoccupato quando il mio compagno Maximiliano Richeze ha forato, è un uomo importante per le volate. Mancava poco all’arrivo e andavamo molto veloce. Ma è riuscito a rientrare ed è andata bene. Non sono il velocista più forte del Giro, è André Greipel, lui ha molte più vittorie di me. Ma credo di essere il velocista più in forma e con le gambe migliori, grazie alla mia preparazione. E con questa sono tre vittorie.”

La Maglia Rosa Dumoulin ha dichiarato: “È stata una giornata positiva per me. Una tipica tappa per velocisti, anche se più veloce di quanto credessi. Gaviria sembra essere il miglior velocista qui al Giro, congratulazioni a lui. Spero che la giornata di domani sia simile a questa, tranquilla.”

Intanto Mirco Maestri è entrato nella storia del ciclismo e del Giro d’Italia, aggiudicandosi il primo Gran premio della montagna posto su un’autostrada, precedendo Marco Marcato e il russo Sergej Firsanov, terzo. Lo spagnolo Fraile, vincitore della tappa conclusa ieri a Bagno di Romagna, è transitato sotto lo striscione al quarto posto.

Autostrade per l’Italia ha voluto celebrare la 100/a edizione del Giro appunto ospitando per la prima volta la corsa rosa, con una tappa ufficiale in autostrada, nel tratto appenninico della A1 Panoramica, tra Firenze e Bologna. I corridori hanno pedalato per 33 chilometri sulla A1 Panoramica, che separano le località di Barberino e Rioveggio, fra le province di Firenze e Bologna.

Il corridore spagnolo Omar Fraile (Team Dimension Data) ha vinto l’undicesima tappa del 100º Giro d’Italia, Firenze (Ponte a Ema) – Bagno di Romagna di 161 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente i compagni di fuga Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) e Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), poi Giovanni Visconti, primo degli italiani. Il gruppo è arrivato con un ritardo di 1’37”.

Tom Dumoulin (Team Sunweb) resta in Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa.

RISULTATO FINALE
1 – Omar Fraile (Team Dimension Data) – 161 km in 4h23’14”, media 36,697 km/h
2 – Rui Alberto Faria Da Costa (UAE Team Emirates) s.t.
3 – Pierre Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) s.t.

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Tom Dumoulin (Team Sunweb)

Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Jan Polanc (UAE Team Emirates)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Bob Jungels (Quick-Step Floors)

Omar Fraile

“È stata una giornata incredibile, non poteva andare meglio di così. Sono veramente contento. Era da tanto tempo che sognavo una vittoria come questa. Amo il Giro sin da quando ero bambino. È il successo più importante della mia carriera.”

 

tom Dumoulin

 

Gli attacchi di Amador o dei corridori dell’Astana non ci hanno spaventato. Stavamo facendo il nostro ritmo, sapevamo che anche altre squadre avrebbero lavorato per non lasciare troppo spazio alla fuga. Non abbiamo mai avuto paura di perdere la Maglia Rosa. È stato un ottimo lavoro di squadra. Siamo veramente felici della gestione della tappa oggi. ”

Il corridore olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb) ha vinto la decima tappa del 100º Giro d’Italia, la Sagrantino Stage, una cronometro individuale da Foligno a Montefalco, di 39.8 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Geraint Thomas (Team Sky) e Bob Jungels (Quick-Step Floors).

Tom Dumoulin (Team Sunweb) è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa.

RISULTATO FINALE
1 – Tom Dumoulin (Team Sunweb) – 39.8 km in 50’37”, media 47,178 km/h
2 – Geraint Thomas (Team Sky) a 49″
3 – Bob Jungels (Quick-Step Floors) a 56″


La “farfalla di Maastricht” subtio dopo la tappa ha dichiarato che

Guardando al risultato finale, sono andato forte. In realtà non mi sentivo molto bene, è stata una lotta con me stesso. L’ultima cronometro che ho fatto non era andata molto bene e mi aveva lasciato deluso. Oggi non mi sono mai arreso. Il nuovo distacco in Classifica Generale di 2’23” sembra positivo in vista delle montagne, ma in una tappa alla Vuelta mi è già successo di perdere tanto tempo. Posso dire per esperienza che il Giro non è affatto chiuso. “Ho un buon vantaggio per affrontare le montagne, perché è su quel terreno che Quintana ha dimostrato di essere il più forte – ha aggiunto -. Sono felice di essermi rimesso addosso la maglia rosa e adesso spero di tenermela stretta”.

In classifica generale adesso Dumoulin ha un vantaggio di 2’23” su Quintana, 2’38” su Bauke Mollema, 2’40” su Pinot e 2’47” su Vincenzo Nibali, oggi protagonista di un’ottima prova.

Nairo Quintana (Movistar Team) ha vinto la nona tappa del 100º Giro d’Italia, Montenero di Bisaccia-Blockhaus di 149 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Thibaut Pinot (FDJ) e Tom Dumoulin (Team Sunweb).

Il 27enne scalatore della Movistar, già vincitore della maglia rosa nel 2014, si presenta sul traguardo della nona tappa in perfetta solitudine, dopo aver dato spettacolo e costretto alla resa due rivali dal giusto pedigree come il francese Thibaut Pinot (Fdj), che comunque si piazza secondo con soli 24″ di ritardo, ed il messinese e campione in carica Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), quinto a 1’00” e appena davanti al lucano Domenico Pozzovivo (Ag2R). Lo show di Quintana comincia a circa 6,7 Km dalla conclusione, sulle rampe del Blockhaus, giustamente temuto da chi non si trova a suo agio quando la strada si impenna.

Uno scatto, un secondo, senza scalfire apparentemente Nibali, che nemmeno si alza sui pedali per rispondere. Un terzo e infine un quarto, quello giusto, che lascia di sasso Nibali e anche Pinot, che pare reagire per poi cedere alla pedalata agile del sudamericano. Non c’è storia: il capitano della Movistar, autentico ‘squadrone’, si concede la parata, seguito a debita distanza da Pinot e dall’olandese Tom Dumoulin (Sunweb), terzo anche nella generale a 30″, indiziato numero uno a vestire di rosa dopo la cronometro di martedì.

Nairo Quintana è la nuova Maglia Rosa di leader della classifica generale della corsa.

Il vincitore di tappa e nuova Maglia Rosa subito dopo l’arrivo, ha dichiarato:

Sul traguardo ho dimostrato che sto bene. Oggi tutta la squadra è andata forte. Sono contento di questa vittoria. C’è ancora tanta strada fa fare in questo Giro. Nei prossimi giorni scopriremo se i trenta secondi di vantaggio che ho su Tom Dumoulin sono tanti o pochi, ma mi sento bene, e questa è l’unica cosa importante al momento”.

 

 

Domani, lunedì, la seconda giornata di riposo, si riprende martedì con la decima tappa, una cronometro individuale di 39,8 chilometri con partenza da Foligno ed arrivo a Montefalco. Dumoulin ha le carte in regola per strappare il primato a Quintana, Nibali potrebbe ridurre lo scarto e rilanciare le sue ambizioni, che restano comunque immutate.