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Archiviata la fase a gironi, stiamo entrando nel cuore della Coppa del Mondo di rugby in corso in Giappone ed è tempo di stillare le prime conclusioni. Si giocheranno sabato 19 e domenica 20 i quarti di finale, che vedrà poi le semifinali sabato 26 e domenica 27; il terzo posto verrà messo in palio venerdì 1 novembre, per giungere poi alla finalissima a Yokohama il 2 novembre. Andiamo a vedere come sta andando la RWC 2019 nel paese del Sol Levante.

Quarti di finale

Sabato 19 ottobre ore 09.15 QF1 Inghilterra vs. Australia (Oita Stadium)

Sabato 19 ottobre ore 12.15 QF2 Nuova Zelanda vs. Irlanda (Tokyo Stadium)

Domenica 20 ottobre ore 09.15 QF3 Galles vs. Francia (Oita Stadium)

Domenica 20 ottobre ore 12.15 QF4 Giappone vs. Sudafrica (Tokyo Stadium)

 

Com’è andata l’Italia

Come previsto, Sudafrica e Nuova Zelanda nello stesso girone in cui era stata inserita l’Italia, hanno fatto la voce grossa rendendo di fatto molto difficile il passaggio ai quarti di finali degli Azzurri. L’Italia ha chiuso con 12 punti e a complicare la situazione c’ha pensato il  tifone Hagibis e la scelta degli organizzatori, per precauzione, di annullare proprio l’ultimo decisivo match contro gli All Blacks. Nonostante ciò, la squadra italiana guadagna due posizioni nel ranking mondiale, grazie alle precedenti prestazioni, e giunge al dodicesimo posto, persino davanti agli USA. Praticamente invariate le altre posizioni, con gli All Blacks e il Galles che si contendono il primo posto.

Anche se non hanno strappato il pass per i quarti, gli Azzurri si sono già guadagnati il biglietto d’ingresso per la prossima edizione della Coppa del Mondo, nel 2023. Purtroppo il match con il Sudafrica, terminato 49-3 e completamente su un altro livello rispetto agli italiani, non ha dato modo alla nostra squadra di raggiungere i tanti sperati quarti di finale, nonostante la partita con il Canada avesse aperto degli spiragli per il passaggio del turno. Purtroppo, il rugby italiano deve ancora migliorare e trovare una propria dimensione internazionale.

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I risultati delle altre Nazionali

Il Giappone, che nel girone A ha battuto sia l’Irlanda che la Scozia con bonus, ha strappato un improbabile biglietto per i quarti di finale. Con il supporto del tifo locale, adesso ci sono le corazzate da affrontare, e i Sakura hanno pescato il Sudafrica. L’Irlanda, classificata seconda nello stesso gruppo, trova invece gli All Blacks: un match difficile da pronosticare, con la Nuova Zelanda favorita, contro un’Irlanda che seppur vincente in passato contro i neozelandesi, ha mostrato molte lacune in questa prima fase dei Mondiali. Stesso discorso per l’Australia, seconda nel gruppo D che troverà l’Inghilterra molto più propositiva e agguerrita rispetto ai Wallabies. La Francia, seconda nel girone C, invece, dovrà vedersela con il Galles, capace di incassare il bonus offensivo con prestazioni poco convincenti.

Guardare le partite

Gli appassionati della palla ovale potranno seguire le partite della Coppa del Mondo di Rugby in streaming. Cresce intanto l’attesa per le fasi finali del campionato e soprattutto per scoprire chi, alla fine dei giochi, riuscirà ad alzare la coppa William Webb Ellis!

EPISODIO SEI

Matteo “HOLLY” Moglia e Matteo “BENJI” Biasin nella nuova avventura di Mondiali.it: ogni martedì e venerdì, in diretta streaming per consigli, commenti e pronostici sulla Serie A (e non solo…). Perché sappiamo quanto costa schierare la formazione giusta al fantacalcio e noi vogliamo essere accanto ai fantallenatori.

🔸 Come sono andati i nostri 3 top e 3 flop consigliati per la giornata precedente di Serie A? Li commentiamo assieme (oh Hateboer ha fatto un partitone!);

🔸 Continua il “botta e risposta” in campionato tra Piatek e Cristiano Ronaldo: il portoghese segna il suo nono gol e l’attaccante genoano, ancora a secco nella gestione Juric, realizza la rete dell’1-1 nel derby della Lanterna e si riporta in testa in solitaria nella classifica dei cannonieri con 10 marcature;

🔸 Fantalcio…fantasfiga: rottura del legamento crociato per Lucas Castro, centrocampista del Cagliari e ottima pedina negli schemi della squadra sarda (1 gol, due assist e 6,5 di media in 10 partite). Stagione finita per lui e, amara, curiosità: è il terzo infortunio grave in 4 anni, tra Catania, Chievo e Cagliari, tutti e tre sotto gestione Rolando Maran;

🔸 Per la rubrica “Italians” la parata al 90′ di Gianluca Curci, volato in Svezia, che consente alla sua squadra di essere promossa nella massima serie svedese – https://bit.ly/2RoSf6t

🔸 E poi spazio alla Champions League le probabili formazioni e gli ultimi aggiornamenti sulle squadre italiane impegnate nel quinto turno;

🔸 Le immancabili quote Replatz e le nostre dritte sulla Champions

Per chi queste partite le ha viste dal vivo e, oggi, le ricorda con un pizzico di magone che si trattiene in gola. Per chi non era ancora nato e guarderà i prossimi Mondiali in Russia per la prima volta da vero appassionato di calcio. Per chi può dire “io c’ero” e chi, invece, “ci sarò”. Il 14 giugno prossimo, con il match inaugurale tra Russia e Arabia Saudita, prenderà ufficialmente il via la 21a edizione dei Campionati mondiali di calcio e con Facebook e i social che, anche solo rispetto a quattro anni fa, sono entrati ancor più nella nostra quotidianità perché non rivivere alcune vecchie partite del torneo “iridato”?

Così la Fifa, sulla pagina Facebook ufficiale del Mondiale in Russia 2018, a partire dal pomeriggio di venerdì 16 marzo trasmette, per nove settimane, altrettante partite amarcord che in qualche maniera hanno segnato la proseguo della storia dei Mondiali e di noi stessi.
E l’inizio, per noi italiani, è col botto: la prima partita, infatti, è Italia – Brasile, di Spagna 1982. Il match, giocato il 5 luglio, allo stadio Sarriá di Barcellona, vede gli azzurri, trascinati da “Pablito” Rossi, imporsi per 3-2 sulla Nazionale Verdeoro: tale partita, considerata da alcuni come uno dei più grandi incontri di calcio di tutti i tempi, segna l’eliminazione della nazionale brasiliana dalla competizione e viene definita dalla stampa verdeoro “Tragedia del Sarriá”.

Qui potete vedere il cammino delle due squadre prima dello scontro diretto:

 

E’ possibile seguire la diretta dell’intero incontro all’interno di questo articolo a partire da venerdì 16 marzo. Per l’occasione, Mondiali.it vi fa entrare nell’atmosfera di quel caldissimo pomeriggio spagnolo grazie a un racconto di chi, in quello stadio, c’è stato e ricorda splendidi ricordi e qualche cimelio prezioso:

? QUEL GIORNO HO VINTO ANCH’IO

? DURA UN ATTIMO, LA GLORIA. DINO ZOFF E LA PARATA CONTRO IL BRASILE

?LE CURIOSITA’ E LE STORIE DEI MONDIALI

Ecco la partita integrale:

 

 

Qui potete vedere le prossime partite in programma. Avete segnato la data?

L’epifania di una nuova era o se vogliamo di un nuovo modo di vivere il calcio in Italia. Anche se nell’esperimento fu coinvolta solo una città, Tortino, per una partita di cartello che passerà alla storia per diversi motivi. Del resto Roma non è stata costruita in un giorno, così la Rai sul finire degli anni ’40 iniziò a lavorare per portare quello che diverrà lo sport più popolare su piccolo schermo.

Il 5 febbraio 1950 è una data da segnare in rosso: fu il giorno in cui la Rai trasmise la prima partita di Serie A, Juventus-Milan. E’ la prima partita di un campionato di calcio in tv, ma come detto a beneficiare di questo furono solo i torinesi. Beneficiare fino a un certo punto perché quel Juve-Milan della quarta giornata di ritorno, giocata alle 14.30 allo stadio Comunale, non solo rappresentò una prova in esterna con le telecamere, ma fu anche la peggior sconfitta casalinga nella storia del club piemontese (se si esclude l’8-0 con cui il Torino vinse nel 1912, ma in quegli anni la Juventus aveva in organico solo 10 giocatori).

Il match, infatti, finì 1-7 per il Milan. La Juve passò in vantaggio al 12′ con Hansen, prima della furia svedese Gre-No-Li con 15′ Nordahl, 23′ Gren, 24′ Liedholm, 26′ e 49′ Nordahl, 70′ Burini, 84′ Candiamo II. La partita, però, fu un semplice esperimento perché la programmazione iniziò a diventare corposa solo quattro anni dopo.