I primi Young Boys sono stati loro: Max Schwab, Hermann Bauer, Franz Kehrli e Oskar Schwab. Studenti delle scuole superiori di Berna che il marzo 1898 fondano il club Berner Sport Club Young Boys, ispirato agli Old Boys di Basilea, nati quattro anni prima. Dici Svizzera e pensi al Basilea, al Grasshoppers, allo Zurigo e al San Gallo. Eppure i campioni uscenti elvetici sono loro, impegnati stasera all’Allianz Stadium alle 18.55 contro la Juventus nel secondo match del gruppo H. La squadra di Berna ha perso 0-3 all’esordio in casa in Champions contro il Manchester United.
La prima partita della storia della squadra giallonera si disputa il 17 giugno 1898 contro l’FC Viktoria. I primi anni di vita sono caratterizzati da un acceso dibattito su un eventuale fusione con l’altro club della capitale, l’Fc Berna. Ipotesi che viene scartata in difesa della propria identità. Il primo titolo nazionale arriva nel 1903, ripetuto tra il 1909 e 1911. La prima coppa di Svizzera è del 1930 mentre dopo la II guerra mondiale retrocede per la prima volta nella seconda serie (1947).

Gli anni d’oro dello Young Boys sono il decennio tra il 1950 e 1960. Quattro campionati di seguito, due coppe nazionali e l’esordio nelle competizioni internazionali nel 1957. Nella stagione 1958-1959 arriva il miglior risultato europeo nella storia degli svizzeri. La semifinale di Coppa dei Campioni, persa contro i francesi dello Stade de Reims.
Seguono anni bui per quasi un trentennio. La squadra torna a vincere il titolo di campione di Svizzera solo nel 1986, con Supercoppa e Coppa nazionale l’anno successivo. Alla fine degli anni ’90 il club retrocede nuovamente per due volte in seconda serie, prima di tornare stabilmente nella Lega A nel 2001.
L’esordio in Europa League è nella stagione 2012-2013. Il girone è lo stesso di Liverpool e Udinese, gli svizzeri si qualificano al terzo posto (battendo due volte i friulani), ma sono eliminati dall’Anzi, club del Daghestan, che si piazza al secondo posto dietro i Reds.

Il nuovo trionfo in campionato è arrivato lo scorso aprile. Dopo otto campionati consecutivi vinti dal Basilea, lo Young Boys ha interrotto il dominio rossoblu vincendo il proprio 12mo titolo nazionale. L’esultanza dei tifosi è stata memorabile con annessa invasione di campo allo Stade de Suisse.
Durante il torneo in corso, la squadra fa un po’ la parte della Juventus di Svizzera: punteggio pieno con 9 vittorie, ben tredici punti di vantaggio sul Thun.
Un mese fa, il sindaco di Berna, Alec Von Graffenried ha proposto di cambiare nome alla formazione oggi allenata da Gerardo Soane, inserendo il nome della capitale. Da Young Boys a YB Berna, per dare maggiore visibilità alla città visto il profilo europeo raggiunto dal club. Bisognerà capire come la prenderanno i tifosi gialloneri.
