Scarpe rotte, eppur bisogna andar… a vincere. Chissà se in Inghilterra, e nella Championship, la seconda serie, conoscono uno delle più celebri canzone partigiane. Fatto sta che dalle parti di Birmingham il motto di liberazione ha portato bene. A Wembley l’Aston Villa ha sconfitto 2-1 il Derby County nella finale per la promozione in Premier League. I villans tornano così nella massima categoria britannica dopo 15 anni di assenza. Alle reti di El Ghazi e McGinn nulla ha potuto il gol di Waghorn che poteva riaprire il match per la squadra di Frank Lampard. L’Aston Villa è così la terza squadra promossa in Premier dopo Sheffield United e Norwich.
Jack Grealish, centrocampista classe 1995 dei villans, uno dei migliori talenti del calcio d’oltremanica, ha giocato la finale con un paio di scarpe messe davvero male. Il particolare non è sfuggito ai social che hanno postato la foto degli scarpini sfilacciati di Grealish.
Il motivo, come spiegato dallo stesso trequartista, è puramente scaramantico:
Sono stato costretto a fermarmi a causa di un infortunio e quando sono rientrato erano nuove di zecca. Da quel momento ho iniziato a segnare alcuni goal e a fare diversi assist e quindi ho iniziato a pensare che questi fossero i miei scarpini fortunati. Non potevo non indossarli
Di Jack Grealish che non cambia scarpini da marzo perché convinto gli portino fortuna e nonostante tutto ottiene la promozione in Premier League ne vogliamo parlare? 😂😂 pic.twitter.com/DR0vZix2dj
— Il Calcio Inglese (@BritishFootball) 28 maggio 2019
Eppure il portafortuna si è poi ritorto contro visto che, durante la premiazione, un compagno di squadra ha colpito Grealish con la Coppa sul volto, procurandogli un taglio vistoso al sopracciglio.
Jack Grealish getting to the Premier League in a pair of boots that look like this is genuinely one of my favourite things from the entire football season pic.twitter.com/Zz6eJHRHE5
— Si Lloyd (@SmnLlyd5) 28 maggio 2019