Le Aquile nigeriane hanno un super cuore che batte per Carl Onora Ikeme. Il portiere africano ha la leucemia che, però, non è completamente riuscita a impedirgli di vivere un sogno: la Nigeria lo ha convocato per Russia 2018 come 24mo, il primo fuori della lista ma da parte integrante della selezione in partenza per il Mondiale.
Il ct tedesco Gernot Rorh ha commentato:
Sarà il nostro uomo in più, come se fosse con noi tutti i giorni, dalla colazione al campo. Per la sua dedizione, gli verrà consegnato il premio qualificazione al mondiale
Ikeme, 32 anni l’8 giugno, materialmente non ci sarà, la malattia lo debilita e non gli consente di prendere quell’aereo per portarlo nella Terra promessa del calcio, quello spazio magico che ogni quattro anni cambia casa e celebra la coppa del Mondo.
Lo stesso portiere, che combatte contro la malattia da un anno, ha annunciato il suo forfait su Twitter qualche giorno fa:
To say I’m devastated about missing the World Cup is a understatement. But I just want to thank everyone in ?? for there prayers,love and messages. I can’t explain how much they mean to me❤ I also want to wish my teammates, coaches and NFF luck for the summer coming ??❤
— Carl Ikeme (@Carl_Ikeme) 1 giugno 2018
Dire che sono sconvolto di non prendere parte alla Coppa del Mondo è un eufemismo. Voglio solo ringraziare tutti per le preghiere, l’amore e i messaggi. Non riesco a spiegare quanto significhino per me e voglio augurare buona fortuna ai miei compagni di squadra, allenatori e alla NFF
La solidarietà è arrivata anche in Inghilterra, sua terra d’origine a metà visto che ha madre inglese e padre nigeriano. Il suo club, il Wolverhampton, gli ha dedicato il ritorno in Premier League solo poche settimane fa. Il suo nome sarà forse stampato sulle magliette della Nigeria che, sin dalla loro presentazione, stanno letteralmente andando a ruba in tutto il mondo. Effetto nostalgia con il richiamo a Usa ’94, effetto Carl Ikeme con il numero 24. Il quarto portiere, l’uomo in più.
