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La montagna ha partorito il topolino. L’Italia che rischiava Germania e Svezia trova Bosnia e Grecia. E’ andato bene agli Azzurri il sorteggio per Euro 2020 svoltosi a Dublino. Completano il gruppo J Finlandia, Armenia e Liechtenstein. Si qualificano alla fase finale le prime due di ogni gruppo, alle quali si aggiungeranno le quattro qualificate dai playoff.

Sarà il primo torneo continentale itinerante. La sedicesima edizione degli Europei si svolgerà in 12 città diverse. L’occasione è il 60mo anniversario dalla prima Coppa disputata in Francia nel 1960. Il debutto sarà allo stadio “Olimpico” di Roma, le semifinali e la finale si svolgeranno a Wembley, a Londra.

I sorteggi a Dublino

Può sorridere Roberto Mancini. La sfida più impegnativa, sulla carta, sembra quella contro la Bosnia di Dzeko e Pjanic. La Grecia è lontana parente dalla squadra campione nel 2004, la Finlandia non può impensierire. E’ andata peggio alla Germania, che becca l’Olanda nel gruppo C in un match replay di quanto visto nella Nations League. La Spagna incrocia la Svezia nel girone F. I campioni del mondo francesi hanno Islanda e Turchia nel gruppo H.

Ecco tutti i gironi:

GIRONE A: Inghilterra, Repubblica Ceca, Bulgaria, Montenegro, Kosovo

GIRONE B: Portogallo, Ucraina, Serbia, Lituania, Lussemburgo

GIRONE C: Olanda, Germania, Irlanda del Nord, Estonia, Bielorussia

GIRONE D: Svizzera, Danimarca, Repubblica d’Irlanda, Georgia, Gibilterra

GIRONE E: Croazia, Galles, Slovacchia, Ungheria, Azerbaijan

GIRONE F: Spagna, Svezia, Norvegia, Romania, Isole Faroe, Malta

GIRONE G: Polonia, Austria, Israele, Slovenia, ERJ Macedonia, Lettonia

GIRONE H: Francia, Islanda, Turchia, Albania, Moldova, Andorra

GIRONE I:  Belgio, Russia, Scozia, Cipro, Kazakistan, San Marino

GIRONE J: Italia, Bosnia Erzegovina, Finlandia, Grecia, Armenia, Liechtenstein

Si è chiusa un’altra parentesi delle nazionali e della Nations League in Europa.

In queste giornate si sono susseguite numerose partite delle varie squadre delle quattro leghe. L’Italia ha battuto al fotofinish la Polonia grazie al gol di Biraghi e ha condannato i polacchi alla retrocessione in B, mentre a novembre dovrà affrontare il Portogallo per riaprire il discorso della qualificazione alle Final Four.

Chi è che i discorsi li ha già abbondantemente chiusi è la Francia che, dopo la vittoria contro la Germania per 2-1, si è assicurata un posto tra le quattro regine della Nations League. I transalpini hanno vinto in rimonta grazie a due reti di Antoine Griezmann. Le petit diable prima segna su azione grazie a un ottimo cross di Lucas Hernández e poi su rigore. La Francia ipoteca così il primo posto e la Germania è quasi retrocessa.

Passa in Serie B definitivamente l’Islanda. La nazionale, grande rivelazione di Euro2016, esce con le ossa rotte dal girone con Belgio e Svizzera con 0 punti.

Tuttavia in Serie A, tranne che nel girone della Francia, i discorsi sono ancora tutti molto aperti.

Per una squadra che retrocede ce n’è un’altra che sale. È l’Ucraina del ct Shevchenko e del vice Tassotti. I gialloblu hanno battuto la Repubblica Ceca per 1-0 grazie alla rete di Malinovsky in chiusura di primo tempo. Tre vittore su tre e in testa al gruppo 1 della Lega B, oramai irraggiungibile.

Dalla B verso la A vola anche la Russia. Dopo il buon mondiale, gli uomini di Cerchesov hanno superato la Turchia per 2-0 con i gol di Neudstadter e del solito Cherishev. L’Armata rossa si piazza al primo posto del gruppo 2 a 7 punti. La matematica promozione potrebbe arrivare se la Svezia non vincerà in Turchia, altrimenti basterà un pareggio con gli stessi svedesi nella sfida del 20 novembre.

A un passo dalla Serie A è anche la Bosnia Erzegovina trascinata da un super Edin Dzeko nel gruppo 3. L’attaccante della Roma ha segnato una doppietta contro l’Irlanda del Nord che ha permesso la nazionale bosniaca di piazzarsi al primo posto in solitaria a punteggio pieno con 9 punti. Per i nordirlandesi retrocessione in Serie C.

La Finlandia è leader del gruppo 2 di Serie C con 12 punti in 4 gare. La promozione per gli scandinavi è vicinissima.

In Serie D non ci sono ancora grandi novità a parte la quasi qualificazione della Georgia che guida il gruppo 1 e la seconda vittoria consecutiva di Gibilterra (2-1 sul Liechtenstein) e che ora insidia la prima piazza alla Macedonia nel gruppo 4.

La nazionale azzurra femminile ha raggiunto le Fiandre Occidentali e questa sera esordirà contro la Bosnia Erzegovina (ore 20) nel torneo di Qualificazioni Mondiali 2018. Primo impegno ufficiale dell’era Mazzanti, primo ostacolo sulla strada di una qualificazione molto importante per  tanti versi, ma soprattutto per poter lavorare in tranquillità in una stagione in cui si lavora per lo sviluppo del nuovo progetto.

In campo si vedrà un’Italia giovane, con il giusto grado di esperienza, che la scorsa settimana ha lasciato buone sensazioni nelle due amichevoli con l’Olanda.  Moky De Gennaro è l’anello di congiunzione tra un’Italia che è stata grandissima e quella nuova che  ora sta iniziando un nuovo ciclo:

“Stasera cominciamo la qualificazione al Mondiale. Abbiamo fatto due buoni test in Olanda. Abbiamo mostrato delle cose positive e su altre c’è ancora da lavorare. Ma non è che si può pensare di sistemare una squadra in sole due settimane di lavoro. Noi siamo pronte a giocare, ci siamo dette che dobbiamo aver pazienza se le cose non vengono subito al meglio perché è normale e andiamo avanti.”

Cosa ha detto Davide Mazzanti quando vi siete radunati il primo giorno ?

“Che sarà un percorso lungo, che lui vuole della gente che in campo si diverte e che sia in grado di sorprenderlo sempre, che ognuna riesca ad esprimere il proprio talento.”

Contro l’Olanda dimostra di aver voglia di lottare e di giocare ed aver vinto un match contro una formazione che ci batteva da quattro anni ha un valore a livello psicologico?

“Io credo proprio di si. Siamo un gruppo rinnovato, ma non nuovo molte di noi hanno già giocato insieme e bisogna solo lavorare per trovare il miglior affiatamento, ma il test con l’Olanda è stato più che positivo. Direi che siamo una nazionale giovane che ha tanta voglia di dimostrare il suo valor”e.

La nazionale azzurra femminile ha raggiunto le Fiandre Occidentali e questa sera esordirà contro la Bosnia Erzegovina (ore 20) nel torneo di Qualificazioni Mondiali 2018. Primo impegno ufficiale dell’era Mazzanti, primo ostacolo sulla strada di una qualificazione molto importante per  tanti versi, ma soprattutto per poter lavorare in tranquillità in una stagione in cui si lavora per lo sviluppo del nuovo progetto.

In campo si vedrà un’Italia giovane, con il giusto grado di esperienza, che la scorsa settimana ha lasciato buone sensazioni nelle due amichevoli con l’Olanda.  Moky De Gennaro è l’anello di congiunzione tra un’Italia che è stata grandissima e quella nuova che  ora sta iniziando un nuovo ciclo:

“Stasera cominciamo la qualificazione al Mondiale. Abbiamo fatto due buoni test in Olanda. Abbiamo mostrato delle cose positive e su altre c’è ancora da lavorare. Ma non è che si può pensare di sistemare una squadra in sole due settimane di lavoro. Noi siamo pronte a giocare, ci siamo dette che dobbiamo aver pazienza se le cose non vengono subito al meglio perché è normale e andiamo avanti.”

Cosa ha detto Davide Mazzanti quando vi siete radunati il primo giorno ?

“Che sarà un percorso lungo, che lui vuole della gente che in campo si diverte e che sia in grado di sorprenderlo sempre, che ognuna riesca ad esprimere il proprio talento.”

Contro l’Olanda dimostra di aver voglia di lottare e di giocare ed aver vinto un match contro una formazione che ci batteva da quattro anni ha un valore a livello psicologico?

“Io credo proprio di si. Siamo un gruppo rinnovato, ma non nuovo molte di noi hanno già giocato insieme e bisogna solo lavorare per trovare il miglior affiatamento, ma il test con l’Olanda è stato più che positivo. Direi che siamo una nazionale giovane che ha tanta voglia di dimostrare il suo valor”e.