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Le altre big dei Mondiali di volley non steccano: dopo l’esordio positivo degli Azzurri di Blengini contro il Giappone, obiettivo centrato all’esordio anche per Brasile, Polonia, Russia e Usa mentre la sfida nostalgia tra Anastasi e Velasco va al tecnico mantovano. E oggi torna in campo la Nazionale Italiana, attesa proprio dalla sfida contro il Belgio di Anastasi.

Il Belgio ha superato l’Argentina 3-1

Nella giornata di mercoledì 12 settembre, nel girone dell’Italia (Pool A), il derby nostalgico tutto azzurro tra Andrea Anastasi e Julio Velasco va al Belgio che sconfigge agevolmente 3-1 l’Argentina (25-19; 25-19; 22-25; 25-19) a Firenze. Determinanti, per la vittoria belga, le prestazioni di Sam Deroo (21 punti), Bram Van Den Dries (17), Simon Van De Voorde (12, 7 muri) e Tomas Rousseaux (12), uomini da seguire bene nella sfida di questa contro l’ItalVolley che vale un pezzo di primato. Nello stesso gruppo successo della Slovenia contro la Repubblica Dominicana (3-1: 22-25; 25-13; 25-13; 25-17).

POOL A (a Roma e Firenze): Italia 1 vittoria (3 punti), Belgio 1 vittoria (3 punti), Slovenia 1 vittoria (3 punti), Argentina 0 vittorie (0 punti), Repubblica Dominicana 0 vittorie (0 punti)

Nella Pool B, a Rose in Bulgaria, vince il Brasile campione olimpico che passeggia sull’Egitto (3-0: 25-17, 25-22, 25-20). Debutto in scioltezza anche per la Francia contro la Cina (3-0: 25-20, 25-21, 25-17) e per il Canada sull’Olanda (3-0: 25-15, 25-23, 25-18).

POOL B (a Ruse): Brasile 1 vittoria (3 punti), Francia 1 vittoria (3 punti), Canada 1 vittoria (3 punti), Paesi Bassi 0 vittorie (0 punti), Cina 0 vittorie (0 punti), Egitto 0 vittorie (0 punti)

Nel girone C, i fari erano tutti puntati sul PalaFlorio di Bari con la sfida tra Stati Uniti e Serbia: vincono gli americani dopo 134 di una partita e un tie break (3-2: 15-25; 25-14; 21-25; 25-20; 15-10). Non è bastato agli slavi il doppio vantaggio, prima per 1 set a 0 e poi 2-1: decisivi, per gli Usa, i 19 punti di Matt Anderson e Aaron Russell, da segnalare per la Serbia le prestazioni di Kovacevic (19 punti) e Atanasijevic (14). Nello stesso raggruppamento vittorie anche per i campioni d’Europa della Russia contro l’Australia (3-0: 25-21; 25-20; 25-16) e del Camerun contro la Tunisia (3-0: 25-20, 28-26, 25-21).

Gli Usa  hanno superato la Serbia dopo oltre due ore di gara

POOL C (a Bari): Russia 1 vittoria (3 punti), Camerun 1 vittoria (3 punti), USA 1 vittoria (2 punti), Serbia 0 vittorie (1 punto), Australia 0 vittorie (0 punti), Tunisia (0 punti)

Infine la Pool D, il girone dei padroni di casa della Bulgaria in programma a Varna: sorrisi per i campioni del Mondo della Polonia che superano Cuba 3-1 (25-18, 25-19, 21-25, 25-14) e per l’Iran che liquida 3-0 Portorico (25-19, 25-14, 25-18).

POOL D (a Varna): Bulgaria 1 vittoria (3 punti), Polonia 1 vittoria (3 punti), Iran 1 vittoria (3 punti), Cuba 0 vittorie (0 punti), Finlandia 0 vittorie (0 punti), Porto Rico 0 vittorie (0 punti)

La partita di questa sera tra Italia e Belgio, in programma alle 21.15 al Mandela Forum di Firenze con diretta su Rai 2, è già uno scontro diretto decisivo per la leadership della Pool A: i ragazzi di coach Gianlorenzo Blengini devono archiviare la bella vittoria contro Giappone nell’esordio del Foro Italico di Roma e concentrarsi sulla sfida contro l’ex di lusso, coach Andrea Anastasi, alla guida della Nazionale italiana tra il 1999 e il 2003 e il 2007 e il 2010. Decisivi, oltre alla vittoria, anche i set concessi agli avversari nell’economia del primato del gruppo. L’Italia non vince un Mondiale da vent’anni, da Giappone 1998, quando conquistò il tuo terzo titolo consecutivo sconfiggendo la Jugoslavia 3-0. In panchina per gli Azzurri c’era coach Bebeto, recentemente scomparso. 

Coach Anastasi quando era alla guida dell’Italvolley

Il calore e le emozioni che offrono le panchine delle nazionali sono al centro dei pensieri di molti allenatori di varie discipline sportive.

Ed è quello che ha provato anche e soprattutto l’ex coach della Nazionale azzurra, Andrea Anastasi, il quale ha deciso di accettare la proposta di guidare il Belgio.

Un contratto di due anni per l’attuale coach della squadra polacca del Danzica che allena dal 2014. Quella del Belgio sarà la quarta selezione nazionale per il tecnico originario di Poggio Rusco, dopo Italia (con cui ha vinto un Europeo, due World League e un bronzo olimpico a Sydney), Spagna e Polonia.

Qui sono a casa mia, ormai è un nido per me. Mi mancava l’esperienza internazionale. Il Belgio è stata un’ottima chance, i collegamenti sia con l’Italia che con la Polonia sono facili e il Belgio ha comunque una buona squadra. Certo, so che non partiamo fra le squadre vincenti ma si può fare un buon lavoro.

Il ct ammette inoltre di aver ricevuto anche altre offerte importanti come dalla federazioni pallavolistiche asiatiche, ma ha preferito restare in Europa, con lo scopo di fare bene l’Europeo 2019 che si disputerà proprio in Belgio e poi magari a provare a qualificarsi per l’Olimpiade di Tokyo 2020.