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Alina Zagitova

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Non ce la fa nemmeno stavolta la nostra Carolina Kostner ad aggiudicarsi un posto nel podio. Ai Mondiali di pattinaggio di figura in scena al Forum di Assago si piazza solo al quarto posto, vedendo sfumare per l’ennesima volta la possibilità di conquistare la medaglia e quella gloria che da tempo le è sfuggita di mano.

Dopo il quarto posto olimpico a Pyeongchang, Carolina aveva riversato tutte le energie su questa competizione iridata, certa di poter ancora essere la numero uno. Ma, dopo un inizio sorprendente nello short program che l’ha vista prima con una performance divina e un record personale di 80.27, qualche imprecisione e soprattutto una caduta di troppo le sono stati fatali.

Eppure Carolina Kostner aveva sia i numeri per farcela che le occasioni propizie, soprattutto a causa del flop del tutto inaspettato della favorita rivale russa Alina Zagitova. La zarina del ghiaccio, oro alle Olimpiadi Invernali 2018, è stata vittima di ben tre cadute e si è dovuta accontentare tra le lacrime del quinto posto.

Tutti gli occhi a Milano erano puntati sulla Regina del ghiaccio delle fiamme azzurre, ad un passo da quella tanto desiderata medaglia. Ma qualcosa è andato storto: forse le aspettative troppo alte o forse la pressione di non essere all’altezza e deludere di nuovo le hanno fatto perdere la concentrazione e causato quella caduta che l’ha fatta scendere di punteggio. 

Dopo aver ballato sulle note di “Preludio al pomeriggio di un fauno” di Debussy ha ottenuto un punteggio di 128.61 punti (54.71 di valutazione tecnica e 74.90 per i components, -1 di deduzione).  Il suo punteggio complessivo di 208.88 la relega al quarto posto, con l’amaro in bocca di avere anche stavolta sfiorato la medaglia.

Al primo posto si piazza una delle favorite con un punteggio di 223.23, la canadese Kaetlyn Osmond, bronzo a Pyeongchang, al suo primo podio di carriera. Al secondo e terzo posto troviamo invece le giapponesi Higuchi e Miyahara.

Sfumato il sogno di essere incoronata regina dei Mondiali 2018, Carolina Kostner fa i conti con un’amara sconfitta che commenta con queste parole:

Ho dato il massimo, mi dispiace tantissimo di non essere riuscita a restare sul podio e di non aver trovato il ritmo giusto per un esercizio pulito: chiudere quarti non è divertente ma due anni fa ero a zero, a terra, e avrei potuto prendere altre decisioni e non essere qui oggi. Essere qua ancora tra le migliori al mondo mi rende felice, anche e soprattutto dopo quindici anni. Sono orgogliosa e felice di aver visto crescere così tanto in Italia la passione per questo sport: oggi abbiamo riempito un’arena e non ho mai pattinato in carriera con un boato e un tifo del genere 

E a chi le chiede cosa pensa di fare nel suo futuro risponde così:

Futuro? Voglio prendermi una vacanza dopo una stagione così intensa e stressante, poi deciderò con calma…

È tempo per lei di prendersi una pausa per riflettere senza pressioni di alcun tipo, contando sempre sull’affetto di un pubblico che la adora anche senza medaglia al collo.

Dopo averla vista volteggiare sul ghiaccio di Pyeongchang, l’Italia attende con ansia di vedere la sua regina gareggiare in casa in quella che potrebbe essere la sua ultima esibizione ufficiale. Carolina Kostner è una delle partecipanti ai Mondiali di pattinaggio di figura 2018 che si aprono a Milano il 21 marzo per concludersi il 25 marzo.

Imbattibile per grazia ed espressività, nella sua prima prova relativa al programma di corto, si sfiderà contro l’oro olimpico Alina Zagitova, rivale molto più giovane di lei ma con alle spalle il titolo Europeo e il primo posto agli ultimi Giochi invernali, e la canadese Kaetlyn Osmond, terza ai Giochi olimpici invernali.

Sono soprattutto loro le due pattinatrici che possono dare del filo da torcere alla nostra azzurra, data l’assenza di Evgenia Medvedeva, che non parteciperà alla competizione.

Carolina Kostner mira alla medaglia. Un obiettivo comune a tutte le partecipanti ma che nel suo caso diventa quasi un’esigenza per chiudere in bellezza una carriera eccezionale. Si, perché questa potrebbe essere la sua ultima partecipazione dopo ben oltre 10 stagioni.

La gara mondiale al Mediolanum Forum milanese segna per la fiamma azzurra la quattordicesima partecipazione ad una gara iridata. Gioie e dolori hanno accompagnato il suo percorso nell’arco della sua carriera e hanno trovato la massima espressione nel 2012 con l’oro di Nizza. È difficile immaginare il pattinaggio artistico dei prossimi anni senza di lei.

Ben sei medaglie iridate (1 oro, 2 argenti e 3 bronzi), è riuscita a regalare al nostro paese e la sua ultima performance in Corea del Sud, che le è valsa il quinto posto, è stata memorabile. Ma nel corso dei suoi anni d’oro la nostra Regina del ghiaccio ha vinto anche il bronzo a Sochi 2014, diversi campionati europei e il Grand Prix del pattinaggio di figura del 2011, diventando alla fine del 2012 la prima del mondo nella sua disciplina sportiva.

A 31 anni, sul ghiaccio riesce ad incantare tanto quanto le giovanissime pattinatrici contro le quali si batte per la sua ultima medaglia.

Dopo aver chiuso l’esperienza olimpica facendo da portabandiera nella cerimonia di chiusura dei Giochi di Pyeongchang, ha dedicato pochissimo tempo al riposo e si è concentrata duramente sul suo allenamento, per perfezionarsi in vista dei Mondiali.

Sa bene che non sarà affatto facile battere l’astro nascente del ghiaccio, Alina Zagitova, che al momento detiene anche il record nel segmento con 82.92, ma Carolina intende provarci e dare il massimo. La sua prova deve essere perfetta per avere delle chance e raggiungere il podio.

L’Italia è col fiato sospeso in attesa di vederla sulla pista e comunque vada sarà sempre uno spettacolo unico assistere ad un’altra delle sue esibizioni, capaci di dare emozioni e lasciare il pubblico completamente estasiato.

Al Mediolanum Forum di Assago fremono i preparativi per i campionati del mondo di pattinaggio di figura, disciplina nota ai più come pattinaggio artistico, i quali si svolgeranno dal 21 al 25 marzo.

A tenere alto l’onore dell’Italia ci penserà Carolina Kostner, che spera di chiudere la sua magnifica carriera davanti al suo pubblico con un piazzamento sul podio, ma nella gara femminile i pronostici per la vittoria finale sono tutti a favore di Alina Zagitova, fresca trionfatrice ai giochi olimpici di PyeongChang 2018.

La quindicenne russa sembra non avere rivali, a maggior ragione dopo il forfait della connazionale Evgenia Medvedeva, medaglia d’argento alle ultime olimpiadi invernali e campionessa mondiale in carica. Pertanto non ci sarà alcuna sfida tra le due, almeno in questa competizione mondiale.

Ufficialmente la diciottenne moscovita è stata costretta a rinunciare ai mondiali di Milano su raccomandazione dei medici per via di una frattura del metatarso del piede destro, avvenuta nel novembre scorso, ma circolano anche versioni cospirative: secondo alcuni siti sportivi russi, proprio a causa della spietata competizione interna con l’astro nascente Zagitova, la Medvedeva sarebbe in conflitto con l’allenatore Eteri Tutberidze ed avrebbe addirittura avanzato l’intenzione di cambiare cittadinanza per gareggiare con una nazionale diversa, il ché che potrebbe concretizzarsi già in occasione dei mondiali del 2019.

Al suo posto si esibirà la studentessa diciassettenne Stanislava Konstantinova, al debutto assoluto in un campionato mondiale. Nata e cresciuta a San Pietroburgo, la Konstantinova può già vantare nel suo palmarès internazionale senior la vittoria del Golden Spin di Zagabria 2018 e delle ultime due edizioni del Trofeo di Tallinn, oltre a due medaglie d’oro in competizioni internazionali junior.

In attesa dell’inaugurazione dei mondiali e di conferme o ulteriori rumors sul caso Medvedeva, tutti gli esperti e gli addetti ai lavori hanno già scommesso sul fatto che Alina Zagitova sarà incoronata ancora una volta zarina del pattinaggio di figura femminile. Non resta che godersi lo spettacolo del Mediolanum Forum di Assago.

Grazia, eleganza e tanta esperienza non sono bastate a Carolina Kostner per salire sul podio delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. La corsa verso una medaglia leggendaria per lei finisce qua, ma non senza la soddisfazione di essere riuscita ancora una volta ad incantare tutti.

Quinto posto per la nostra azzurra che chiude la sua partecipazione ai Giochi Olimpici con il sorriso e con queste parole:

Questa mia Olimpiade è la metafora dello sport e della vita. Il punto non è trovare la perfezione, ma scoprire i propri limiti, rialzarsi quando si cade e superare gli ostacoli che man mano si palesano sulla propria strada. Quando due anni fa sono ripartita da zero, non sapevo nemmeno se il mio corpo avesse intenzione di partecipare al progetto. Oggi posso dire che rispetto a Sochi, al di là del risultato, mi sento più forte in tutto. Anche mentalmente. Ho trovato i giusti equilibri, che mi hanno aiutata a vivere questa avventura serenamente. Spero la mia storia possa essere di ispirazione a chi è in difficoltà

Sul primo gradino del podio troviamo un astro nascente del pattinaggio russo, Alina Zagitova, di appena quindici anni, che riesce a battere anche la connazionale Evgenia Medvedeva  che al termine della gara versa lacrime amare per un argento che non è abbastanza.

Carolina è stata battuta da quelle baby russe di cui si è tanto parlato ancora prima di intraprendere l’esperienza olimpica. Ma lei è comunque soddisfatta della sua esibizione e del suo risultato e si dice anche molto contenta di aver gareggiato con atlete in gamba e competitive, alle quale fa i suoi complimenti.

La sua performance non era perfetta e aveva dettagli tecnici inferiori, ma l’espressività e l’interpretazione di Carolina non hanno eguali e anche alla sua quarta partecipazione ad un’Olimpiade è riuscita a emozionare tutti col suo talento.

Sara stata la sua ultima esibizione olimpica?

A chi le chiede se così finisce un’era, ecco cosa risponde l’atleta delle Fiamme Azzurre:

Se si chiude un’era? Non credo proprio, c’è il mondiale in Italia adesso. Mi riposo un po’ e poi al lavoro per vivere un’altra bella esperienza a Milano. Certe decisioni non si prendono mai a caldo

Il suo futuro immediato per ora prevede la partecipazione ai Campionati Mondiali di pattinaggio a Milano e poi si vedrà. Anche se più “anziana” delle sue colleghe, Carolina si sente ancora in gran forma e sente di potere ancora competere allo stesso livello delle giovanissime.

E lo ha dimostrato con la sua esibizione sulle note di L’apres midi d’un faune di Debussy, che le ha fatto conquistare la quinta posizione nella gara di pattinaggio di figura, entrando nella top five delle migliori.