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Agiurgiuculese

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Hanno preso il via i Mondiali di ritmica di Pesaro, la prima rassegna iridata mai organizzata in Italia nei 148 anni di storia della Federazione Ginnastica d’Italia. Da ieri mattina 98 ginnaste provenienti da tutto il Mondo si sono alternate nelle gare di qualificazione con il cerchio e con la palla.

Al termine delle fasi preliminari di ciascun attrezzo si è passato alle rispettive finali. Sulle note di “Hallelujah” di Leonard Cohen – cantata da Susan Boyle – Alexandra Agiurgiuculese, classe 2001 allenata nell’ASU di Udine da Spela Dragas e Magda Pigano, dopo un emozionante esercizio con la palla in qualifica (pt. 16.950) lascia tutti con il fiato sospeso conquistando un 17 tondo (D 8.3 – E 8.75) e la settima posizione in classifica finale davanti alla giapponese Kaho Minagawa.

È stato bellissimo poter gareggiare in una finale mondiale – ci dice la ginnasta di origini romene al termine della gara – Non sono stata perfetta in questo secondo esercizio ma sono contenta della mia performance. Ora mi concentro sulla competizione di domani perché dovrò fare ancora meglio. Cercherò di guadagnarmi un’altra finale”.

Dominio russo delle gemelle Averina. Arina e Dina conquistano il primo e secondo gradino del podio rispettivamente con 18.950 e 18.700. Bronzo per la bulgara Neviana Vladinova con 17.950.

Erano quattordici anni che una ginnasta azzurra non centrava una finale per attrezzo in una Rassegna iridata. Ci riuscì Laura Zacchilli al Mondiale di Budapest del 2003 entrando in quella con il nastro. Al cerchio, invece, la ginnasta di Iași ha conquistato 15.600 punti (D 7.6 – E 8) non sufficienti purtroppo per entrare tra le migliori otto di questa specialità. Come per la palla sul podio del cerchio troviamo le sorelle Averina, ma invertite di posto. Oro per Dina con 19.100 punti. Argento per Arina con un 19 tondo e bronzo per la giapponese Kaho Minagawa (pt. 17.700).

L’altra azzurra in gara Milena Baldassarri, a causa di qualche piccolo errore, non è riuscita a qualificarsi alla fase finale dei primi due esercizi in programma. La punta di diamante della Ginnastica Fabriano, classe 2001 e cresciuta alla corte di Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, mette insieme 15.800 punti (D 7.6 – E 8.2) alla palla e 14.950 (D 7.2 – E 7.75) al cerchio.

Si è conclusa la mia prima prova qui al Mondiale di Pesaro – ci dice in Mixed Zone la ravennate – Le emozioni sono state tantissime sia per l’importanza della competizione sia per il folto pubblico presente. Il cerchio e la palla non sono andati proprio come speravo, ci sono stati dei piccoli errori. Questa esperienza, però, mi sarà sicuramente utile per trovare la grinta necessaria per affrontare al meglio la gara di domani con le clavette e il nastro”.