Tag

70 kg

Browsing

E’ stata una giornata entusiasmate per l’Italia ai Mondiali di Parigi di lotta grazie a Frank Chamizo che ha reso realtà un sogno: ha fatto sua la corona iridata dei 70 chilogrammi stile libero.
La sua gara è stata a dir poco entusiasmante, condotta con quella sorprendente agilità che, seppure già vista, non smette di stupire e che gli è valsa a conquistarsi il nome di “the Magician” in occasione dell’oro mondiale del 2015 a Las Vegas.

Quindi Frank è ancora “the Magician” anche nella categoria superiore, in ogni guizzo con il quale ha sistematicamente resi nulli gli attacchi del suo opponente lo statunitense James Green che, nonostante le sue credenziali ricche di un bronzo mondiale 2015 e il titolo di campione panamericano, ha visto scadere il tempo senza riuscire a mettere a segno nemmeno un punto. 8 a 0 l’impietoso verdetto finale a favore dell’Azzurro.

chamizo
Che tirava aria di podio alto si è capito nel corso della scalata di Frank al titolo, quando ha superato le qualifiche (non era infatti tra le teste di serie) battendo in ordine l’uzbeko Ikhtiyor Navruzov (9 a 5), il kirghiso Dogdurbek Uulu (12 a 0), il kazako Tanatarov (12 a 0) e il turco Gor (5 a 2). Senza sbavature.
“Sono così felice che non so cosa dire – è il commento a caldo del Campione da Parigi – è un sogno o sono sveglio? Non l’ho ancora capito, sono felicissimo! Grazie a tutti di cuore, vi voglio bene!”
Più lucido il Team Manager Lucio Caneva che commenta:

“E’ stata una prestazione eccezionale quella di Frank; ha fatto un grandissimo lavoro con il DT Gaydarov, molto efficace e molto prezioso che gli ha permesso di arrivare in perfette condizioni alla gara. Il resto lo ha messo lui, il Campione Frank, come sempre.”

E’ stata una giornata entusiasmate per l’Italia ai Mondiali di Parigi di lotta grazie a Frank Chamizo che ha reso realtà un sogno: ha fatto sua la corona iridata dei 70 chilogrammi stile libero.
La sua gara è stata a dir poco entusiasmante, condotta con quella sorprendente agilità che, seppure già vista, non smette di stupire e che gli è valsa a conquistarsi il nome di “the Magician” in occasione dell’oro mondiale del 2015 a Las Vegas.

Quindi Frank è ancora “the Magician” anche nella categoria superiore, in ogni guizzo con il quale ha sistematicamente resi nulli gli attacchi del suo opponente lo statunitense James Green che, nonostante le sue credenziali ricche di un bronzo mondiale 2015 e il titolo di campione panamericano, ha visto scadere il tempo senza riuscire a mettere a segno nemmeno un punto. 8 a 0 l’impietoso verdetto finale a favore dell’Azzurro.

chamizo
Che tirava aria di podio alto si è capito nel corso della scalata di Frank al titolo, quando ha superato le qualifiche (non era infatti tra le teste di serie) battendo in ordine l’uzbeko Ikhtiyor Navruzov (9 a 5), il kirghiso Dogdurbek Uulu (12 a 0), il kazako Tanatarov (12 a 0) e il turco Gor (5 a 2). Senza sbavature.
“Sono così felice che non so cosa dire – è il commento a caldo del Campione da Parigi – è un sogno o sono sveglio? Non l’ho ancora capito, sono felicissimo! Grazie a tutti di cuore, vi voglio bene!”
Più lucido il Team Manager Lucio Caneva che commenta:

“E’ stata una prestazione eccezionale quella di Frank; ha fatto un grandissimo lavoro con il DT Gaydarov, molto efficace e molto prezioso che gli ha permesso di arrivare in perfette condizioni alla gara. Il resto lo ha messo lui, il Campione Frank, come sempre.”

Frank Chamizo vola verso il secondo titolo iridato nella lotta libera, travolgendo tutti nella sesta e conclusiva giornata dei Mondiali di lotta.

Dopo aver vinto il titolo nella categoria 65 chili, l’italocubano tenta di ripetersi oggi in quella superiore (70 kg). Da stamattina, all’Accorhotels Arena di Bercy, alle porte di Parigi, l’azzurro ha travolto uno dopo l’altro tutti gli avversari.

Prima il più temuto, l’uzbeko Ikhtiyor Navruzov (9-5), lo stesso avversario dei Mondiali di due anni fa, poi – con due secchi 12-0 negli ottavi e nei quarti – il kirghizo Dogdurbek e il kazako Tanatarov.

La semifinale – combattuta ma vinta per 5-2 contro il turco Gor – gli ha spalancato le porte della finale, in programma in serata.

Frank dovrà giocarsi il titolo lo statunitense James Green, bronzo iridato 2015 e alla sua prima finale mondiale. L’italocubano (naturalizzato per matrimonio), dopo il titolo europeo ottenuto quest’anno a Novisad nella nuova categoria 70 kg, ora vuole il titolo iridato: due anni dopo il primo Mondiale da italiano nei 65 kg, Chamizo tenta il bis di Las Vegas ed entrare definitivamente nella storia italiana vincendo due Mondiali in due categorie diverse.

Oltre a Frank la sesta giornata dei Mondiali di Parigi, vede la chiusura del programma di lotta libera maschile con in campo le categorie 65 kg, 70 kg, 74 kg e 97 kg.

Frank Chamizo vola verso il secondo titolo iridato nella lotta libera, travolgendo tutti nella sesta e conclusiva giornata dei Mondiali di lotta.

Dopo aver vinto il titolo nella categoria 65 chili, l’italocubano tenta di ripetersi oggi in quella superiore (70 kg). Da stamattina, all’Accorhotels Arena di Bercy, alle porte di Parigi, l’azzurro ha travolto uno dopo l’altro tutti gli avversari.

Prima il più temuto, l’uzbeko Ikhtiyor Navruzov (9-5), lo stesso avversario dei Mondiali di due anni fa, poi – con due secchi 12-0 negli ottavi e nei quarti – il kirghizo Dogdurbek e il kazako Tanatarov.

La semifinale – combattuta ma vinta per 5-2 contro il turco Gor – gli ha spalancato le porte della finale, in programma in serata.

Frank dovrà giocarsi il titolo lo statunitense James Green, bronzo iridato 2015 e alla sua prima finale mondiale. L’italocubano (naturalizzato per matrimonio), dopo il titolo europeo ottenuto quest’anno a Novisad nella nuova categoria 70 kg, ora vuole il titolo iridato: due anni dopo il primo Mondiale da italiano nei 65 kg, Chamizo tenta il bis di Las Vegas ed entrare definitivamente nella storia italiana vincendo due Mondiali in due categorie diverse.

Oltre a Frank la sesta giornata dei Mondiali di Parigi, vede la chiusura del programma di lotta libera maschile con in campo le categorie 65 kg, 70 kg, 74 kg e 97 kg.