Archiviata la fantastica tripletta azzurra Sofia Goggia – Federica Brignone – Nadia Fanchini in discesa a Bad Kleinkirchheim, arriva un nuovo weekend ad alta velocità per la scatenata squadra azzurra. A due settimane dalla partenza per le Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018, le azzurre delle discipline veloci saranno di scena nella perla delle Dolomiti, sulle piste di Cortina d’Ampezzo che fra tre anni ospiteranno i Mondiali di sci alpino.
Il weekend cortinese prenderà il via venerdì 19 gennaio alle 10.15 con la prima discesa libera. La partenza della seconda discesa è prevista invece per le 10.00 di sabato 20 gennaio poi gran finale domenica quando andrà in scena alle 11.45 il super gigante.
Grande attesa dunque per vedere all’opera le azzurre che nella conca ampezzana vogliono confermarsi ad altissimi livelli e prepararsi al meglio al tanto atteso appuntamento olimpico in Sud Corea a inizio febbraio.
Cortina un anno fa: Sofia Goggia protagonista
Sofia Goggia, nel 2017, è stata sicuramente la stella più brillante della due giorni cortinese: la bergamasca, pur non vincendo nessuna delle due gare ha conquistato due fantastici secondi posti. Il sabato la discesa è stata vinta da Lara Gut (23° successo in carriera per la svizzera) che ha preceduto di soli 5 centesimi Sofia Goggia e la slovena Ilka Stuhec. La tanto attesa Lindsey Vonn, 11 vittorie per lei a Cortina, non è riuscita a terminare la gara a causa di una caduta avvenuta nello stesso punto della prova cronometrata di venerdì.
E a proposito del venerdì, è stato presentato nella sede del Comune di Cortina il logo ufficiale dei campionati del mondo di sci alpino Cortina 2021, rassegna attesissima che sta vedendo grandi progetti in tutta la splendida località di villeggiatura in provincia di Belluno.
E veniamo al superG di domenica che è stato dominato dalla slovena Ilka Stuhec, scesa con il pettorale numero 1 e che nessuno ha più superato. Sofia Goggia con il pettorale 20 ha impensierito sino alla fine la rivale, ma si è dovuta accontentare della seconda piazza. Sul gradino più basso del podio l’austriaca Anna Veith che non entrava tra le migliori tre da quasi due anni, che ha preceduto sua maestà Mikaela Shiffin. L’americana non è certo una specialista del superG, ma ha messo paura alle prime tre, pur essendo scesa con il pettorale numero 31. Gara da dimenticare invece per le big Lindsey Vonn, finita dodicesima, e per Lara Gut, vincitrice sabato, che è uscita dal tracciato dopo aver colpito violentemente una porta.
Luca Codato
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