Calcio

Il ballo di Tris Mertens: supera Careca e insegue il Matador Cavani

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Dries Mertens per tre fa 98, meglio di Careca. La nuova formula matematica in casa Napoli arriva dopo la roboante vittoria casalinga contro l’Empoli (5-1). La tripletta del belga, unita alle reti di Insigne e Milik, consente alla squadra di Ancelotti di issarsi momentaneamente solitaria al secondo posto. Ciò nonostante il tecnico azzurro ha voluto sottolineare i meriti della formazione toscana, punita eccessivamente nel punteggio. Dopo un periodo di appannamento, Mertens ha segnato sei reti nelle ultime quattro partite (Udinese, Psg, Roma ed Empoli).


Con il primo gol all’Empoli, Mertens ha superato Antonio Careca nella classifica dei migliori marcatori della storia del Napoli. Non a caso, subito dopo aver trafitto Provedel, Dries ha esultato imitando il celebre balletto del brasiliano con cui festeggiava ogni gol segnato. In realtà sembra che sia stato un omaggio a sua moglie Karin, protagonista in patria nella trasmissione tv “Ballando con le stelle“. Ora il belga è al sesto posto di questa speciale classifica. Al vertice c’è Marek Hamsik con 120 reti, seguito da Maradona (115), Sallustro (108), Cavani (104), Vojak (103). Mertens aveva già superato Gonzalo Higuain fermo a 92 centri.


Ed è proprio all’argentino che l’attaccante del Napoli deve, in parte, le sue fortune. Dopo la cessione del Pipita alla Juventus, e complice il primo grave infortunio a Milik, Maurizio Sarri ebbe l’intuizione di trasformare l’esterno belga in centravanti puro. Risultato: 28 gol in campionato nella stagione 2016-2017, 34 totali in 46 partite.

L’inizio con Carlo Ancelotti non è stato dei più felici, il tecnico emiliano ha fatto con Insigne quello che Sarri aveva fatto con Mertens. Trasformare il fantasista napoletano in attaccante vero, con il conseguente exploit del folletto di casa (9 gol in 13 partite finora in questa stagione). “Ciro” è così finito a volte in panchina, anche per via del turnover di massa adottato come regola aurea da Ancelotti.

Ai microfoni di Sky Sport, Dries sembra avere le idee chiare dopo la tripletta all’Empoli:

Non dico di voler giocare titolare sempre, ma mi sento bene e volevo giocare una gara importante. Ero un po’ arrabbiato, poi ho parlato con Ancelotti e si è risolto tutto. Stasera non era facile, l’Empoli gioca bene. Titolare martedi contro il Psg? Sicuro

 

Giornalista, nato e cresciuto nella provincia barese con pezzi di cuore sparsi tra Roma e Liverpool, a metà tra Penny Lane e Strawberry Fields. Segue il calcio da quando Andrè Escobar segnava nella propria porta a Usa ‘94 mentre Roberto Baggio riceveva palla da «un’iniziativa di Mussi sulla fascia destra» . SCOPRI LO SCONTO UTILIZZANDO IL COUPON: VINCENZOP

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