PyeongChang

Anche senza medaglia, Carolina Kostner resta la nostra Regina del Ghiaccio

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Grazia, eleganza e tanta esperienza non sono bastate a Carolina Kostner per salire sul podio delle Olimpiadi invernali di Pyeongchang 2018. La corsa verso una medaglia leggendaria per lei finisce qua, ma non senza la soddisfazione di essere riuscita ancora una volta ad incantare tutti.

Quinto posto per la nostra azzurra che chiude la sua partecipazione ai Giochi Olimpici con il sorriso e con queste parole:

Questa mia Olimpiade è la metafora dello sport e della vita. Il punto non è trovare la perfezione, ma scoprire i propri limiti, rialzarsi quando si cade e superare gli ostacoli che man mano si palesano sulla propria strada. Quando due anni fa sono ripartita da zero, non sapevo nemmeno se il mio corpo avesse intenzione di partecipare al progetto. Oggi posso dire che rispetto a Sochi, al di là del risultato, mi sento più forte in tutto. Anche mentalmente. Ho trovato i giusti equilibri, che mi hanno aiutata a vivere questa avventura serenamente. Spero la mia storia possa essere di ispirazione a chi è in difficoltà

Sul primo gradino del podio troviamo un astro nascente del pattinaggio russo, Alina Zagitova, di appena quindici anni, che riesce a battere anche la connazionale Evgenia Medvedeva  che al termine della gara versa lacrime amare per un argento che non è abbastanza.

Carolina è stata battuta da quelle baby russe di cui si è tanto parlato ancora prima di intraprendere l’esperienza olimpica. Ma lei è comunque soddisfatta della sua esibizione e del suo risultato e si dice anche molto contenta di aver gareggiato con atlete in gamba e competitive, alle quale fa i suoi complimenti.

La sua performance non era perfetta e aveva dettagli tecnici inferiori, ma l’espressività e l’interpretazione di Carolina non hanno eguali e anche alla sua quarta partecipazione ad un’Olimpiade è riuscita a emozionare tutti col suo talento.

Sara stata la sua ultima esibizione olimpica?

A chi le chiede se così finisce un’era, ecco cosa risponde l’atleta delle Fiamme Azzurre:

Se si chiude un’era? Non credo proprio, c’è il mondiale in Italia adesso. Mi riposo un po’ e poi al lavoro per vivere un’altra bella esperienza a Milano. Certe decisioni non si prendono mai a caldo

Il suo futuro immediato per ora prevede la partecipazione ai Campionati Mondiali di pattinaggio a Milano e poi si vedrà. Anche se più “anziana” delle sue colleghe, Carolina si sente ancora in gran forma e sente di potere ancora competere allo stesso livello delle giovanissime.

E lo ha dimostrato con la sua esibizione sulle note di L’apres midi d’un faune di Debussy, che le ha fatto conquistare la quinta posizione nella gara di pattinaggio di figura, entrando nella top five delle migliori.

Laureata in materie umanistiche ha fatto della sua passione per la scrittura e il giornalismo un vero lavoro a cui si dedica a tempo pieno. Vive in Sicilia ma gira il mondo coi suoi pezzi che trattano di tutto e di tutti, con particolare attenzione per l'affascinante mondo dello sport.

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