Questo libro parla di CALCIATORI, ma racconta la storia di UOMINI. Osservare la vita degli Altri, narrare la vita degli Altri, non può mai essere oggettivo. Un testimone, un narratore, sceglie sempre un punto di vista da cui raccontare una storia. Remo Gandolfi lo sa bene, e decide di parlarci nella maniera più coraggiosa e coinvolgente: l’epica dell’ascesa e della caduta raccontate in prima persona, con l’eroica naturalezza e la sorprendente efficacia di uno sguardo affettuoso e competente, che padroneggia la materia esistenziale non meno di quella calcistica. Una appassionante e commovente Spoon River dello sport più bello del mondo.
Ada Labanti (Psicologa – Psicoterapeuta – Editor di “Storie Maledette”)
Remo Gandolfi è nato e vive a Parma. Ha iniziato nel 2013 a raccogliere queste piccole storie inserendole in un Blog dal chiaro sapore Sudamericano: www.futbolquepasion.com . Scrive inoltre sul popolarissimo www.calciomercato.come insieme ad altri amici scrive su www.storiemaledette.comdove si racconta anche di musicisti, poeti, piloti, attori, ciclisti e scrittori … tutti rigorosamente “maledetti”. Prima di questo libro ha pubblicato, sempre per la Urbone, “LEEDS CAMPIONE” che racconta la cavalcata trionfale del Leeds nella stagione 1991-1992. Ha un patentino di allenatore messo in qualche ripostiglio a prendere polvere, ama il calcio, il ciclismo, la musica rock, la storia contemporanea, l’Argentina, tutti i piatti con il tartufo e la Tennent’s. E sull’amato pallone la pensa esattamente come Angel Cappa, figura romantica del calcio argentino: “Non si può ridurre il calcio solo al risultato, come non si può ridurre l’amore solo all’orgasmo”.