Maglia della Juventus Campione d’Europa nella stagione 1984-1985.
È una delle maglie storiche più significative e tristi nella storia del club: è la divisa della grande Juventus degli anni Ottanta, sponsorizzata da Ariston, che vinse la sua prima Champions League grazie al gol di Michel Platini. Ma quella vittoria passò rimarrà purtroppo indelebile anche per la tragica morte di 39 tifosi uccisi dalla furia degli hooligans del Liverpool nella tragica notte della strage dell’Heysel.
La stagione europea della Juventus iniziò bene, con la partecipazione alla Supercoppa Europea (partita contro il Liverpool), grazie alla vittoria della Coppa delle Coppe l’anno precedente, in quella mitica finale contro il Porto vinta con la storica maglia gialla. Nel gennaio 1985, i bianconeri prevalsero sui Reds grazie alla doppietta di Boniek.
In Coppa dei Campioni, al primo turno i bianconeri si sbarazzarono facilmente dei finlandesi del Ilves, e subito dopo degli svizzeri del Grasshoppers Nei quarti di finale, vittoria secca per 3-0 a Torino contro lo Sparta Praga, che mise al sicuro la Juve nell’inferno cecoslovacco. Il Comunale si dimostrò roccaforte anche nella semifinale contro il Bordeaux, dove la Juventus rifilò un altro 3-0 agli avversari. Questa volta però, grande rischio nel ritorno, quando i Bianconeri di Trapattoni cedettero per 2-0. Poi, la finale insanguinata che conosciamo e il titolo di capocannoniere di Platini (con 7 gol, in coabitazione con lo svedese Torbjorn Nilsson).
Questa maglia d’epoca bianconera dispone della licenza ufficiale della Juventus FC, è prodotta in Europa con 100% cotone.