Maglia a manica lunga dell’Arminia Bielefeld negli anni Settanta.
Furono gli anni in cui la Bundesliga si ritrovò al centro di uno scandalo di corruzione tra squadre di club, con l’Arminia Bielefeld nell’occhio del ciclone. Si sospettò che i dirigenti avessero corrotto giocatori di altre squadre (per esempio Kickers Offenbach, Hertha Berlino, Schalke 04 e Colonia) per non retrocedere nella Zweite Bundesliga. La Giustizia Sportiva tedesca condannò l’Arminia Bielefeld alla retrocessione addirittura nella Regionaliga Ovet (II), ma furono sospesi anche molti giocatori di altre squadre.