I Mondiali 2018 di volley maschile entrano nel vivo. Dopo i due incontri d’apertura di domenica 9 settembre che hanno visto i padroni di casa Italia e Bulgaria vincere rispettivamente contro Giappone (riuscita l’idea di disputare il match all’aperto all’interno del Foro italico) e contro Finlandia, nella giornata di mercoledì 12 il torneo si carica con ben 10 incontri in programma sparpagliati tra Firenze, Bari, Varna e Ruse (entrambe in Bulgaria).
Si inizia con Francia – Cina, alle ore 13, nel Pool B. A Ruse, favori del pronostico tutti indirizzati verso i Galletti nonché campioni d’Europa del 2015. Alle 14.00, per il Pool C, a Bari il derby africano tra Camerun e Tunisia, senz’altro le compagini con il più basso livello tecnico di tutta la manifestazione.
Molto probabilmente tra Paesi Bassi e Canada (ore 16, Pool B, a Ruse) dovrebbe uscire la terza squadra del girone alle spalle delle più quotate Francia e Brasile. Dopo due stagioni positive, i canadesi partono leggermente favoriti rispetto agli Orange decisamente lontani dai fasti di 20 anni fa quando proprio contro l’Italia si contendevano i palcoscenici più importanti.
A completare le gare delle 16, per il Pool D a Varna, c’è Iran contro Porto Rico. Match esotico e di difficile lettura con la formazione mediorientale più tecnica e pronta rispetto ai caraibici.
Alle ore 17 si ritorno a Bari, al PalaFlorio, per il Pool C dove si alza il sipario per l’esordio dei campioni d’Europa e freschi vincitori della Nations League. La Russia è di scena contro l’Australia, nazionale che non dovrebbe creare ostacoli per l’armata russa che corre spedita per la vittoria finale.
Dopo ben 44 anni di assenza, torna ai Mondiali la Repubblica Dominicana. Alle 17, per il Pool A a Firenze, la cenerentola del torneo ha di fronte la Slovenia, possibile insidia nel cammino azzurro.
Ci avviamo verso sera con i due match delle 19.30 dove scendono in campo due topteam: sulla carta facile esordio per i campioni Olimpici del Brasile (sempre per il Pool B) che provano a mettere in saccoccia i primi tre punti contro l’Egitto, nonostante diversi infortuni. Ma gli occhi sono tutti puntati a Varna, nel Pool D, per il primo incontro dei campioni del Mondo: la difesa del titolo della Polonia inizia contro Cuba, avversario alla portata.
Nostalgia e prove tecniche sono le motivazioni che spingono l’Italia a osserva la sfida tra Belgio e Argentina (ore 20.30 a Firenze per il Pool A): da un lato le prossime due avversarie per gli azzurri, dall’altro occhio ai ct con Andrea Anastasi a guidare il Belgio e Julio Velasco per l’Albiceleste. Parliamo di due leggende per la pallavolo italiana: il primo quarto ai Mondiali del 2010, Velasco, detto il “Guru”, è colui che ha creato la famigerata Generazione dei Fenomeni.

Chiude questa pirotecnica giornata il big match e tra le più attese sfide di questa prima fase. Ancora a Bari, sempre 20.30, per il Pool C, riflettori puntati sulla classica Usa- Serbia. Due favoriti per il titolo finale, chi vince questa può avere già un piede nella fase successiva.
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