In un’intervista alla Gazzetta dello Sport il ct della Nazionale Giampiero Ventura ha parlato tra le altre cose del cammino azzurro ai Mondiali di Russia 2018. A cominciare dalla partita con l’Albania del prossimo 24 marzo.
“È una gara molto più delicata e difficile che con la Spagna – ha aggiunto -. Ma se vinciamo, poi in Spagna faremo una gran partita. E se ci qualificheremo sono sicuro che faremo un gran Mondiale
E sull’introduzione della Var che tante polemiche sta sollevando al Mondiale per Club, ha aggiunto:
“Tutto quello che migliora il calcio e lo rende più giusto va accettato, ma non credo al ‘tutto e subito o niente’: va bene per un gol dentro di due metri come quello di Muntari, un rigore e rosso per una respinta sulla linea, non per un fuorigioco – ha evidenziato -. I nostri guardalinee sono i migliori al mondo, e quella deve restare competenza dell’arbitro: altrimenti che si fa, ogni volta si ferma tutto per andare a vedere la moviola?”, ha concluso Ventura.
E riguardo ai nuovi proseptti azzurri chiarisce:
Belotti ha qualità e si vedeva da tempo, rallenterà solo quando si sentirà arrivato. Non bisogna avere fretta e ricordo che abbiamo fior fior di punte come Pavoletti, Lapadula e altri
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