L’unico a essere ancora in campo oggi come 20 anni fa è sempre lui, Gigi Buffon. L’unico precedente spareggio che l’Italia è stata costretta a disputare per ottenere il “pass di riserva” per andare a un Mondiale è stato 20 anni fa, contro la Russia. E per Gigi, appena 19enne, fu il suo esordio nella Nazionale dei grandi.
E proprio in terra siberiana la Nazionale vuole fare tappa nel prossimo giugno. Ma dopo la pesante sconfitta contro la Spagna che consegna alle Furie Rosse il prima consolidato del girone e vedendo sfumare la possibilità di un accesso diretto, il playoff rimane l’unica soluzione.
Due decenni fa, nella Qualificazione per Francia ’98, l’Italia fu inserita nel Girone 2 assieme a Inghilterra, Polonia, Georgia e Moldavia. I ragazzi di Cesare Maldini disputarono anche un buon torneo: sapevamo che gli inglesi erano i concorrenti diretti per acciuffare il primo posto che significava qualificazione diretta senza passare dagli insidiosi pareggi.
L’Italia chiuse a 18 punti, senza nemmeno una sconfitta, con 5 vittorie e tre pareggi, un solo gol subito e la memorabile vittoria a Wembley contro l’Inghilterra firmata dal guizzo dell’inglese Zola e dalla saracinesca umana Peruzzi. Ma non fu abbastanza: l’Inghilterra passò come prima avendo totalizzato 19 punti. Per gli azzurri fu fatale il pareggio in casa nello scontro diretto contro i Tre Leoni e, forse, ancor più i due 0-0 ottenuti in trasferta in Georgia e Polonia.
Archiviate, dunque, le speranze di qualificazione diretta, il sorteggio consegnò i russi all’Italia. All’andata, il 29 ottobre, a Mosca, gli azzurri si ritrovarono un campo innevato e ai limiti della praticabilità. C’era da portare a casa la pelle limitando i danni e provare a uscire sani e salvi dalla zuffa fangosa moscovita.
Buffon, alla mezz’ora, prese il posto di Pagliuca, Vieri al 49’ da buon ariete trafisse il portiere di casa, ma appena quattro minuti più tardi, una sfortunata autorete di Cannavaro rimise tutto in discussione. Risultato finale 1-1 e qualificazione che passa per Napoli, il 15 novembre. Fu Casiraghi, al 53’, spinto dall’euforia straripante del San Paolo a regalare la vittoria e il Mondiale all’Italia.
Vent’anni dopo, cosa ci aspetta?
Agli spareggi partecipano le otto migliori seconde dei nove gironi di qualificazioni. La peggior seconda, dunque, sarà esclusa. Al momento le Nazionali sarebbero: Portogallo, Svezia, una tra Ucraina e Croazia, Slovacchia, Irlanda del Nord, Irlanda e Grecia. L’Italia, grazie al coefficiente ranking verrà valutata come testa di serie e quindi eviterà le insidie e lo spauracchio che ha il volto di Cristiano Ronaldo (eviterebbe anche la Croazia o l’Ucraina).
I playoff da dentro o fuori verso Russia 2018 si giocheranno il 9/10 novembre per la partita di andata e il 13/14 novembre per il match di ritorno.
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