Torna il torneo WTA di Palermo con 250.000 dollari di montepremi, unica prova italiana del circuito femminile oltre agli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa convocata ad hoc, alla quale ha partecipato anche il sindaco Leoluca Orlando, Giorgio Cammarata, presidente del Country Time Club che ha organizzato gli Internazionali femminili di tennis dal 1988 al 2013 (nella foto la premiazione dell’ultima edizione, vinta da Roberta Vinci su Sara Errani).
Giorgio Cammarata
“Approfittando di un ritardo nei pagamenti, abbiamo rescisso il contratto d’affitto con la Malesia e informato la WTA di essere pronti a ripartire da Palermo” – ha spiegato Cammarata – “Solo qualche giorno fa la WTA ha sciolto le riserve e ha deliberato il ritorno della licenza a Palermo, ma non avendo una data idonea per il 2018 ha sospeso il Torneo, rinviando al 22 luglio 2019 la ripartenza da Palermo, data che sarà deliberata nella riunione di Wimbledon 2018. La sua stabilità dipenderà unicamente dal movimento tennistico palermitano che lo dovrà adottare come un patrimonio sportivo da tutelare! Difatti desideriamo chiedere ai nostri concittadini di sottoscrivere per tempo gli abbonamenti, al Comune di aiutarci a superare i lacci burocratici per ottenere le autorizzazioni ed alla Federtennis di supportarci in tutte le scelte organizzative. Vogliamo ribadire che non desideriamo attingere a contributi pubblici ma saranno ben accetti i servizi che gli enti pubblici vorranno offrirci. Il pareggio di bilancio arriverà dai proventi della biglietteria (contiamo di incassare 150.000 euro), dai diritti televisivi (150.000 euro dalla WTA) e dalla pubblicità (200.000 euro)”.
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