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Speciale spareggi: tutto rinviato, 0-0 tra Danimarca e Irlanda

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Danimarca e Irlanda si annullano a vicenda e pertanto si attenderà il match di ritorno per decidere chi andrà a giocarsi la fase finale dei Mondiali in Russia.

Uno scialbo 0-0 infatti, lascia aperto qualsiasi risultato nella partita che si giocherà all’Aviva Stadium di Dublino, martedì 14 novembre.

È il terzo pareggio a reti bianche in questa fase di spareggi, dopo quelli tra Nuova Zelanda-Perù e Honduras-Australia. L’unica sfida già, quasi, chiusa è quella tra Croazia e Grecia visto il 4-1 dell’andata per i Vatreni.

Al Parken Stadium di Copenaghen un match nervoso e che riserva ben poche emozioni. Meglio i padroni di casa nel primo tempo, più coraggiosa ma imprecisa l’Irlanda nella ripresa.

Cornelius, Jorgensen, Pione Sisto, nel secondo tempo si sono aggiunti anche Yussuf Poulsen e Bendtner, ma nessuno è riuscito a superare Randolph, con gli irlandesi bravi a costruire un muro invalicabile nei pressi dell’area di rigore. Una serata no per quasi tutta la Danimarca, con il genietto Eriksen che non è riuscito a trascinare i suoi.

D’altronde tra i punti forti proprio degli irlandesi c’è la difesa. Irlandesi che però nella gara di ritorno hanno un solo risultato: vincere, se vogliono andare a Russia 2018.

All’11esimo del primo tempo, il tap-in dell’atalantino Cornelius viene fermato dal portiere Randolph dopo che aveva già respinto il sinistro al volo tentato da Larsen. Qualche altra piccola occasione danese, ma il primo tempo si chiude senza grandissimi rischi.

Nel secondo tempo il copione è lo stesso, con la Danimarca che attacca ma l’Irlanda non concede spazi. Con l’ingresso dell’attaccante del Lipsia Yussuf Poulsen, qualcosa si anima. Al 69′ un suo destro si perde sul fondo dopo la sponda di Jorgensen. Entra anche Bendtner, ma la Danimarca non sfonda e si deve accontentare dello 0-0 nel match d’andata.

Giornalista professionista, cura “Italians”, rubrica che parla di sportivi italiani che si sono affermati all’estero. E chissà magari, Ivanka Trump, la prossima volta non confonderà più Giorgio Chinaglia, ex attaccante di Lazio e New York Cosmos, per un santo.

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