Dai biancoverdi di Siviglia ai biancoverdi di Lisbona. Continua con questi colori l’esperienza estera del 24enne terzino toscano, Cristiano Piccini, ex Primavera della Fiorentina.
Il difensore classe ‘92, dopo l’esperienza in Liga nel Real Betis di Siviglia, sbarca quindi in Portogallo in una delle squadre più blasonate e vincenti del campionato, lo Sporting Portugal di Lisbona.
Il costo dell’operazione si aggira introno ai tre milioni e un contratto quinquennale per il calciatore fiorentino. La società, inoltre, ha inserito una sostanziosa clausola rescissoria di 45 milioni di euro. I lusitani, per aggiudicarsi Piccini, hanno battuto la forte concorrenza del West Bromwich Albion, club di Premier League.
O #SportingCP informa que chegou a acordo com o @RealBetis_en para a transferência definitiva de Cristiano Piccini. https://t.co/RMvyWAEtEP pic.twitter.com/SoEpWD19gG
— Sporting CP (@Sporting_CP) 15 maggio 2017
Nuova esperienza quindi per il terzino destro che, nella squadra dei Leoni di Lisbona, va a ritrovare una vecchia conoscenza della Serie A: l’ex Inter e Atalanta Ezequiel Schelotto. Lo stesso El Galgo Schelotto non è stato il primo italiano a trasferirsi nella capitale portoghese. Prima di lui, infatti, l’attuale centrocampista del Sassuolo, Alberto Aquilani, ha trascorso una stagione prima di rientrare in Italia.
Sono molto felice per essere arrivato qui, il club più grande e importante del Portogallo. I tifosi dello Sporting sono fantastici, voglio sfruttare questa occasione. La squadra otterrà da me un lavoro continuo e cercherò di sfornare tanti assist dalla fascia destra. Obiettivi? Voglio migliorare e portare lo Sporting a vincere dei titoli.
Tra le varie voci di mercato che si sono susseguite, per Piccini era apparso anche un papabile ritorno nella sua Firenze, ma la strada intrapresa poi è stata un’altra. Tuttavia la prossima stagione sarà comunque ad alti livelli dato che il club lusitano, oltre a competere a livello nazionale, prenderà parte ai preliminari di Champions League.
A Siviglia, Cristiano Piccini ha disputato buone stagioni, totalizzando 58 presenze con tre gol e quattro assist.
Il trasferimento in Spagna gli è stato consigliato direttamente dall’ex compagno in Viola, Joaquin. Nonostante alcuni infortuni di cui uno grave al ginocchio, il terzino non ha mollato e in questa stagione di Liga che sta per chiudersi può ritenersi più che soddisfatto del suo rendimento. A Lisbona vola con la voglia di fare bene e di ambientarsi subito per mettersi in mostra.
Un po’ di nostalgia per l’Italia sicuramente c’è. A Firenze ha dei bei ricordi soprattutto nel settore giovanile. Con gli Allievi ha vinto uno scudetto mentre con la Primavera una storica Coppa Italia, con tanto di gol in finale all’Olimpico contro la Roma. L’esordio in Serie A arriva al Franchi il 5 dicembre 2010 proprio con la prima squadra Viola, quando l’ex allenatore Sinisa Mihajlovic lo fece entrare al posto del capitano Pasqual contro il Cagliari.
Dopo l’esordio in Serie A, Piccini ha fatto molta altra gavetta tra Carrarese, Spezia e Livorno, prima della chiamata in Segunda division spagnola da parte proprio del Real Betis con la quale ottiene la promozione in Liga.
Ora non spetta che sperare in una bella esperienza a Lisbona, nella squadra dove sono nati esplosi fuoriclasse come Luis Figo e Cristiano Ronaldo, e chissà che un giorno possa rientrare in Italia.
Dario Sette
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