Il cuore azzurro non basta a Twickenham. L’Italia perde la terza partita del sei Nazioni di rugby ma lo fa uscendo a testa alta dal tempio del rugby mettendo paura ai maestri inglesi e ricacciando indietro le polemiche. Finisce 36-15 con gli azzurri avanti 10-5 al termine del primo tempo e capaci di reggere oltre un’ora. Una partita giocata sul filo dei nervi.
Inizio arrembante degli Azzurri che non concedono nulla agli avversari e ripartono prontamente conquistando un calcio piazzato al 5’ che Tommaso Allan non realizza. L’Inghilterra non riesce a giocare il suo miglior rugby, frutto anche del piano di gioco dell’Italia che mette in costante difficoltà il XV di Eddie Jones costringendoli a ripetuti errori.
I primi punti italiani sono nell’aria e arrivano al 33’ con un drop di Tommaso Allan che riesce ad accorciare le distanze. La pressione azzurra non accenna a calare e sul finale di tempo arriva il sorpasso: il numero 10 azzurro centra il palo su calcio piazzato ma Venditti è il più lesto di tutti a recuperare l’ovale e andare in meta. Allan trasforma e il primo tempo si chiude sul 10-5 in favore dell’Italia.
Nella ripresa i padroni di casa attaccano a spron battuto e riescono ad andare in meta in due occasioni tra il 44’ e il 47’ con Care, che sfrutta la prima disattenzione difensiva del match degli azzurri, e Daly che si invola sul lato mancino del campo portando il parziale sul 17-10.
L’Italia soffre la fisicità inglese ma rialza prontamente la testa e, in concomitanza con l’infortunio di Allan, Michele Campagnaro si mette in proprio e supera tre avversari tornando in meta con la maglia Azzurra e accorciando le distanze sul 17-15 con Padovani che sbaglia la trasformazione del possibile pareggio. Il XV di Eddie Jones si riporta in attacco, ma l’Italia si difende a pieno organico dopo una touche nata in seguito a un recupero last minute di Carlo Canna.
L’azione prosegue per un paio di minuti fino a quando gli inglesi cambiano fronte di gioco pescando il neo entrato Nowell che porta a distanza di sicurezza per i padroni di casa il risultato. Due minuti più tardi Te’O sullo stesso lato chiude un match che ha visto gli Azzurri per 70 minuti in partita riuscendo per gran parte a esprimere al meglio il proprio piano di gioco.
La meta al 79’ di Nowell inchioda il risultato sul 36-15.
Prossimo appuntamento con l’Italrugby nel quarto turno dell’RBS 6 Nazioni contro la Francia allo Stadio Olimpico di Roma in calendario sabato 11 marzo alle 14.30.
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